Nella puntata di questa sera della trasmissione di Rai Tre, “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, tra gli ospiti figura anche lattuale sindaco della città di Firenze Matteo Renzi che in queste settimane è impegnato nella campagna elettorale per ottenere la nomina al ruolo di segretario nazionale del Partito Democratico. Corsa che lo vede battersi con il proprio principale antagonista che è Gianni Cuperlo. Matteo Renzi nasce l11 gennaio 1975 nella città di Firenze in una famiglia in cui la politica era già professata visto che suo padre Tiziano Renzi è stato consigliere comunale di Rignano sullArno nel quinquennio che va dal 1985 al 1990, eletto tra le fila della Democrazia Cristiana. Il suo percorso formativo lo porta a laurearsi nel 1999 presso la facoltà di Giurisprudenza dellUniversità di Firenze per poi, in un primo periodo, occuparsi dellazienda di famiglia, la CHIL srl, una società che si occupava di marketing. Pochi sono al corrente del fatto che Matteo Renzi nel 1994 ebbe modo di farsi notare per la prima volta al pubblico televisivo italiano, nello storico programma di Mike Bongiorno, “La ruota della fortuna”, in cui fu campione per cinque puntate riuscendo ad aggiudicarsi la bellezza di 48 milioni di lire. Il suo impegno politico ha inizio intorno al 1996 quando entra nei vari comitati toscani che contribuirono alla discesa in campo di Romano Prodi quale candidato al ruolo di Presidente del Consiglio. In quel periodo si iscrisse anche allallora PPI (Partito Popolare Italiano) diventandone nel 1999 il segretario provinciale. Il 1999 è un anno molto importante per Matteo Renzi in quanto non solo si laurea in Giurisprudenza e diviene, come appena accennato, segretario provinciale del PPI, ma prende in moglie Agnese, lamore dellasua vita dalla quale fino a questo momento, ha avuto tre figli Francesco, Ester ed Emanuele. Ben presto il Partito Popolare Italiano lascerà il passo a un nuovo soggetto politico La Margherita, del quale diventa prima coordinatore provinciale e poi nel 2003 segretario provinciale.



La sua ascesa è davvero continua senza conoscere praticamente alcun intoppo o passa falso. Ottiene un sempre maggiore seguito tantè che già nel 2004, a soli 29 anni si presenta come candidato del centro sinistra alle elezioni provinciale di Firenze, risultando vincitore al primo turno con quasi il 59% dei voti. Stando a quanto più volte da lui steso evidenziato, durante il suo mandato di Presidente della Provincia di Firenze, mette in atto quello che è un po il suo cavallo di battaglia in politica la lotta ai privilegi della cosiddetta casta facendo dei tagli e soprattutto cerca di abbassare il livello di tassazione. Per effetto della nascita di un nuovo soggetto politico, il Partito Democratico, che in pratica ha inglobato la Margherita, Renzi si candida alle primarie del Pd per la scelta del candidato al ruolo di Sindaco di Firenze. Riesce ad aggiudicarsi la contesa, nel mese di giugno del 2009 al ballottaggio diventa il nuovo Sindaco di Firenze con il 60% delle preferenze, battendo il candidato del centro destra lex portiere di Napoli e Milan, Giovanni Galli. 



Per un periodo di tempo si dedica esclusivamente alle vicende amministrative della città di Firenze per poi nella parte finale del 2012, quando ormai erano nell’aria le possibili elezioni anticipate, fa la sua comparsa per quanto concerne l’ambito nazionale candidandosi alle primarie indette dal centro sinistra per la scelta del candidato premier. In pratica, Renzi si impone all’attenzione generale con la sua volontà di “rottamare” la classe dirigente politica non solo del suo partito ma quella che da anni Governa il Paese e che a suo dire, ha fatto tanto male. Tuttavia seppur ottiene un ottimo risultato, conquistando moltissime delle preferenze dei quasi tre milioni di elettori del centrosinistra che si presentano alle urne, non riesce ad avere la meglio nei confronti dell’allora segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani. Dopo un periodo nel quale, Renzi, è stato un po’ nel dietro le quinte del panorama politico nazionale, ritorna alla ribalta candidandosi alle primarie nelle quali si stanno decidendo chi sarà il prossimo segretario del Partito Democratico che poi con ogni probabilità sarà anche il candidato del centro sinistra ad assumere il ruolo di Premier nelle prossime elezioni politiche. Come detto, Renzi sarà ospite a “Che tempo che fa” e ovviamente c’è tanta attesa per conoscere quali saranno le sue impressioni e le sue parole rispetto alla ‘guerra’ in atto nel Pd e che lo vede opposto a Cuperlo e ai suoi sostenitori.

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