Lunedì 18 novembre è andata in onda una nuova puntata del talk show Piazzapulita, condotto da Corrado Formigli. Con il titolo “Forse Italia” si è voluto porre l’accento su tutte le novità che hanno riguardato il centro destra in questi ultimi giorni. L’argomento è stato approfondito in compagnia di alcuni ospiti, tra cui l’onorevole Daniela Santanché. Tra gli altri ospiti in studio protagonisti di questa puntata c’erano Bianca Berlinguer, direttore del Tg3, i giornalisti Marcello Sorgi e Alessio Vinci e ancora Fabrizio Cicchitto del Pdl e Pietrangelo Buttafuoco de Il Foglio. All’onorevole Santanché Formigli ha chiesto di spiegare quali siano le ragioni reali della divisione all’interno della destra. L’onorevole ha ammesso di non aver compreso lei stessa le motivazioni dell’accaduto e ha poi voluto ricordare il programma politico del suo partito. La Santanché ha poi continuato dicendo di sentire di dover rispondere del suo operato soprattutto agli elettori, nei confronti dei quali occorrerebbe porre fede agli impegni. Eppure c’è stato qualcuno che non ha mantenuto tali impegni. Anche dal punto di vista economico, non sarebbe dovuta aumentare l’Iva ad esempio, in quanto tutto ciò non era nel programma della destra. Da non sottovalutare c’è poi la questione giudiziaria di Silvio Berlusconi, che a detta dell’onorevole sarebbe una questione non strettamente personale ma politica.
Dall’altra parte abbiamo ascoltato invece le ragioni della rottura secondo Cicchitto. Il risultato elettorale con il pareggio fra tre partiti dovrebbe essere un campanello di allarme. Berlusconi a suo tempo decise di prendere parte a un governo che potesse realizzare qualcosa di concreto per il Paese, attuando finalmente delle riforme. Rispetto a questo obiettivo, egli ha messo da parte la vicenda giudiziaria. Poi è arrivato lo spettro della crisi del governo ma Berlusconi riuscì a recuperare la situazione, tornando sui suoi passi. La governabilità in ogni caso, secondo Cicchitto, non deve essere messa in discussione perché se cadesse questa maggioranza sarebbe un salto nel buio ed è per questo che le vicende giudiziarie avrebbero dovuto essere messe da parte. Le ragioni della separazioni nascono proprio dal fatto che ciò non è avvenuto. Secondo Cicchitto la Santanché esprime una tendenza estremista che non va d’accordo con l’altra ala della destra, quella più moderata. L’onorevole, da parte sua, ha ribadito che bisognerebbe capire se essere estremisti significa avere le idee chiare e rimanere sui propri passi mantenendo le promesse elettorali. Ma Bianca Berlinguer come legge questa rottura? Sicuramente a detta della giornalista la prima questione sarebbe quella della decadenza di Silvio Berlusconi. Sarebbe improbabile, d’altro canto, imputare la rottura a delle questioni economiche. In ogni caso, Cicchitto ha ribadito che questo governo dovrà durare almeno due anni per il bene dell’Italia e che non è una cosa buona fare troppa demagogia su questo punto. Nel frattempo il centrodestra si metterà alla ricerca di un leader candidabile per le prossime elezioni.
Mentre si discuteva di questo in trasmissione, ecco arrivare un tweet di Guido Crosetto in cui si accusano sia la Santanché che Cicchitto di non essere interessati alla legge di stabilità. Dopo aver dato a Cicchitto la possibilità di replicare a queste affermazioni, la trasmissione è andata avanti con la Santanché che ha spiegato come Forza Italia si presenti come il partito che vuole mantenere le promesse fatte agli italiani. Poi l’onorevole ha voluto commentare il comportamento di Giorgio Napolitano che, a suo parere, starebbe agendo ormai da tempo come se fosse a capo di una repubblica di tipo presidenziale, tanto che a lui si legano sia il governo Monti che quello Letta. Il Presidente, invece, sempre secondo la Santanché, avrebbe dovuto agire diversamente, cercando di mettere d’accordo il centro destra e il centro sinistra.In tarda serata ecco che dalla politica si è passati a trattare un altro argomento molto scottante. Si tratta della Terra dei fuochi, dove vengono scaricati illecitamente rifiuti di ogni genere con gravi ripercussioni sulla salute degli abitanti di quelle zone. Lo dimostra la storia di una bambina che è morta dopo essersi ammalata di linfoma causato proprio dall’inquinamento. Il problema, inoltre, si ripercuote inesorabilmente sulle coltivazioni locali e gli agricoltori constatano una perdita di fiducia da parte dei consumatori, che non vogliono correre rischi.
Intanto il governo non prende posizione su questo problema che affligge la Campania e su questo aspetto si sono dimostrati d’accordo sia Pietrangelo Buttafuoco che Formigli. intervenuto in trasmissione anche un rappresentante del movimento Fiume in piena che ha voluto far sentire le ragioni dei cittadini che vivono in quelle terre. Sicuramente, secondo Bianca Berlinguer, dovrebbero essere anche gli amministratori locali ad intervenire in modo concreto in merito a queste problematiche, non solo il governo dall’alto.Intanto c’è da capire quanto possano influire sull’attuale governo le politiche di forte opposizione portate avanti da Silvio Berlusconi e da Beppe Grillo. Ad appena qualche giorno fa risale infatti il discorso piuttosto concitato tenuto da quest’ultimo in Basilicata. Altro ospite di Piazzapulita è stato ieri sera il giornalista Alessio Vinci. Anche a lui è stato chiesto di esprimersi sul governo e in particolare sulle vicende che hanno riguardato Silvio Berlusconi. Secondo Vinci, sarebbe questo per lui il momento giusto per scegliere di ritirarsi definitivamente dalla scena politica.
Corrado Formigli ha preparato una puntata di Piazzapulita dedicata al centrodestra, ma l’attualità politica lo porterà senz’altro a parlare anche del centrosinistra, dato che sono arrivati i dati delle votazioni nei circoli del Pd, dove Matteo Renzi è riuscito a imporsi su Gianni Cuperlo. Si tratta ovviamente di un risultato importante per il Sindaco di Firenze che merita senz’altro di essere commentato dagli ospiti della trasmissione, che ricordiamo può essere seguita in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, lunedì 18 novembre, alle 21.10 su La7 torna Piazzapulita con una puntata dal titolo Forse Italia, dedicata a nuovo centrodestra e lo scontro tra falchi e colombe. Il Cavaliere rilancia Forza Italia. L’ex delfino forma un nuovo centrodestra. La rottura tra Berlusconi e Alfano e lo scontro tra falchi e colombe è arrivato al capitolo finale, saranno infatti i temi del dibattito. Sono 57 i membri del Pdl che hanno scelto di non aderire alla rinascita di Forza Italia, non partecipando al Consiglio Nazionale del Pdl di sabato 16 novembre. Trenta senatori e 27 deputati hanno seguito Angelino Alfano dando vita alla formazione del Nuovo Centrodestra, che sosterrà l’esecutivo di Enrico Letta. Ecco chi sono. Alla Camera: Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Dorina Bianchi, Antonino Bosco, Raffaele Calabrò, Fabrizio Cicchitto, Enrico Costa, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Barbara Saltamartini, Rosanna Scopelliti Raffaello Vignali. Al Senato: Renato Schifani, Piero Aiello, Andrea Augello, Antonio Azzolini, Laura Bianco, Giovanni Bilardi, Stefano Antonio Caridi, Federico Chiavaroli, Francesco Colucci, Luigi Compagna, Antonio D’Alì, Nico D’Ascola, Giuseppe Esposito, Roberto Formigoni, Antonio Gentile, Carlo Giovanardi, Giuseppe Marinello, Paolo Naccarato, Pippo Pagano, Gaetano Quagliariello, Luciano Rossi, Maurizio Sacconi, Francesco Scoma, Salvatore Torrisi, Guido Viceconte.
Ospiti di Corrado Formigli saranno Daniela Santanchè di Forza Italia; Fabrizio Cicchitto del Ncd; il direttore del TG3 Bianca Berlinguer; Pietrangelo Buttafuoco de Il Foglio; Alessio Vinci e Marcello Sorgi de La Stampa.