La puntata andata in onda ieri sera de Le Iene, condotta come sempre da Ilary Blasi, Teo Mamuccari insieme alla Gialappa’s Band, ci ha fatto innanzitutto tornare nella cosiddetta Terra dei Fuochi, cioè quella vasta area situata tra le province di Napoli e di Caserta che si caratterizza per lo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici, da parte della Camorra. A parlare, ai microfoni di Nadia Toffa, cè il pentito di camorra CarmineSchiavone che sulla mappa indica i tantissimi punti in cui i rifiuti sono stati sotterrati, anche in prossimità delle falde acquifere o dei pozzi che quindi potrebbero essere contaminate. Linviata raccoglie allora le testimonianze degli abitanti della zone, i quali dicono che in molti sono già morti di cancro, anche molto giovani. Nel servizio successivo Mauro Casciari ci parla delle ricche vincite del Superenalotto, in particolare di quella avvenuta a Gubbio un po di tempo fa, quando un centinaio di persone vinse 65 milioni di euro grazie a un sistema che si è dimostrato vincente: la Iena parla però della sfortunata situazione in cui si è trovato un anziano giocatore che, al contrario di altri, non ha mai visto la sua vincita perché in ritardo con i pagamenti del sistemone al bar dove la giocata avveniva ogni settimana. Oltre a lui sono tanti altri che avrebbero diritto alla loro parte della vincita ma che non riescono ad ottenerla. Tornati in studio, viene lanciato il servizio di Giulio Golia che parla della particolare situazione in cui si trova la rivista di gossip Di tutto, di cui esistono due versioni praticamente identiche ma con proprietari diversi. Una sentenza ha stabilito a chi appartiene il marchio, ma il Di Tutto falso continua ad essere venduto. Alla fine Golia incontra leditore che non potrebbe pubblicare, il quale respinge tutte le accuse. Poi, come s enon bastasse, in edicola spunta addirittura un terzo Di Tutto, ma al termine del servizio si viene a sapere che in realtà le tre versioni sono tutte illegali, anche quella che inizialmente era stata definita come vera. A seguire, Pelazza ci parla dei 177 cappellani militari che guadagnano 17 milioni per una legge che il parlamento non vuole cambiare: linviato parla con molti di loro, i quali però non sembrano molto propensi a ragionare sulla questione. Alcuni affermano che daranno parte dello stipendio in beneficenza, altri non si sbilanciano. Matteo Viviani ci parla delle proprietà terapeutiche della marijuana: sembra infatti che molti disturbi neurodegenerativi possano essere combattuti con la cannabis. Certo, la malattia non viene neutralizzata del tutto, ma aiuta a calmare alcuni sintomi, e inoltre chi lotta per avere questo tipo di cura deve scontrarsi con l’opinione pubblica e una legislazione non favorevole. Pablo Trincia ci parla dei concorsi che, negli Stati Uniti, vengono dedicati ai baby talenti, ovvero bambini che vengono costretti ad esibirsi nella speranza di diventare il nuovo Justin Bieber e Miley Cyrus. In particolare, vediamo molte bambine, anche troppo piccole, sfilare per vincere il concorso di bellezza e portamento. Il problema è anche relativo a quel che le mamme sono disposte a fare per far vincere le proprie figlie. Al ritorno dalla pubblicità si parla in studio della scissione avvenuta all’interno del Pdl tra Alfano e Berlusconi. Enrico Lucci ci racconta com’è andata. Vengono intervistati Razzi, Biancofiore, Santanché, Gelmini, Carfagna, Dell’Utri, ma anche Alfano, Schifani, Lorenzin, Da qui parte un’intervista doppia ai Falchi e alle Colombe: Roberto Formigoni e Michaela Biancofiore. Andrea Agresti ci mostra invece un mondo molto particolare: una donna è stata chiamata per un lavoro apparentemente molto buono, a tempo indeterminato, in un albergo, soltanto che dopo poco il proprietario, prima di far firmare il contratto, chiede prestazioni sessuali. Agresti lo contatta insieme ad una complice, che sta al gioco. Alla fine l’inviato de Le Iene, che si finge il marito della ragazza, fa finta di scoprirlo e lo insegue per metterlo di fronte alle sue responsabilità. Infine Giulio Golia ci porta a Napoli in un luogo in cui si possono prendere scorte alimentari che non potrebbero essere vendute in questo modo. Le scorte, infatti, arriverebbero dall’Unione Europea in qualità di aiuto umanitario. In pratica, accade che associazioni umanitarie (o sedicenti tali) prendono gli alimenti dal banco umanitario e lo rivendono.
Una nuova puntata de Le Iene sta per andare in onda su Italia 1. Tra i diversi servizi che vedremo, si passerà attraverso cose già note ai telespettatori della trasmissione, come il problema delle slot machine di cui è possibile capire quando si avvicina la vincita, al problema dei rifiuti bruciati nella terra dei fuochi in Campania. La trasmissione si può seguire anche in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, martedì 19 novembre, in diretta alle ore 21.10 su Italia 1 va in onda un nuovo appuntamento con Le Iene show. Conducono Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappas Band. La scorsa settimana è stato mandato in onda un servizio in cui Nadia Toffa (grazie a un video anonimo spedito in redazione) rivelava un sistema per vincere alle slot machines. Dentro la slot c’è un tasto rosso che, se viene premuto, mostra una schermata con la contabilità della macchinetta. Conoscendo il volume di giocate già effettuato è possibile capire quando la slot sta per pagare. Dopo aver visto questo servizio una persona ha fatto una segnalazione alla Toffa, svelando nuovi particolari inediti su questo metodo per vincere con facilità alle slot machines.
Dopo la scissione verificatasi allinterno del Pdl Enrico Lucci ha fatto incursione al Palazzo dei Congressi delEur – dove si è tenuto il Consiglio Nazionale di Forza Italia – e alla conferenza stampa del vicepremier Alfano, presso la sede dellAssociazione della Stampa Estera. Qui la Iena ha raccolto i commenti degli scissionisti e non. Nadia Toffa intervista nuovamente Carmine Schiavone, dopo che il 31 ottobre è stato tolto il segreto di Stato sul documento contenente le dichiarazioni che nel 1997 lex boss dei Casalesi fece davanti alla Commissione parlamentare dinchiesta sul ciclo di rifiuti in mano alla malavita organizzata.