Il telegiornale più irriverente della tv torna dopo il weekend facendo segnare ben 5.879.000 spettatori, pari al 19.73% di share. Il format che vede una trasmissione ben strutturata presenta in apertura la finestra di satira politica: Ezio Greggio, ormai colonna portante di questa trasmissione ideata già ventisei anni fa da Antonio Ricci, comincia dall’argomento del giorno: la scissione del PdL, con il conduttore che si chiede: ma non sarà per caso che con questa scissione avremo Berlusconi sia al Governo che all’opposizione?. Per par condicio si scherza anche su Renzi e sulla sua intervista con Fazio a Che tempo che fa; infine non poteva mancare la battuta sul caso Ligresti-Cancellieri. Si parte poi con il servizio di Dario Ballantini, travestito questa volta da Ministro Cancellieri, intitolato Fiducia a tempo e si basa tutto sulla metafora del magnà. Tra i politici incontrati Paolo Romani, Maurizio Gasparri, Alberto Airola; la sedicente ministro afferma di aver chiamato Ligresti per una di ricarica telefonica! Il servizio si conclude in un ristorante romano in cui Ballantini, ancora nei panni del Ministro della Giustizia chiede che le venga servito del fegato: Me tocca magnamme il fegato. 



poi il turno di Jimmy Ghione che presenta uninchiesta sulla contraffazione del made in Italy nel campo dell’abbigliamento. Il servizio ha luogo a Caserta all’interno di una fabbrica di abbigliamento; il responsabile denuncia una grave violazione dei termini di legge che regolamentano la produzione del made in Italy: molti prodotti etichettati come prodotti nostrani sono in realtà prodotti in paesi stranieri. Il danno, oltre che di immagine, è anche di sicurezza sanitaria: infatti i tessuti utilizzati negli altri Paesi (Albania e Cina su tutti) non sono controllati e spesso diventano causa di allergie alla pelle. La soluzione paventata da Striscia è che ci siano più controlli e che gli stessi distributori italiani si conformino al 100% made in Italy. Il servizio che segue vede protagonisti Stefania Petix e linseparabile bassotto.



Nel servizio Degrado a Catania la Petix si occupa di alcune aree degradate nel centro della città, e in particolar modo via Dei Martiri, dove già un anno fa Striscia aveva fatto la sua incursione. Le telecamere mostrano una delle tre fosse bonificata dalla spazzatura; la seconda in fase è in recupero, mentre la terza è totalmente occupata da rifiuti e baracche. Stefania ed il bassotto contattano allora l’Assessore all’Urbanistica Salvatore Di Salvo che assicura un’ulteriore riordino entro Gennaio 2014. Il fratello degli animali, l’inviato Edoardo Stoppa, denuncia la precaria sicurezza delle recinzioni delle aree cani. L’inviato osserva come siano fatiscenti le recinzioni dei parchi adibiti al passeggio dei cani e di come spesso si sfiorino tragedie per l’incuria con cui vengono gestite queste aree.



Esilarante e irriverente il servizio su Angelino Alfano ed il gioco delle somiglianze: da Adriano Celentano all’alieno di Star Wars, da Gigi D’alessio a Anna Tatangelo per diventare Annatatangelino. Infine, Valerio Staffelli consegna il tapiro doro a Morena Zapparoli, vedova di Gianfranco Funari, morto nel 2008 e sepolto al Cimitero Monumentale di Milano. La donna è finita sotto accusa per aver abbandonato la tomba del compagno, trasandata e ancora incompleta. lo stesso Staffelli a portare una busta con dei soldi, racimolati tramite una colletta, per cercare di dare una miglior sistemazione alla tomba di Funari.