La puntata di venerdì 1 novembre della trasmissione Virus – Il contagio delle idee presentata da Nicola Porro vede come ospiti di serata il rappresentante del Popolo della Libertà Raffaele Fitto, il sindaco di Bari ed esponente del Partito Democratico Michele Emiliano, Anna Ascani del Partito Democratico, Giacomo Zucco e il direttore de Ilfattoquotidiano.it Peter Gomez. Il primo argomento che viene introdotto è quello relativo allintercettazione tra il Ministro Cancellieri e la moglie di Salvatore Ligresti, che ha creato un vera e propria bufera sul ministro, con il Movimento Cinque Stelle che richiede le sue dimissioni mentre gli altri partiti attendono che possa chiarire quanto prima la questione in Parlamento. Viene quindi proposto lo stralcio di unaltra intercettazione sempre inerente allo stesso caso ma che questa volta vede come protagonista sempre la moglie di Salvatore Ligresti che parla con la cognata e che fa un chiaro riferimento a una propria amica in comune che dovrebbe essere la Ministro della Giustizia Cancellieri, per un supporto alla nipote Giulia Maria che sofferente di anoressia, durante la sua detenzione rifiuta di mangiare e quindi si trovava in chiara difficoltà da un punto di vista della salute fisica. La Cancellieri che è stata sentita dai magistrati come persona informata dei fatti, ha palesato come il suo sia stato un intervento doveroso da un punto di vista umanitario e che comunque non ha avuto alcun seguito.

Porro per mezzo della ricostruzione che offre della vicenda, fa presente come la donna a distanza circa di un mese e dieci giorni da quella telefonata ed ossia lo scorso 28 agosto, è stata scarcerata su esplicita richiesta del pubblico ministero. Il primo ad esternare un parere sulla vicenda è Peter Gomez che, ricordando come Salvatore Ligresti sia uno dei più grandi corruttori dellintera città di Milano e non solo, dice che il Ministro Cancellieri in virtù di questa sbandierata amicizia dovrebbe senza dubbio rassegnare nel più breve lasso di tempo possibile le proprie dimissioni. A sorpresa viene effettuato un collegamento in diretta con il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, che andando un po controcorrente non vede nessun motivo per il quale occorra richiedere le dimissioni della Cancellieri che anzi, con questo gesto ha mostrato di essere una persona affidabile giacché non ha abbandonato i propri amici. Inoltre, Sallusti evidenzia essere giusta la decisione di scarcerare Giulia Ligresti in quanto non rappresenta nessun pericolo per la società, in attesa del suo processo.

Il direttore, poi, collegando la vicenda Cancellieri a quella di Berlusconi con la famosa telefonata in procura a favore di Ruby, si chiede come sia possibile che Berlusconi sia stato condannato mentre la seconda neppure indagata. Immediata la risposta di Gomez che rimarca le enorme differenze in quanto lallora Premier fece pressioni affinché venisse liberata mentre la Cancellieri si è soltanto sincerata delle condizioni di salute della Ligresti. In studio cè anche Gasparri del Popolo della Libertà che rimarca il proprio malcontento per come è stato trattato Berlusconi nelle varie vicende giudiziarie che lo vedono protagonista mentre lAscani seppur rimarcando grande rispetto ed ammirazione per la Cancellieri, vuole attendere le parole che pronuncerà in aula e qualora si dovesse evidenziare un abuso di potere da parte sua, allora dovranno essere prese le opportune sanzioni. Un servizio introduce un altro tema caldo della puntata ed ossia il voto in senato sulla decadenza di Berlusconi. Mentre Gasparri si scaglia contro i detrattori di Berlusconi, Gomez fa presente come sia ormai chiaro che il leader del Pdl non ha a disposizione il supporto necessario per riuscire a far cadere lo stesso Governo. Ascani ci tiene a sottolineare come il voto palese serva a fare in modo che il M5S non possa utilizzare il tutto per mettere in cattiva luce il Pd ed ossia votando a favore di Berlusconi per poi gridare allinciucio Pd-Pdl. il momento del sindaco di Bari Emiliano che condanna il comportamento della Cancellieri mentre sulla questione del voto palese, non è proprio favorevole a questa forzatura.

Nella parte successiva della puntata si incomincia a parla del mercato immobiliare e di come gli investimenti sulle case non siano così ben viste come accadeva in passato. Infatti, vengono presentati dei dati di uno studio, secondi i quali già nel 2012 il volume di compravendite si è ridotto di un buon 25%.Si parte da questa considerazione per parlare della Legge di Stabilità con Gasparri che ne critica alcuni passaggi come quelli relativi alla Tasi. Emiliano si dice contro alla Trise e alla stessa Tasi che definisce molto peggio dell’Imu mentre Sallusti lo attacca parlando di regali che il sindaco avrebbe preso da alcuni costruttori di Bari per alcuni appalti. Pronta la controreplica del primo cittadino del capoluogo pugliese. Poi si focalizza la discussione sulle pensioni e su come per i giovani risulti essere un vera e propria chimera che difficilmente potranno arrivare a prendere nel loro futuro. Gasparri rivendica come dal 2001 al 2006 il Governo Berlusconi tentò di rivedere il sistema pensionistico che poi fu bloccato da Prodi.

Prima dell’intervento di Sgarbi che parla di un bellissimo quadro, la Ascani sottolinea che anche per i nuovi deputati la musica è cambiata visto che non esiste più il vitalizio. Si parla anche del fenomeno dei Compro Oro che nella città di Roma ha raggiunto picchi davvero incredibili. Per Ascani nel 2014 ci sarà finalmente la ripresa con Gomez che auspica un ammodernamento della infrastrutture italiane a partire dalla rete internet ad alta velocità. Prima dell’intervista conclusiva realizzata a Federico Moccia, si parla degli ormai famosi 14 euro in più al mese che finiranno nelle buste paghe dei lavoratori che vengono definiti poca roba per poter pensare di far ripartire l’economia italiana. Tra l’altro la Corte dei Conte ha fatto sapere che l’aumento rientrerà in un range che varia tra i 9 ed i 14 euro al mese.