La puntata di Servizio Pubblico andata in onda ieri e condotta come sempre da Michele Santoro è stata intitolata La congiura degli innocenti e ha visto in studio, in qualità di ospiti, Gianni Cuperlo candidato al ruolo di segretario del Partito Democratico Matteo Salvini della Lega Nord ed il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini. Come consuetudine la trasmissione si è aperta lintroduzione da parte di Michele Santoro che concentra le proprie attenzioni principalmente sul caso del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri che ha ottenuto la fiducia dalla Camera dei Deputati che ha bocciato la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle. Santoro rimarca come sarebbe stato un segnale molto positivo da parte del Parlamento e dello Stato se la Cancellieri avesse fatto spontaneamente un passo indietro, rimarcando comunque come il Guardasigilli sia meglio di altri ministri. Viene quindi mandato in onda un servizio che spiega il motivo per il quale diverse aziende italiane si stanno spostando in Svizzera dove cè un regine fiscale molto più favorevole; oltre a un fisco meno gravoso, la burocrazia non è così opprimente come qui in Italia. Per sottolineare la grande differenza tra i due Paesi sotto questo punto di vista, viene effettuato un collegamento con un imprenditore della zona di Como che protesta in maniera piuttosto decisa, evidenziando come per lappunto la burocrazia italiana non gli permetta di lavorare al meglio. Lo stesso imprenditore fa inoltre presente come sia impossibile pensare di resistere con un regime fiscale che, per forza di cose, porta le aziende ad essere in difficoltà economica. Interviene allora Cuperlo che evidenzia come la portata della crisi in cui versa il Paese sia tale da ritenerla senza precedente nella storia nazionale. Il candidato alla segreteria del Pd ci tiene poi a precisare come uneventuale caduta del Governo Letta non avrebbe fatto altro che esasperare e peggiorare una situazione già delicata. Non è dello stesso avviso Salvini che sostiene come siano ormai diversi anni che si parla della stabilità del Governo come il principale obiettivo e come i risultati fin qui ottenuti non siano certamente lusinghieri. Il rappresentante della Lega Nord punta poi il dito contro lUnione Europea e lavvento dellEuro, che, secondo il suo pensiero, hanno contribuito (e molto) a peggiorare le cose per lItalia. Landini evidenzia quelle che, secondo il proprio giudizio, sono stati degli errori madornali dellesecutivo: aver inserito il pareggio di bilancio a livello europeo e il patto di stabilità. Per quanto concerne la legge di stabilità, Landini ritiene che questa non possa risolvere alcunché, evidenziando come ne occorra una che cambi radicalmente tutto. Il segretario della Fiom tira poi in ballo criticandola aspramente la decisione presa (nelle giornata di giovedì) nel Consiglio dei Ministri: la vendita delle quote pubbliche di alcune società dello Stato per un ricavo che è stato valutato ben oltre i 10 miliardi di euro. Un pannello in studio mostra quali siano le dismissioni che dovrebbero essere messe in atto e che dovrebbero riguardare quote piuttosto importanti di grandi aziende come lENI, la Snam e Terna su tutte. Secondo Landini gli introiti che verranno ottenuti da queste vendite potrebbero essere dilapidati, vista lattuale situazione, nel giro di una decina di anni. Cuperlo, rispondendo a quanto detto prima da Salvini sullEuro, sostiene che se Italia avesse ancora la Lira saremmo in una situazione ancora più grave di quella attuale. Il focus del programma si sposta poi sullalluvione che in questi giorni in Sardegna ha causato 16 morti. Un servizio ricostruisce la devastazione provocata dal ciclone Cleopatra, andando ad indagare se vi siano (e di chi siano) le responsabilità. E diversi cittadini parlano di come non siano state completate alcune opere fondamentali per prevenire tali disastri come la diga. Il servizio pone laccento sulla situazione idrogeologica del territorio sul quale è stata edificata la città di Olbia. Tornati in studio, Salvini attacca il patto di stabilità evidenziando come nella legge di stabilità sia prevista la possibilità non rispettarlo in situazioni di emergenza come purtroppo è avvenuto in Sardegna. Sulla stessa lunghezza donda cè anche Cuperlo che fa ben presente come in Italia occorra tornare ad investire per mettere in sicurezza lintero territorio al fine di prevenire queste tragedie che purtroppo si stanno palesando con sempre maggiore frequenza. Landini sposta la questione su un piano etico facendo notare come nel nostro Paese negli ultimi anni si è fatta passare la politica del condono che rendeva legali costruzioni che era comunque posizionate in zone ad alto rischio. Secondo Salvini la lotta contro labusivismo è praticamente senza speranze in Italia. Cuperlo non è daccordo su questo aspetto, sottolineando come si possa ottenere risultati in questo campo e anche in quello dellevasione fiscale, a patto che ci sia la ferma volontà da parte della politica di combattere questa battaglia. Arriva poi il momento delleditoriale di Marco Travaglio che in questo caso attacca Giorgio Napolitano, reo di essere fin troppo protagonista della scena politica occupandosi non solo di alcune questioni che spetterebbero al Governo (come lacquisto degli F35) ma anche del Pd, del Pdl e della magistratura. Si passa allora parlare del Pd e di come Civati abbia attaccato, nel corso delle ultime ore, il premier Letta per la decisione di non sfiduciare la Cancellieri. Cuperlo attacca Renzi evidenziando come alcuni aspetti del programma del sindaco di Firenze non lo trovano concorde: su tutti la privatizzazione di alcune aziende storiche dello Stato come la Rai e Poste Italiane. In conclusione cè spazio per un piccolo botta e risposta tra Santoro e Cuperlo sul distacco tra i partiti ed il Paese reale; entra infine in studio il trans Efe Bal che parla del suo problema con il fisco italiano e della richiesta di regolamentare la prostituzione in Italia così come succede in altri Paesi, cosa che trova concorde Salvini. Lappuntamento si chiude con le vignette di Vauro dedicate a Napolitano che salva la Cancellieri e alla nascita del Nuovo Centrodestra.
Il caso Cancellieri avrà certo risalto nella puntata di Servizio pubblico che andrà in onda questa sera. Ma siamo certi che in qualche modo si parlerà anche di Silvio Berlusconi, visto che oggi sono state rese note le motivazioni della sentenza di primo grado nel processo Ruby: il Cavaliere avrebbe fatto sesso con lei in cambio di soldi e gioelli. Insomma, un sistema di prostituzione a tutti gli effetti. Materiale su cui Santoro, Travaglio e i suoi ospiti potrebbe parlare. Ricordiamo che la trasmissione si può seguire anche in diretta streaming cliccando qui.
Questa sera, giovedì 21 novembre 2013, torna l’appuntamento con Servizio Pubblico, il talk show politico condotto da Michele Santoro. La congiura degli innocenti è il nome scelto per la puntata odierna. Al centro dellagenda, come al solito, i temi che stanno dominando lattualità politica: il caso Cancellieri-Ligresti (con la Guardasigilli che nella giornata di ieri ha visto la Camera votare contro la mozione di sfiducia nei suoi confronti avanzata dal Movimento 5 Stelle) e le grane del Pd, ovvero il dualismo sempre più marcato tra il premier Letta e Matteo Renzi, oltre alla turbolenta corsa della Primarie. Ma non potrà certo mancare una finestra sul dramma della Sardegna, devastata dal ciclone Cleopatra e un servizio sulla manifestazione No Tav tenutasi nella giornata di ieriì a Roma, in concomitanza allincontro Letta-Hollande che hanno appunto parlato della linea ad alta velocità Torino-Lione. Per quanto riguarda sempre la protesta di ieri nella Capitale, verrà effettuato un approfondimento sullassalto di un gruppo di attivisti a una sede storica del Partito Democratico. Spazio inoltre alle storie degli imprenditori che dichiarano addirittura meno reddito dei propri dipendenti o che scappano allestero per le troppe tasse richieste dal fisco italiano.
Gli ospiti chiamati in studio a dibattere sulle sopracitate questioni saranno Gianni Cuperlo, candidato alle primarie del Pd (fissate all 8 dicembre), Matteo Salvini della Lega Nord, e Maurizio Landini, segretario generale della Fiom.
A far compagnia a Santoro troveremo limmancabile Marco Travaglio, vicedirettore de IlFatto quotidiano, Gianni Dragoni, giornalista de IlSole24Ore, Giulia Innocenzi e Sandro Ruotolo, che sarà proprio in Sardegna nelle zone maggiormente colpite dal ciclone che ha messo in ginocchio lisola. A chiudere lappuntamento ci penserà Vauro con le sue vignette satiriche.