, La puntata di martedì 26 novembre di Ballarò, condotta da Giovanni Floris, è stata naturalmente incentrata su due temi principali, ossia il voto sulla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi e la fiducia posta dal Governo per lapprovazione della Legge di stabilità dopo lannuncio degli esponenti di Forza Italia di voler uscire dalla maggioranza. In studio ci sono in qualità di ospiti il leader di Unione di Centro Pier Ferdinando Casini, la Governatrice del Friuli Venezia Giulia Deborah Serracchiani del Partito Democratico, Renata Polverini di Forza Italia, il presidente dellAnsa Giulio Anselmi, Lucia Annunziata giornalista Rai, la tributarista Livia Salvini e limprenditore Fabio Franceschi. Naturalmente la trasmissione ha inizio con la solita copertina di Maurizio Crozza quasi interamente dedicata allormai quasi certa decadenza di Silvio Berlusconi da senatore della Repubblica con il comico genovese che parla dellarrivo di Putin a Roma ironizzando sullincontro che ha avuto proprio con il leader di Forza Italia e nel corso del quale avrebbero fatto delle prove tecniche per constatare se riusciva a entrare allinterno della valigia per una fantomatica e romanzesca fuga allestero per sfuggire alla giustizia italiana (clicca qui per il video della copertina di Crozza).



Si passa in studio dove la Polverini sottolinea come non sia più possibile continuare nel Governo delle Larghe Intese con il Partito Democratico visto che, a suo dire, questultimo con unazione politica sta cercando di togliere di mezzo Berlusconi. Pronta la risposta della Serracchiani che fa notare alla Polverini come la tanto discussa Legge Severino ha visto come primi firmatari proprio Alfano quando era segretario del Pdl, legge che tra laltro fu ampiamente elogiata da tutto il centro destra. Inoltre, sottolinea come non ci sia stata nessuna forzatura dei tempi giacché il voto sulla decadenza di Berlusconi arriva dopo ben quattro mesi dalla condanna. Casini, che nelle ultime ore aveva palesato unapertura verso un rinvio della votazione, ricorda come lui voterà per la decadenza in quanto è una diretta conseguenza di ciò che dice la legge, ma ammette che occorreva chiedere il parere alla Corte Costituzionale sulla validità della retroattività della Legge Severino e come vi sia la possibilità che vengano create inutili tensioni allinterno dello stesso Parlamento. Pronta la controreplica della Serracchiani che rimarcando come le legge Severino sia stata già applicate in 37 casi senza che nessuno si ponesse la questione, domanda in maniera retorica se Berlusconi sia diverso dagli altri.



Viene quindi mandato in onda un servizio che fotografa la possibile decadenza di Berlusconi che a quanto sembra dovrebbe fruttare allex Premier una sorta di buonuscita di circa 180 mila euro tra le proteste del Movimento 5 Stelle. Anselmi sottolinea come sia tecnicamente giusto che Berlusconi percepisca la buonuscita, ma allo stesso tempo rimarca come nonostante si stia parlando di accelerazione dei tempi effettivamente sono quasi cinque mesi che Berlusconi è rimasto in Senato dopo la condanna, definendo come espediente il tentativo di Casini di appoggiare lo slittamento del voto. Secondo Anselmi, è giusto che Berlusconi debba passare quello che ogni altro italiano avrebbe già subito nella sua situazione.



La Salvini parla invece di alcune misure inserite nel maxiemendamento della Legge di stabilità, in particolare del prelievo di parte delle pensioni doro da utilizzare in altri ambiti, cosa che fa notare essere già stata tentata in passato e respinta in quanto considerata incostituzionale. Si cambia argomento, introducendo con un servizio il tema relativo a questa nuova tassa che sarà inserita dalla legge di stabilità e che sostituisce lImu: la Iuc. Inoltre, si parla anche del fatto che per coprire il mancato gettito dellImu saranno aumentate alcune accise regionali che faranno lievitare ad esempio il prezzo della benzina. La Polverini sottolinea come la fuoriuscita di Forza Italia dallattuale esecutivo è stata presa anche in ragione del fatto di non essere riusciti ad apportare vantaggi per il Paese. Casini controbatte, rimarcando come in realtà la legge di stabilità porti dei benefici, seppur minimi, per le famiglie e la classe sociali più in difficoltà in questo momento. Un servizio parla di quali saranno le detrazioni per i figli e come viene calcolata la Iuc che prevede anche lImu sulle prime case definite di lusso. La tributarista Salvini spiega che la legge di stabilità prevede in pratica una Imu più bassa rispetto al passato sulle prime case di lusso e poi come la parte della Iuc derivante dalla Tasi, probabilmente verrà messa in conto agli inquilini che sono in affitto nella misura del 30% al massimo.

La Serracchiani sullImu pensa che chi come lei abbia un reddito abbastanza buono sia giusto che paghi mentre sottolinea come il Governo non possa continuare a prendere risorse che dovrebbero essere di Regioni e altri enti locali. Poi si parla di quanto avviene con loccupazione delle case popolari occupate, con un servizio che racconta di persone che dopo oltre dieci anni di attesa per lassegnazione di una casa, nel momento di prenderne possesso, si rendono conto che queste sono già stata occupate abusivamente e che molto difficilmente si riuscirà a liberarle. Si parla dello sciopero dei trasporti pubblici a Genova e quindi si chiude con una serie di cartelli e i classici sondaggi sulle intenzioni di voto che vedrebbero in testa in questo momento la coalizione di centrodestra anche per la questione Cancellieri.

La copertina di Crozza darà come al solito il via alla trasmissione di Giovanni Floris. E il comico genovese potrà certamente commentare le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi, di cui domani si vota la decadenza da Senatore, e la scelta odierna di Forza Italia di lasciare la maggioranza. Tra l’altro oggi è previsto anche il voto della tanto discussa legge di stabilità. Crozza potrebbe poi anche parlare dei recenti avvenimenti relativi alla sua città, Genova, dove c’è stato lo sciopero selvaggio dei mezzi di trasporto. Ricordiamo che la trasmissione si può seguire in diretta streaming cliccando qui.

Va in onda questa sera, martedì 26 novembre 2013, la consueta puntata settimanale di Ballarò, il talk show di approfondimento politico ed economico trasmesso da Rai Tre e condotto da Giovanni Floris. I temi principali che il conduttore tratterà insieme agli ospiti in studio sono principalmente due, la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi e la legge di stabilità: mancano infatti solamente poche ore al voto che potrebbe mettere fine alla carriera in Parlamento dellex premier e attuale leader della nuova Forza Italia, proprio mentre il governo è alla ricerca della fiducia sulla legge di stabilità che, nella sua prima bozza, non ha convinto molto. Nel frattempo, il Partito Democratico è in attesa di scoprire lesito delle primarie che l8 dicembre decreteranno il nuovo segretario nazionale, mentre il premier Enrico Letta spera che leventuale decadenza da senatore del Cavaliere non metta ancora una volta in crisi lesecutivo che sta guidando.

Sono questi i temi che verranno affrontati a Ballarò, in onda questa sera alle 21.05 su Raitre, in una puntata che vedrà ospiti di Giovanni Floris Renata Polverini di Forza Italia, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani (Pd), il leader dellUdc Pier Ferdinando Casini, il presidente dellagenzia Ansa Giulio Anselmi, la giornalista Lucia Annunziata, limprenditore Fabio Franceschi e il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli che come sempre mostrerà i risultati dei suoi sondaggi. Immancabile anche la copertina satirica curata da Maurizio Crozza che verrà proposta a inizio trasmissione.