Giovani e pensioni sono i temi trattati oggi nella prima parte della consueta puntata quotidiana de La vita in Diretta. Da una parte ci sono infatti le pensioni e una forbice che si fa sempre più ampia tra quelle minime e quelle definite doro, mentre dallaltra cè un esercito di ragazzi che, potendo optare praticamente solo per lavori precari, vede la possibilità di arrivare alla pensione sempre più lontana. Inoltre anche i guadagni sono minimi, quindi la possibilità di risparmiare per garantire sicurezze a sé stessi e alla propria famiglia è diventata davvero limitata. Da qui nasce lo spettro della povertà in età avanzata. Si passa poi ad una tematica decisamente più leggera, con Paola Perego che chiede agli ospiti in studio quali sono le canzoni più cantate sotto la doccia: tra le più gettonate ci sono I can’t smile without you e anche Roma capoccia. Le persone intervistate in strada, invece, hanno menzionato Calore di Emma, O sole mio, Su di noi di Pupo, Mille lire al mese, I migliori anni della nostra vita, alcuni dei brani più celebri della musica italiana. Si attende intanto la semifinale di Ballando con le stelle e, in collegamento con Paola Perego, cè Paolo Belli che ha fatto sapere che ballerà, dopo di che ci sarà la votazione riguardo alla mozione Giletti riguardo il ritorno in gara o meno di Anna Oxa. Franco Di Mare ha successivamente intervistato la mamma di Marco Pantani, autrice del libro intitolato “In nome di Marco”. C’è stato un momento in cui la donna ha capito che suo figlio aveva un carattere diverso da quello degli altri bambini e persino da quello di sua sorella Manola. Poi è arrivata la tragica fine del campione. In un attimo il pirata si era trasformato per tutti in un traditore, un bugiardo, e fu così che iniziò a fare uso di cocaina e psicofarmaci. Era il 14 febbraio del 2004 quando lo hanno trovato morto nella sua stanza. Il suo avvocato però ancora non crede alla versione ufficiale, secondo cui Marco sarebbe morto di overdose. Alcuni elementi, ha detto il legale, portano a pensare a qualcosa di diverso. Ad esempio ci sono dei testimoni che videro Marco entrare nell’albergo senza alcun bagaglio, mentre in camera c’erano dei giubbotti. Inoltre la sera prima, tre ragazzi di 27 anni lo incontrarono nel pianerottolo e, poco prima, un ristoratore gli offrì la cena in camera e lo vide assolutamente normale. Quindi non sarebbe vero che Marco avrebbe passato tre giorni senza incontrare nessuno. L’avvocato vuole che venga sciolto ogni dubbio. Dopo la parentesi del Tg1 si torna in studio con Paola Perego per affrontare l’argomento dello sballo degli adolescenti che bevono di tutto, senza farsi alcuno scrupolo. Il problema, ha detto la conduttrice, è che nessuno fa niente contro i gestori dei locali, considerato anche che persino nei ristoranti viene dato da bere agli adolescenti.
Purtroppo la realtà è che molti ragazzi tra i 13 e i 19 anni vivono solo per alcol e droga. Si tratta di una situazione allarmante sulla quale non si può certo sorvolare. La maggiore utilità ce l’hanno in questo caso le attività nelle scuole, mentre fondamentale è anche il ruolo dei genitori, che dovrebbero spiegare quali sono i danni che i ragazzi rischiano di portarsi poi avanti per diversi anni. Il cervello di un adolescente che abusa di alcol e droga insieme, inftti, mostra un degrado fisico impressionante ed è per questo che è importante che i genitori restino attenti per capire bene cosa sta accadendo, anche se ovviamente non sempre è facile. A Prato c’è un giallo che avvolge la città: si tratta del ritrovamento di un corpo di una donna con in testa un sacchetto dei rifiuti e nessun documento in tasca. Il dubbio è che possa trattarsi di Roberta Ragusa o di Francesca Benetti, sparita qualche settimana fa. Gli inquirenti però sembrano già escludere entrambe le ipotesi e pensano ad un’immigrata del luogo. Ci si continua a chiedere intanto chi sia stato ad uccidere Katia Tondi. Il medico legale stabilì che l’assassino la prese alle spalle, prima di ucciderla definitivamente con un cordino. Ora il marito chiede che venga trovato il killer di sua moglie, pur essendo lui al momento l’unico indagato. Nell’ultima parte della trasmissione si è parlato anche di Silvio Berlusconi, per cercare di capire chi possa essere il suo erede. Secondo Alessandra Longo di Repubblica, il Cavaliere non dovrà fare altro che guardare in casa, perché altrove non ha più la possibilità di fidarsi, soprattutto dopo la delusione arrivata da Alfano. Sua figlia Marina potrebbe essere la persona giusta, ma dovrebbe essere disposta a lasciare la sua attività imprenditoriale.