L’astrofisica italiana Marta Burgay sarà ospite stasera, domenica 3 novembre, di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. Marta Burgay è nata il 30 novembre del 1976 a Torino. Nonostante la sua carriera prettamente scientifica, Marta Burgay si diploma nel 1995 in maturità classica. Cinque anni dopo si laurea in Astronomia con 110 e lode all’Università di Bologna. Sempre nella stessa università, Marta consegue la qualifica di dottore. In poco tempo diventa una delle astrofisiche più dotate e apprezzate d’Italia, diventando anche ricercatrice presso l’Osservatorio astronomico di Cagliari. Proprio lì, nel 2005 (quando ha solo 29 anni), è diventata molto conosciuta nel mondo perché è riuscita a scoprire, in collaborazione con i colleghi Nichi D’Amico e Andrea Possenti, la prima pulsar doppia. La pulsar è una stella di neutroni, e il team di cui fa parte Marta Burgay ha osservato, per la prima volta, due stelle di questo tipo che ruotavano una attorno all’altra. Questa conformazione astrofisica, chiamata “PSR J0737-3039 A/B”, è stata individuata nella costellazione della Poppa, che si trova a una distanza enorme dal nostro sistema solare: circa duemila anni luce. La particolarità di questa scoperta è che essa non è avvenuta consapevolmente. Ovvero, inizialmente il team riteneva che la pulsar osservata compisse la sua rotazione intorno a una normale stella di neutroni. Soltanto successivamente i ricercatori si sono resi conto che, in realtà, si trattava di ben due pulsar che giravano l’una intorno all’altra, attratte entrambe dalla forza gravitazionale che esercitavano l’una sull’altra.
Marta Burgay fa parte del Pulsar Science in Europe (chiamato anche PulSE), gruppo di ricerca scientifica che si è aggiudicato il premio Descartes nel 2005 per “l’eccellenza nella ricerca scientifica collaborativa”. E’ autrice di molti brillanti articoli scientifici che sono stati pubblicati sulle maggiori riviste specializzate (spiccano le collaborazioni che la ricercatrice ha allacciato con “Science” e “Nature”). Il pubblico della Rai potrebbe ricordare Marta Burgay per la sua presenza allo speciale di Rai Due dedicato al premio Marisa Bellisario, andato in onda il 19 giugno di due anni fa.
Marta faceva parte dei sette talenti (tutte donne) più promettenti che poteva vantare l’Italia. E’ questa, una delle pochissime apparizioni pubbliche che hanno visto protagonista la ricercatrice, la quale ha un carattere molto riservato e poco incline alle luci della ribalta.
Nel 2010 aveva poi ricevuto, dalle mani del premio nobel per la letteratura Dario Fo, il premio EAN “B.G. Mardsen”, in occasione del convegno di astronomia organizzato dalla EAN (European Astrosky Network) a Mirandola (Modena) dal 17 al 19 dicembre. Marta Burgay verrà dunque intervistata da Fabio Fazio che le porgerà domande sulle stelle, sui pianeti, ma anche sulle più recenti scoperte scientifiche e sui suoi progetti per il futuro.