La puntata di mercoledì 6 novembre della trasmissione di La7 La Gabbia condotta da Gianluigi Paragone, è stata incentrata su alcuni dei temi politici che in queste ore stanno tenendo banco nellopinione pubblica nazionale. In studio sono presenti come ospiti della serata la rappresentante del Partito Democratico Simona Bonafè, Manuela Repetti del Popolo della Libertà, Sandro Gozi del Partito Democratico, lex direttore di Rai 4 Carlo Freccero, il giornalista tedesco Udo Gumpel, il giornalista Luca Ciarrocca fondatore di Wall Street Italia e Antonio Rinaldi. La trasmissione ha inizio con un servizio nel quale viene riproposta lintercettazione telefonica tra lattuale Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e Gabriella Fagni, madre di Giulia Ligresti per la quale invoca aiuto.



Il primo a esprimere un giudizio su quanto avvenuto è Carlo Freccero che evidenzia alcune pecche dellItalia e nello specifico di come si vengano a formare situazioni tali per cui in diritto arrivare a diventare un privilegio. Per Freccero lunico lato positivo di questa vicenda è che finalmente potrebbe essere una volta per tutte affrontato in maniera sostanziale il problema del sovraffollamento delle carceri. In collegamento cè un esponente del Movimento 5 Stelle, Alfonso Buonafede che ovviamente rimarca quella che è la linea del proprio partito ed ossia di richiedere a gran voce le dimissioni della Cancellieri, sottolineando come in qualsiasi altro Paese al mondo, tutte le forze politiche presenti in Parlamento sarebbero state concorde per questa misura. Buonafede rimarca come questo sia sintomo che nel nostro Paese ci sono cittadini di Serie A ed altri che fanno parte di categorie che non possono godere di privilegi. Mentre Paragone da voce ad alcuni cittadini presenti nello studio con qualcuno che offre sostegno alla Cancellieri, si palesa una discussione tra Buonafede e la Repetti con questultima che rimarca come dal proprio punto di vista ed anche del proprio partito, il Ministro non abbia commesso nessun illecito. La Bonafè, cerca di far chiarezza sulla questione evidenziando come nellintercettazione emerga palesemente come la richiesta non sia quella di fare in modo che Giulia Ligresti venisse scarcerata ma si è trattato soltanto di una richiesta tesa ad esplicitare delle preoccupazioni sullo stato di salute di una detenuta. Lesponente del Pd, inoltre, rimarca come la questione ha fatto quasi capire che la legge non sia uguale per tutti per questo è necessario rivedere una riforma della giustizia. Viene quindi mandato in onda un filmato nel quale viene spiegato il perché buona parte della famiglia Ligresti sia finito in carcere o quanto meno sotto accusa. Buonafede prendendo spunto dagli elementi offerti dal filmato, sottolinea come la Cancellieri si sia mostrata accondiscendente bei riguardi di una famiglia che era già stata condannata per gli illeciti messi in atto da Salvatore Ligresti. Repetti risponde evidenziando come lavere a che fare con la famiglia Ligresti non presupponga per forza di cose lessere implicati nei loro illeciti. Poi sulla presunta equivalenza con il caso di Berlusconi, la Repetti fa presente come la cosa sarebbe stata anche più leggera. Dichiarazioni queste che vengono immediatamente attaccate dalla Bonafè che invece ricorda come Berlusconi richiese esplicitamente che Ruby venisse scarcerata.

In studio viene dato spazio a un esponente del Collettivo Macao, un gruppo che sta lottando con manifestazioni di protesta ed a volte anche con occupazioni di immobili, contro il sistema con il quale si sfrutta il settore delle costruzioni edilizie che servono soltanto a rimpolpare società come Fondiaria Sai che ne trae vantaggi con fidejussioni varie. Gumpel, rimarca come la Idem si dimise per una dimenticanza di mille euro e come probabilmente la Cancellieri avrebbe fatto bene nel rassegnare le proprie dimissioni. Freccero sottolinea a tal proposito come a suo dire il Ministro sia stato salvato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per mantenere salde le larghe intese. Immediato lattacco di Buonafede sulla figura di Napolitano a suo dire troppo preoccupato nel tenere viva questa classe politica. Attacco a cui risponde la Bonafè che rimarca come il problema delle carceri non riguardi i singoli bensì la comunità. Si cambia argomento ed entrano altri ospiti per parlare di questioni economiche. Gozi del Pd rivendica come in Italia ci sia un continuo conflitto di interessi che viene di fatto pagato da tutti i cittadini. A tal proposito, viene mandato in onda un servizio che parla del rapporto tra il sistema bancario e le imprese. Ciarrocca rimarca come non solo le imprese stiano soffrendo questa difficile situazione anche perché le Banche hanno ricevuto i soldi dalla Banca Centrale Europea e non li hanno utilizzati per aiutare aziende e cittadini. Dopo un altro servizio in cui viene chiesto un commento ai deputati del Pd e del Pdl sulla legge di stabilità e sul voto di decadenza palese per Berlusconi, entra in studio Barnard che per mezzo di un cartello mostra come nel corso degli ultimo trenta anni, gli italiani abbiano abbassato di due terzi la propria capacità di risparmiare in quanto nel frattempo il Governo ha tassato in maniera occulta qualsiasi cosa. Poi spazio ad un servizio su Corrado Passera che durante il tentativo di salvataggio di Alitalia da parte del Governo Berlusconi, per conto di questultimo si occupò della cordata di imprenditori italiani che poi hanno mostrato una certa incapacità nel raggiungere lobiettivo. Rinaldi sul ruolo di Passera da Ministro, evidenzia che nessun avrebbe potuto fare nulla in quel momento drammatico per il Paese. Scontro tra Gumpel e Rinaldi, con il primo che evidenzia la capacità delle aziende tedesche nella loro continua innovazione mentre il secondo rimarca come per via dellelevata sopravvalutazione delleuro da parte della Germania, lItalia ne stia soffrendo. Rinaldi inoltre sottolinea come la grande fortuna del paese tedesco è che i politici italiani hanno firmato accordi senza neanche rendersi conto quello che stavano facendo. Nellultima parte della puntata si parla dellunità del Governo e sulla capacità di affrontare le problematiche presenti in questo momento. Piccolo scontro tra Barnard e Gumpel sulle colpe della Germania per al crisi della Grecia e dellItalia. Si chiude con il solito intervento satirico di Pravettoni e Paragone che regala un pezzo musicale con la propria band.

Da Pd e Pdl arrivano nuovi spunti che si aggiungono al tema centrale della puntata de La Gabbia, fornendo così nuovo materiale da commentare per gli ospiti di Gianluigi Paragone. Basti pensare alle dichiarazioni di Berlusconi che ha paragonato i suoi figli agli ebrei perseguitati da Hitler e al caos delle tessere nel Pd, che ha portato il segretario Epifani a chiudere le iscrizioni al partito. Ricordiamo che la puntata si può seguire in diretta streaming cliccando qui.

Andrà in onda questa sera, ore 21.10 su La7, la nona puntata de La Gabbia, il rock show politico condotto da Gianluigi Paragone. Titolo dellappuntamento è Conta su di me. Si tratta di un palese riferimento alla bufera sul caso Ligresti, che fa tremare il Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, e lintero esecutivo Letta. La presunta intromissione del Guardasigilli per far uscire di carcere la sua amica Giulia Ligresti (per condizioni di salute non ottimali), figlia di Salvatore, porta a galla una dinamica molto in voga: i potenti aiutano i potenti, mentre le persone normali, che non hanno conoscenze importanti, vengono lasciate a loro stesse. Tra gli ospiti chiamati in studio a dibattere su questa questione. ma anche sul futuro del Partito Democratico e del Popolo delle Libertà/Forza Italia, troveremo Simona Bonafè del Pd, Manuela Repetti del PdL, Sandro Gozi del Pd, Carlo Freccero, ex direttore di Rai 4, Udo Gumpel, corrispondente dall’Italia per la rete televisiva tedesca Ntv, Luca Ciarroca, direttore e fondatore di Wall Street Italia, e Antonio Rinaldi. Nel corso della puntata immancabile lappuntamento comico, prima con Paolo Hendel e il suo inossidabile Carcarlo Pravettoni, e poi con Saverio Raimondo che con lironia che lo caratterizza analizzerà i fatti della politica nostrana.