Nuovi colpi di scena ci attendono nella prossima puntata di Centovetrine dove la perquisizione a casa di Ivan (Pietro Genuardi) porterà a galla un nuovo indizio, il più schiacciante, contro di lui. La chiave nascosta da Zeno (Massimiliano Vado) metterà il manager nei guai ma lui inizierà a sospettare proprio del suo socio…. Fiamma (Caterina Misasi) si prepara a lasciare Torino ma proprio in quel momento suo padre e Corradi (Mariano Rigillo) rimangono coinvolti in un attentato! Nell’ultima puntata, infatti, Sebastian (Michele D’Anca) ha confessato a Cecilia (Linda Collini) di aver seguito Carol (Marianna De Micheli) convinto che stesse coprendo Laura (Elisabetta Coraini) ma in realtà era andata a fare visita a suo padre. Alla notizia, Cecilia si precipita dalla zia che è costretta a dire la verità ma non senza conseguenze. Sveva (Elena Cucci) scopre che non ha il diritto di mettere le mani su Serralunga mentre Sebastian adesso sa che Laura è stata rapita! In attesa della puntata di oggi non perdere le anticipazioni presenti in questo articolo e rivedi l’ultimo episodio online cliccando qui.
Nella prossima puntata di Centovetrine, Vinicio morirà in ospedale, tra le braccia di Carol. Anche Leo rimane ferito nell’attentato, e Fiamma decide di non partire per rimanergli accanto. Prima però di scoprire tutte le anticipazioni dell’appuntamento di domani, vediamo cosa è accaduto in quello andato in onda venerdì scorso, 29 novembre: si inizia da Sveva, con sua madre che vuole a tutti i costi che lasci Torino, raccontandole quello che è successo in passato con il padre di Brando. La ragazza però ha davvero buone intenzioni nei confronti di Brando e Viola, con i quali ha un bellissimo rapporto, e non vuole andare via. Sua madre, però, sembra essere davvero molto insistente. Come mai vuole che sua figlia vada via dalla città, dimenticando tutta la famiglia di Brando? Damiano ha intanto un duro confronto con la Castelli: l’ex poliziotto le confessa di aver sempre saputo che Vinicio Corradi era ancora vivo. Cecilia gli chiede spiegazioni, ma Damiano le ricorda che lui non è più un poliziotto e che quindi non è tenuto in nessun modo a dire nulla di quello che qualcuno gli confessa. Cecilia allora decide di andare direttamente a parlare con Carol, a cui dice subito tutto. Carol capisce che è stato Sebastian, e allora la Grimani minaccia che gliela farà pagare. Carol intanto racconta tutto a Cecilia che comunque le ribadisce che è reato simulare una morte e che la polizia avrebbe potuto proteggerlo, ma la Grimani non si è voluta fidare. Cecilia le dice che c’è solo un modo per andare avanti: deve tornare a Torino e testimoniare. La Grimani chiede a Cecilia di non dire nulla, ma la poliziotta risponde che non può farlo e che deve per forza denunciare il fatto. Vinicio adesso è in pericolo, deve cambiare subito città. Leo lo deve aiutare, gli ha sempre promesso che lo avrebbe aiutato e così farà. Ma Vinicio gli chiede anche un grosso favore: vuole andare a Torino, solo in questo modo potrà proteggere veramente Carol da Sebastian ma anche dalla polizia. Carol infatti ha mentito dicendo che suo padre è morto, e potrebbe essere accusata di falsa testimonianza. Da un flashback di Zeno scopriamo quello che è davvero successo la notte in cui Oriana è morta: al Blu Valentine, infatti, c’era stato lo scambio di denaro tra Zeno e Frida, i quali avevano incontrato le persone che li avevano coinvolti nello scambio di lingotti. Chi pensava che il fratello di Damiano avesse messo la testa a posto si sbagliava: è stato proprio per questo traffico di oro che Oriana è morta.
Aveva visto in faccia le persone che erano nel locale e, nonostante Zeno abbia provato a fermarli, la sua vita era ormai compromessa. Nel frattempo però tutti gli indizi portano a Ivan, anche perchè Frida ha studiato bene il suo piano. La polizia infatti crede che sia scomparsa e che il Bettini sia immischiato in questa faccenda. Sebastian e Jacopo cercano di capire dove sia Laura e che legame ci possa essere tra lei e Corradi. Sebastian riesce a trovare la persona che sa dove è stata rinchiusa Laura e, insieme a Jacopo, le consegna la somma di denaro che ha richiesto per le informazioni. Lei però gli racconta quello che è successo: Laura non è evasa, è stata rapita. Ci sono stati degli ordini, ma nessuno sa chi ci sia dietro questa vicenda. La donna dice che arrivano delle istruzioni, dei messaggi in codice. E’ tutto organizzato nei minimi dettagli, ma in realtà c’era un piano: Laura non voleva evadere, le stava solo aiutando. Poi l’hanno narcotizzata e le persone che hanno pagato sono andate a prenderla. Sebastian non riesce a credere a quello che sta sentendo. Jacopo fa delle domande a Stefania ma la donna non risponde e interrompe la conversazione. Sia Jacopo che Sebastian restano senza parole, ma non sanno né cosa fare né chi ci possa essere dietro tutto questa macchinazione. Damiano intanto chiede a Zeno di aiutarlo, vuole a tutti i costi scagionare Ivan. C’è un modo per farlo: entrare in contatto con le persone che fanno parte dell’ambiente criminale. Damiano non può immaginare che in realtà suo fratello è molto legato a questa vicenda. Vinicio vuole tornare a Torino per aiutare Carol, ma non sa che qualcuno ha già organizzato un attentato per lui. Cecilia intanto continua nelle sue indagini: deve occuparsi sia della vicenda di Corradi che della scomparsa di Frida. Tutto infatti sembra essere collegato alle persone che lei ha amato.
Trama puntata 2 dicembre 2013 Vinicio muore in ospedale, tra le braccia di Carol. Anche Leo rimane ferito nell’attentato, e Fiamma decide di non partire per rimanergli accanto. Sebastian trova il furgone usato per rapire Laura in uno sfasciacarrozze. Analizzando il filmato delle telecamere di sorveglianza del Blue Valentine, Cecilia scopre che Frida era presente durante l’omicidio di Oriana e ha visto l’assassino: Ivan sembra sempre più nei guai… Non solo: l’auto di Frida viene trovata vicino a un fiume e della donna non c’e’ traccia…