Venerdì 13 dicembre vedremo la seconda e ultima puntata della miniserie tedesca di Canale 5 Una famiglia, di cui trovate più in basso le anticipazioni. Intanto gli ascolti della prima parte, trasmessa ieri, non sono stati molti alti: 2,8 milioni di telespettatori per uno share dell’11,8%. Vedremo se andrà meglio venerdì.



La miniserie tedesca Una famiglia in patria è andata in onda in tre puntate, mentre qui in Italia viene trasmessa in due. La prima labbiamo vista stasera, con le anticipazioni possiamo dirvi cosa ci aseptta venerdì su Canale 5. Sonja e Julian si riuniscono, nonostante il matrimonio di lui con lattrice Tamara Lieberkoff. Nel frattempo si registra lascesa del nazismo e Julian, ebreo, deve fare i conti con le leggi razziali. Sonja e il pianista hanno una figlia, Anna-Maria. Finalmente la guerra ha fine, ma per la donna arriva una brutta notizia: suo padre Friedrich muore in un incendio dellalbergo causato dai soldati russi.



Martedì 10 dicembre 2013 è andata in onda, su Canale 5, la prima puntata della mini-serie televisiva “Una Famiglia”. Si tratta di un lavoro del famoso regista Uli Edel. Molti si ricorderanno di lui perché ha diretto il drammatico film “Christiane F. – Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino”, oppure per “Body of Evidence” nel cui cast spiccavano Madonna e Willem Dafoe, o ancora per il film candidato al Premio Oscar come Miglior Film Straniero “La banda Baader Meinhof”. Il titolo originale della serie è “Das Adlon. Eine Familiensaga” e lascia ampiamente intuire il suo tema: la saga della famiglia Adlon. Le due puntate affrontano la storia della nobile famiglia berlinese degli Adlon dal 1907 agli anni ’90, un arco di tempo che vede susseguirsi quattro generazioni nella gestione di un hotel di lusso. Ovviamente nella fiction, oltre all’intreccio che riguarda strettamente le vite dei familiari, sullo sfondo c’è tutta la storia del Novecento in Germania. Nella prima puntata si scopre come nacque l’Hotel Adlon. Fu costruito nel 1907, in un signorile palazzo in via Unter der Linden (vicino alla Porta di Brandeburgo) acquistato due anni prima da Lorenz Adlon (Burghart Klauner) con l’aiuto del figlio Louis (Heino Ferch) e dell’amico Gustaf Shadt (Thomas Thieme). Adlon riesce a ottenere l’appoggio del Kaiser Tedesco Guglielmo II convincendolo che anche Berlino aveva bisogno di un albergo di lusso al pari di quelli presenti a Parigi. L’hotel da 5 stelle in pochissimo tempo si qualifica come il miglior albergo di Berlino, attirando verso di sé una clientela sempre più numerosa ed esclusiva. Presso l’hotel vivono anche Gustaf e sua moglie Ottilie (Sunnyi Melles) e la loro giovane figlia Alma (Anja Kling). Alma, in seguito a una notte d’amore con lo stalliere dell’hotel, il giovane Friedrich Loewe (Kai Malina), rimane incinta di una splendida bambina, Sonja. Ottilie e Gustaf, però, vogliono evitare a tutti i costi che si scateni uno scandalo e, per mettere a tacere le dicerie della gente, fingono che la nipote in realtà sia la loro secondogenita. Friederich, invece, diventa portiere dell’Hotel Adlon. I coniugi Shadt vorrebbero che la figlia Alma sposasse il giovane ufficiale Siegfried von Tennen (Jürgen Vogel) per coprire ulteriormente l’onta di un parto prematrimoniale, tra l’altro con un giovane di basso rango. Ma lei si rifiuta e si ribella alle decisioni dei genitori. Pertanto decide di emigrare in America. Per lei, infatti, la vita all’albergo era diventata troppo opprimente e dover nascondere a tutti che Sonja fosse sua figlia era troppo. Vorrebbe portare con sé la bambina ma non le è possibile, quindi la lascia in Germania con i nonni e si imbarca per l’America. Nel frattempo, è trascorso il periodo nero della Prima Guerra Mondiale, con tutto il seguito che ha comportato per la Germania ed è superata anche la Rivoluzione di Berlino.



La prima puntata della miniserie di Canale 5 è in onda. Vediamo alcune anticipazioni su quello che sta per accadere: Sonja sta per scoprire la verità. Gustaf, ormai morto, non è suo padre, come pensava, ma suo nonno. Alma farà quindi ritorno a Berlino per il suo funerale e madre e figlia si incontreranno, ma resteranno insieme per poco. Sonja andrà a vivere all’Adlon e lì conoscerà il pianista ebreo Julian Zimmermann di cui si innamorerà.

cominciata la prima puntata della miniserie tedesca Una famiglia. Vediamo alcune anticipazioni su quello che vedremo accadere tra poco: Alma non potrà coronare il suo sogno di stare con la piccolo Sonja e andrà negli Stati Uniti, mentre la piccola verrà cresciuta dai nonni e le verrà fatto credere di essere loro figlia.

Questa sera su Canale 5 andrà in onda la prima puntata della miniserie tedesca Una famiglia, la cui storia ruota intorno allHotel Adlon di Berlino, come spiegato anche nelle anticipazioni che trovate più in basso. Lepisodio probabilmente più celebre del recente passato legato al lussuoso albergo di Berlino è quello legato a Michael Jackson. Che il re del pop sia stato un personaggio controverso non ci sono dubbi, ma nel novembre del 2002 è riuscito davvero a superare se stesso, anche se in senso negativo: per accontentare le centinaia di fan che si erano assiepate sotto il balcone dellalbergo in cui alloggiava (lAdlon, per lappunto), il cantante, in Germania per ritirare un premio, ha preso il suo terzo figlio, di appena nove mesi, e lo ha sporto in un modo incredibilmente pericoloso oltre la ringhiera, con il volto coperto da un fazzoletto. Un gesto inspiegabile, le cui immagini sono ormai diventate tristemente celebri, che ha ovviamente scatenato un mare di polemiche. Mi dispiace – ha detto successivamente Jackson per scusarsi – il mio è stato un terribile errore. Purtroppo sono stato spinto dall’eccitazione del momento, ma non ho mai pensato di mettere in pericolo coscientemente la vita dei miei figli. Clicca qui per guardare il video.

Questa sera, martedì 10 dicembre 2013, su Canale 5 viene trasmessa la prima puntata della miniserie tedesca Una famiglia. Più in basso trovate le anticipazioni di questa fiction che ruota intorno all’Hotel Adlon di Berlino, uno dei più famosi alberghi in Europa. Aperto nel 1907, era situato al numero 1 di Unter Den Linden. Nel 1905 Lorenz Adlon, un commerciante di vini di successo e ristoratore originario di Magonza, acquistò due immobili in Unter den Linden. Adlon, che  voleva costruire un albergo sulla Pariser Platz, convinse il Kaiser Guglielmo II che Berlino aveva bisogno di un hotel di lusso a livello di quelli di Parigi, Londra e le altre capitali europee. Il Kaiser intercedette personalmente con i proprietari del Palais Redern, un palazzo neo-rinascimentale del 1830, collocato nella posizione scelta per l’hotel. Adlon acquistò il Palais e poi lo demolì. Progettato da Carl Gause e Robert Leibnitz, l’hotel fu costruito usando 20 milioni di marchi d’oro. Dietro una facciata piuttosto sobria, l’hotel era il più moderno in Germania con acqua calda e fredda, una lavanderia e una centralina elettrica. La struttura vantava una grande hall con enormi colonne di marmo, un ristorante, un salone per signore, una biblioteca, una sala musica, una sala fumatori, un barbiere, un negozio di sigari, un giardino interno con un fontana in stile giapponese e numerose grandi sale da ballo. L’hotel fu arredato in stile neobarocco dalla società di Mainz Bembé, dove Lorenz Adlon era stato apprendista falegname. L’ Adlon fu inaugurato il 23 ottobre 1907 dal Kaiser, che pagò un fermo annuale per mantenere alcune suite a disposizione per i suoi ospiti. Ospiti di rilievo dei primi anni furono gli industriali Thomas Edison, Henry Ford e John D. Rockefeller, così come i politici Walter Rathenau, Gustav Stresemann e il primo ministro francese Aristide Briand. 

Lorenz Adlon morì nel 1921 e il figlio di Louis assunse la gestione dell’albergo. Durante il “Golden Twenties”, l’Adlon rimase uno dei più famosi alberghi in Europa, ospitando ospiti illustri tra cui Charlie Chaplin, Albert Einstein, Enrico Caruso, Marlene Dietrich, e anche politici come Franklin Roosevelt, Paul von Hindenburg e Herbert Hoover. L’Adlon ha continuato a funzionare durante la Seconda Guerra Mondiale, anche se fu costruito un rifugio antiaereo e un enorme muro di mattoni per proteggere le sale da detriti. Parti dell’hotel furono convertite in un ospedale da campo militare durante gli ultimi giorni della battaglia di Berlino. L’hotel era sopravvissuto alla guerra senza alcun danno, ma la notte del 2 maggio 1945 un incendio, appiccato nella cantina da soldati ubriachi dell’Armata Rossa distrusse l’edificio principale che fu demolito nel 1952. Nel 1964, la restante parte l’edificio fu ristrutturata e la facciata rifatta. Tuttavia, nel 1970 ciò che restava dell’originale Hotel Adlon fu convertito in alloggio per gli apprendisti della Germania dell’Est. Infine, nel 1984, l’edificio fu demolito.

Con la riunificazione della Germania, un nuovo hotel è stato costruito tra il 1995 e il 1997. L’edificio è stato progettato da Rainer Michael Klotz e il 23 agosto 1997 il presidente tedesco Roman Herzog ha inaugurato il nuovo Hotel Adlon. L’edificio occupa l’area della costruzione originale, ma il numero civico è Unter den Linden 77, dopo la rinumerazione del viale all’epoca della Germania dell’Est. Attualmente l’albergo si chiama Hotel Adlon Kempinski Berlin e fa parte della catena Kempinski.

Questa sera, martedì 10 dicembre, e venerdì 13 va in onda su Canale 5 la fiction Una famiglia, una storia lunga quattro generazioni, dalla Germania imperiale fino a quella dopo la caduta del Muro di Berlino, tra le mura dell’Hotel Adlon, costruito sotto la Porta di Brandeburgo. In Germania la miniserie (che è andata in onda in tre puntate), diretta dal regista Uli Edel e trasmessa da ZDF, ha sfiorato il 26% di share. LHotel Adlon, che ha ospitato tra gli altri Rockefeller, Chaplin, Einstein, Roosvelt, Hoover, è situato ancora oggi nella via Unter Den Linden, di fronte alle ambasciate americana e francese, e fa parte della catena Kempinski. Tra le figure storiche che la miniserie ha scelto di portare in scena compaiono Billy Wilder e Josephine Baker. da una finestra dell’Hotel Adlon che nel 2002 Michael Jackson  ha esposto il figlio Blanket, scatenando numerose critiche.

Nella miniserie sono stati coinvolti 103 attori, alcuni dei quali già visti in Bastardi senza gloria, film di Quentin Tarantino, e oltre 2.000 comparse. Larco narrativo della serie va dai primi del Novecento alla fine degli anni Novanta: dal sostegno del progetto da parte del Kaiser Guglielmo II nel 1907, passando per la semi-distruzione nel 1945 fino alla riapertura in grande stile nel 1997. Agli eventi reali e storici si intrecciano grandi storie damore e i segreti delle celebrità che hanno alloggiato all’Hotel Adlon.

Ma vediamo le anticipazioni della prima puntata. A Berlino, negli anni immediatamente precedenti la Prima Guerra Mondiale, prende il via la storia dellHotel Adlon, il più lussuoso e signorile albergo della città, costruito da Lorenz Adlon con laiuto del figlio Louis, e dellamico Gustaf Schadt. Questultimo e la moglie Ottilie hanno una figlia, Alma, che nel 1904, a soli 16 anni dà alla luce Sonja, frutto della sua relazione con un giovane stalliere, il figlio del fattore. Per evitare uno scandalo la madre di Alma le toglie la figlia e la cresce come fosse la sua secondogenita. La famiglia del fattore viene cacciata, mentre il padre di Sonja trova lavoro presso il lussuoso Hotel Adlon di Berlino, frequentato dall’Imperatore di Prussia. Qualche anno dopo per Alma viene combinato un matrimonio di interesse. Alma, che non ha mai interrotto i contatti con il padre di Sonja, acconsente sperando di riprendersi la bambina, ma di fronte al rifiuto della madre decide di trasferirsi negli Stati Uniti insieme a una ricca fotografa americana amica degli Adlon.