Il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 SpA, sarà ospite di Fabio Fazio nella puntata di oggi di Che tempo che fa. La manifestazione milanese denominata Expo 2015 si svolgerà proprio nel capoluogo Lombardo dal 1 maggio e al 31 ottobre 2015. La manifestazione è organizzata dalla Società per Azioni Expo 2015 a cui prendono parte lo stesso Governo Italiano, la Regione Lombardia, la Provincia di Milano, il Comune di Milano e la Camera di Commercio di Milano. a questo punto che entra in scena il dottor Giuseppe Sala. Nato a Milano nel 1958 si laurea nel 1983 in Economia e Commercio alla Bocconi. La sua carriera ha inizio quando nella Pirelli viene assunto come direttore di Gestione, responsabile della pianificazione strategica, controllore degli investimenti. Fino al 1998 mantiene anche l’incarico di Gestione e Pianificazione Strategica del Settore Pneumatici di Pirelli. Nel 2001 diviene Vice Presidente Senior delle Operazioni, ovvero responsabile del settore pneumatici. Mentre nel 2002 viene contattato da TIM per diventare Responsabile dell’ufficio finanziario. Dall’anno 2003 all’anno 2006 ricopre la carica di direttore generale per l’azienda di telefonia Telecom Italia. Nomura Bank con sede a Lussemburgo nel 2007 e 2008 lo designa Presidente di Medhelan Management & Finance e Senior Advisor. Il 2009-2010 lo vede diventare Direttore Generale del Comune di Milano. Dal 2010 ricopre il ruolo di Amministratore di Expo 2015 e dal 6 maggio è Direttore Generale delegato per il governo. L’investitura di cui lo stesso governo lo ha voluto onorare è frutto della metodicità con cui ha svolto sinora il proprio lavoro. Ruoli di grande responsabilità che lo hanno portato in pochi anni a ricoprire incarichi sempre più importanti per il futuro di grandi aziende Italiane ma anche estere.
Giuseppe Sala, lombardo DOC, appare come l’uomo deputato al controllo della grande manifestazione mondiale che vedrà Milano protagonista nel 2015. La persona di Sala è di importanza fondamentale a che regni la trasparenza e la correttezza nella gestione economica e organizzativa dell’Expo. Tutti ricorderanno il caso delle microspie sotto la scrivania di Giuseppe Sala quando era il braccio destro del Sindaco Moratti. Allora la Procura avviò un’indagine per scoprire chi fosse il mandante delle intercettazioni. Si scoprì che la cimice non era di quelle in dotazione ai Pm, dunque nessun tipo di inchiesta di tipo giuridico giustificava la presenza dell’oggetto. Il responsabile non venne mai trovato.