Il simpatico e istrionico Diego Abatantuono sarà intervistato, insieme a Claudio Bisio, da Fabio Fazio a Che tempo che fa nella puntata di oggi, domenica 15 dicembre 2013. I due presenteranno il film “Indovina chi viene a Natale?”, diretto da Fausto Brizzi, che uscirà nelle sale il 19 dicembre. Diego Abatantuono nasce a Milano il 20 maggio 1955, figlio di un calzolaio, Matteo, originario di Foggia, e di Rosa, una guardarobiera del Derby Club, noto locale di Milano. Cresce nella periferia milanese, in un quartiere popolare. Giovanni e Angela Bongiovanni, zii di Diego, erano i proprietari del locale dove lavorava la madre. Ciò permette a Diego di frequentare fin da piccolo il mondo dello spettacolo e del cabaret. Negli anni delladolescenza lavora come tecnico delle luci per alcuni artisti che si esibivano nel locale, tra i quali I Gatti di Vicolo Miracoli.



Inizia la sua carriera da attore e comico portando sulle scene il personaggio del “terrunciello”: una spassosa figura di meridionale emigrato a Milano, ideata da Abatantuono insieme a Giorgio Porcaro. In seguito, entra nel Gruppo Repellente, che si esibisce nel programma “Saltimbanchi si muore”, trasmesso da Rai Due. Di quella compagnia comica facevano parte, oltre ad Abatantuono, Giorgio Faletti, Massimo Boldi, Mauro Di Francesco, Ernst Thole, Beppe Viola ed Enzo Jannacci. Inizia la sua carriera cinematografica nel 1976, recitando una piccola parte nel film “Liberi armati pericolosi”, diretto da Romolo Guerrieri. Seguono ruoli secondari in altre pellicole, soprattutto film comici, tra cui “Fantozzi contro tutti”, “Saxofone” e “Arrivano i gatti”. Il suo primo ruolo importante arriva nel 1981, con la commedia “Il tango della gelosia”, diretta da Steno. Nel film Abatantuono interpreta il ruolo di una guardia del corpo proveniente dal sud, affiancando lattrice Monica Vitti. La pellicola decreta il successo del personaggio del “terrunciello”, facendo acquistare molta popolarità allattore.



In seguito, durante gli inizi degli anni 80, lattore è protagonista di varie commedie di successo, come “I fichissimi” (1981), al fianco di Jerry Calà, “Eccezzziunale… veramente” (1982) e “Viuuulentemente mia” (1982): in tutti e tre il film venne diretto da Carlo Vanzina. Altre commedie che lo vedono protagonista in quegli anni sono “Attila flagello di Dio”, “Sballato, gasato, completamente fuso” e “Il ras del quartiere”, dove ritorna a lavorare con Vanzina. Successivamente, la sua popolarità subisce un declino fino allincontro con il regista bolognese Pupi Avati, che intuendo le capacità drammatiche dellattore, lo vuole nel film “Regalo di Natale” (1986). Inizia una nuova fase della carriera di Abatantuono, che lo vede impegnato in pellicole e progetti cinematografici di maggiore spessore artistico.



Nel 1986, fonda, insieme al regista Gabriele Salvatores e al manager Maurizio Totti, la casa di produzione cinematografica Colorado Film. Nel 1987, recita nel film “Un ragazzo di Calabria”, diretto da Luigi Comencini. In seguito, inizia la fortunata collaborazione con Salvatores, con cui lavora, tra la fine degli anni 80 e la seconda metà degli anni 90, in una serie di film successo, tra cui “Marrakech Express”, “Mediterraneo”, “Puerto Escondido” e “Nirvana”. In particolare, “Mediterraneo” vince lOscar come miglior film straniero nel 1992, aggiudicandosi anche tre David di Donatello, tra cui quello per il miglior film, e il premio alla miglior regia ai Nastri dargento. In Mediterraneo, Abatantuono interpreta il ruolo del sergente Nicola Lorusso.

Nel 1997, l’attore torna a lavorare con Pupi Avati nel film “Il testimone dello sposo”, la collaborazione con il regista bolognese proseguirà negli anni successivi con altre pellicole, tra cui, ricordiamo “La rivincita di Natale” (2004) e “La cena per farli conoscere” (2007). Nel nuovo millennio interpreta ruoli importanti anche in alcuni film di Salvatores, come “Amnèsia” e “Happy Family”, e in pellicole di altri registi importanti del panorama cinematografico italiano: Cristina Comencini, Ettore Scola, Carlo Mazzacurati.

L’attore si è sposato nel 1984 con Rita Rabassini, che gli ha dato un anno dopo una figlia, Marta. Divorziato dalla Rabassini, la nuova compagna dell’attore, Giulia Begnotti, gli ha dato altri due figli, Matteo e Marco. Abatantuono è un grande tifoso del Milan e in alcuni film, come “Eccezzziunale… veramente”, ha interpretato proprio un esaltato tifoso milanista. L’attore è, inoltre, un amante della buona cucina e, nell’ottobre 2013, ha dato vita a Milano al ristorante The Meatball Family, il cui piatto forte sono le polpette. 

Abatantuono è tra i protagonisti, insieme a Claudio Bisio, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso, Raoul Bova e Angela Finocchiaro, di “Indovina chi viene a Natale?”, il nuovo film di Fausto Brizzi, che uscirà nelle sale italiane il 19 dicembre. Nella pellicola, una commedia romantica, l’attore milanese interpreta Guido, un facoltoso imprenditore che accoglie a casa sua, insieme alla moglie Marina (Angela Finocchiaro), fratelli e parenti per festeggiare il Natale.