Nella puntata di oggi, domenica 15 dicembre 2013, del programma Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio, figura tra gli ospiti anche il cantautore italiano Francesco De Gregori, che presenterà anche il suo ultimo album “Unplugged 2.0”. Francesco De Gregori è nato a Roma il 4 aprile 1951 da Giorgio, un bibliotecario, e da Rita, una insegnante liceale. Il nome Francesco gli venne dato in ricordo di suo zio Francesco che faceva parte prima degli Alpini per poi essere partigiano e morire durante uno scontro a fuoco avvenuto nel 1945 nei pressi di Porzus, dove avvenne un eccidio. La sua infanzia è legata alla città di Pescara dove si trasferirono per via del lavoro del padre. Visse in questa città fino ai 10 anni per poi tornare nella Capitale.
Nel 1966 insieme al fratello e al padre, in occasione della devastante alluvione che colpì la città di Firenze, fu tra i volontari che diedero man forte alla popolazione. Il suo incontro con il mondo della musica avvenne proprio in quellanno e nello specifico, nacque in lui la passione della chitarra. De Gregori ha raccontato come il pezzo che ha imparato a suonare con la chitarra era “Il Ragazzo della via Gluck” di Adriano Celentano. Più tardi e per la precisione intorno al 1970, ebbe modo di avere un contatto ancora più intenso e diretto con il mondo della musica grazie al fratello Luigi che allepoca suonava al Folkstudio, In quel periodo De Gregori aveva già scritto una prima canzone che il fratello cantò prima di lui e in ragione del successo ottenuto tra i presenti la settimana successiva cantò lo stesso Francesco. Incominciò a frequentare in maniera piuttosto assidua il Folkstudio, il che incise nella sua formazione artistica. Inoltre, incontrò una serie di grandi artisti con cui ebbe modo di confrontarsi e di collaborare come ad esempio Antonello Venditti, Mimmo Locasciulli e Giovanna Marinuzzi. Proprio con questultima De Gregori, ebbe una breve intensa relazione, dalla quale prese lispirazione per scrivere il celeberrimo brano “Niente da capire”.
Nel 1971 incominciò la sua produzione artistica allo scopo di pubblicare i suoi primi album e nello specifico “Theorius Campus” insieme ad Antonello Venditti e “Alice non lo sa”. Questi due primi album furono prodotto in collaborazione con letichetta Lt mentre dal 1974 troverà un accordo con la famosa e potente RCA. Collaborazione che porterà alla produzione di otto album per circa dieci anni. Tra gli album che ebbero il maggior successo in termini di vendite arriva inizialmente con lalbum “Rimmel” datato 1975, mentre per quanto riguarda la vita privata nel 1978 si sposò con Alessandra Gobbi che tra laltro era una sua compagna di scuola ai tempi del liceo. Inizia in questa fase una collaborazione con Lucio Dalla che porta alla nascita dellalbum “Banana Repubblic” con cui vendettero oltre 500 mila copie e diedero vita a un incredibile tour in Italia praticamente senza precedenti. La collaborazione con Lucio Dalla riguardò anche lalbum “Viva lItalia” riscosse ancora un ottimo seguito da parte dei fan.
Nel corso degli anni ’80, oltre al cambiamento della casa discografica, ci sono da segnalare gli enormi successi ottenuti grazie alle canzoni “La donna cannone” e “Titanic”. Continuò la propria produzione discografica anche nel corso degli anni’ 90: prima conquistò il consenso di critica e pubblico grazie a brani di grande spessore come “Il bandito ed il campione” per poi, nel 1996, mettere in atto una svolta a partire dall’album “Prendere o lasciare”, nel quale introduce nuove sonorità che tendono maggiormente verso il rock. Un album che tuttavia seppur ottenendo un buono successo in termini di vendite, dovette fare in conti con tantissime critiche.
Anche negli anni 2000, Francesco De Gregori ha proposto al proprio pubblico una serie di buoni album che hanno accresciuto al sua fama per una musica che è stata capace di attraversare generazioni, rimanendo sempre e comunque di primo piano nonché molto ascoltata.