Il primo ospite della puntata di Che tempo che fa di domenica 22 dicembre è Armin Holzer, campione di highline italiano. La sua è una vita incredibile e pericolosa, dovendo camminare su di una superficie pari a 2.5 cm. Sospeso nel vuoto Armin passeggia tra le montagne e dice che alcuni riescono a farcela dopo qualche mese appena, mentre in tanti non sono in grado di andar oltre le proprie paure più recondite, e così non riescono mai nell’impresa. Una delle specialità dell’highline è lo slackline, e nel farlo si viene assicurati da un’imbragatura. Racconta le proprie imprese con una serenità invidiabile, e così scopriamo che una passeggiata solita nel vuoto prevede una distanza dal suolo di circa 1000 metri. A questa altitudine lui ha anche il coraggio di guardare in basso (riconoscendo perfino le vacche), ma il suo record personale è stato registrato in Cina, dove l’altezza era di 5.000 metri. Viene poi mostrato un video a dir poco incredibile, nel quale si vede Armin camminare con leggiadria tra le vette dei monti, con il nulla al di sotto dei suoi piedi, se non quei 2.5 centimetri di stoffa. Scopriamo poi che gli allenamenti (nei quali si è saldamente imbragati, avvengono con una benda sugli occhi. Un altro suo record è quello della più alta slackline urbana, registrato a Francoforte, dove disegnò una via tra dei grattacieli. C’è molta poesia in questo sport e il pubblico è rapito da Armin, che ammette d’amare anche l’uncinetto.
Arrivano poi in studio Paola Cortellesi e Luca Argentero, impegnati nella promozione del loro ultimo film “Un Boss in Salotto”. I due nella pellicola interpretano una coppia sposata, Caterina e Michele Coso. Lei ha cambiato il proprio nome, dal momento che quello originale è Carmela, che tradirebbe però le proprie origini meridionali, che il suo personaggio tenta in tutti i modi di celare, divenendo una vera e propria nordica, almeno fino all’arrivo del fratello (Rocco Papaleo), presunto boss. La Cortellesi poi dichiara: “Serviva un tamarro bestiale e anche presunto boss. La scelta è stata facile”. Su questa magnifica presentazione si mostra Rocco Papaleo. La presentazione non è altro che un susseguirsi piacevole di gag preparate a tavolino. Tutto riesce e infine Fazio lascia a Papaleo il compito di fare gli auguri di Natale.
Giunge così il momento dell’ospite politico della serata, Matteo Renzi, neo segretario del PD. L’intervista parte, in maniera giocosa, dalla Fiorentina, impegnata nel pomeriggio contro il Sassuolo. Renzi scherza e dice che avrebbe voluto indossare una cravatta viola, ma sa della scaramanzia del conduttore, e quindi ha preferito evitare. Si passa poi agli argomenti seri, ovvero il lavoro: “ ora di fare le cose che da 20 anni si dicono e non si fanno mai“. Fazio gli chiede allora come si svolgerà il suo piano lavoro, e il primo pensiero di Renzi va ai tagli della politica, punto necessario per poter attuare, con credibilità delle riforme necessarie al paese. Questo piano sarà presentato il prossimo mese, con il sindaco di Firenze che sottolinea come questo governo deve avere come unico pensiero quello di lavorare, e non di durare. La sua idea è che lo Stato debba occuparsi di chi perde il lavoro ma soprattutto che questo si crei. La svolta non dev’essere dunque soltanto contrattuale, e sotto questo aspetto Renzi dice di non essere più d’accordo con Landini. Parlando di Web Tax ricorda i tanti posti di lavoro creati in rete, ma quando Fazio parla di “concorrenza sleale” del web Renzi ammette che serva una regolamentazione. Apprezza la proposta del Movimento 5 Stelle sulla norma salva affitti, aggiungendo però: “Ieri i Cinque Stelle entravano e uscivano dall’Aula agli ordini di Brunetta per far mancare il numero legale”. Passando alla legge elettorale mostra tutta la propria sicurezza, dicendo che qualsiasi legge chiarisca chi ha vinto per lui va bene. Analizzando invece la problematica scolastica italiana Renzi se la prende con il programma delle Medie, dicendo: “Sono intrappolati a fare cose che hanno iniziato a fare alle elementari e che rifaranno alle superiori. E invece devono essere avvicinati alla bellezza del vivere, ai media, allarte. Bisogna scatafasciare il programma delle medie, portando creatività della scuola. anche vero che i ragazzi hanno problemi di comprensione. Paradossalmente quel che bisognerebbe far di più sono i riassunti”. Impossibile non trattare l’argomento Lampedusa, con Renzi che sottolinea come lui abbia portato il PD in luoghi difficili d’Italia (come la terra dei fuochi), e poi promette: “Cambieremo la Bossi-Fini, glielo garantisco“.
Tocca alla Littizzetto, che si presenta con orecchini natalizi. Parlando di Argentero dice: “Babbo Natale non ti deve portare niente per i prossimi trent’anni, sei in credito!”. Su Renzi invece: “Uno che con la sola forza della parola trasforma una forcina in un forcone“. Si accendono i toni passando al tema clandestini: “Salvini, non ti farebbe piacere a stare nudo davanti a uno che ti spruzza. Loro sono esattamente come noi. E io mi vergognerei a subire un trattamento come quello. Il mio cane non lo lavo con la pompa perché mi fa pena. Non sono corpi da lavare, ma persone”. La Littizzetto conclude il suo intervento con una letterina a Babbo Natale: “Caro Babbo Natale, stai attento che ora abbiamo un Papa che è più buono di te e quindi occhio che ti cacciamo via. Porta un bagnoschiuma a Brad Pitt e sennò porta Pitt a me. Dona delle adenoidi nuove alla Cancellieri e toglile il cellulare così siamo certi che non fa altre cazzate. Regala a Enrico Letta il libro Nomi di tasse da tutto il mondo così non si deve inventare nulla. Papa Frank è sulle copertine da tutto il mondo: ma digli di non fare più il pollice alzato, perché in Iran equivale al dito medio. Se lo fa altre due volte in Mondovisione ci bombardano. Togli la sfiga alla Marcuzzi, che prima lha mollata Facchinetti e poi le è bruciata la casa del GF. Povera Alessia, tante tette e poco culo ( una mia amica, lo so che non si offende). Regala un orango a Calderoli, così capisce la differenza con la Kyenge e portaglielo gay. E infine ti prego a nome di tutti gli italiani che i nostri politici facciano la legge elettorale. Come fioretto non dico più culo fino a fine gennaio. Ma se non lo fanno li dico tutti e 31 davanti alla Boldrini. Noi in cambio ti regaliamo Brunetta che così chiede ai trichechi: Quanto guadagni? Quanto Guadagni? Quanto guadagni?“.
L’ultima parte Fazio la definisce “anomala”, e si parte con Giuliano Sangiorgi che, cantando Futura, ricorda il compianto Lucio Dalla. L’anomalia di questa parte è nel fatto che è dedicata alle lettere. La prima è di Giusi Nicolini, il sindaco di Lampedusa. La Nicolini spiega come sia impossibile per il Comune entrare nel Centro di Primo Soccorso. Alfano però ha detto di voler cambiare questa realtà, anche se per ora non è successo nulla. Ovviamente il sindaco chiede che sia abolita la Bossi-Fini. Infine ecco la sua lettera: “Mi piacerebbe sognare per i bambini dei barconi un rifugio differente da una piccola bara bianca. Vorrei che combattere la Mafia divenisse un dovere non vocazione al martirio”. Fanno ritorno i Negramaro, che stavolta propongono “L’anno che verrà“, che nuovamente scatena la commozione di Giuliano. La lettera di Francesco Piccolo è rivolta a Napolitano, raccontando la storia del suo matrimonio nel ristorante di famiglia. Don Gino Rigoldi invece, in qualità di cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano, parla di ragazzi persi e non solo: “Penso che siamo noi ad averli perduti. Di dieci persone che non sono mai state coinvolte in un progetto, sette fanno recidiva“. Lui vorrebbe che il carcere fosse rieducazione: “Nel gergo dei cristiani si chiama Misericordia“. La lettera della Littizzetto è ovviamente giocosa, e parlando dell’ex portiere che ha salvato un bimbo caduto da un balcone dice: “ stato fortunato, se era Platinette non bastava Buffon. Il bambino si chiama Ryan. Ora lo chiamano Ryan Air“. Infine Gramellini racconta delle 24 coppie italiane che hanno adottato 32 bambini in Congo, ma che ora non possono tornare in Italia a causa della burocrazia. Il Congo infatti impedisce le adozioni internazionali e i piccoli, per poter andar via, dovrebbero già avere un passaporto italiano. Una storia assurda, ma che soprattutto stringe il cuore.
Una nuova puntata di Che tempo che fa è in programma questa sera, come sempre a partire dalle ore 20.10 su Rai Tre. Tanti gli ospiti che faranno il proprio ingresso nello studio di Fabio Fazio, ovviamente oltre ai sempre presenti Massimo Gramellini e Luciana Littizzetto, a cominciare da Armin Holzer, maestro di sci venticinquenne e unico atleta italiano campione di highline, disciplina che consiste nel camminare in equilibrio su una fettuccia tesa tra due punti e sospesa nel vuoto in aree del mondo impensabili: basti pensare che proprio Holzer, nel 2012, ha conquistato il Guinnes World Record per aver compito, insieme a Alessandro DEmilia, la passeggiata più alta al mondo su un nastro posto a cinquemila metri di altezza in Cina, sul Muztaghata. Dopo di lui sarà presente in studio anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi, reduce dalla vittoria alle primarie che gli ha permesso di prendere il posto di Guglielmo Epifani alla guida del Partito Democratico. La discussione verterà molto probabilmente sui prossimi compiti del governo Letta, tra cui la riforma delle legge elettorale e la fine del bicameralismo perfetto, ma ci saranno senza dubbio anche tanti altri temi da affrontare. Dopo il leader del Pd faranno il loro ingresso anche Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Luca Argentero, i protagonisti del film Un boss in salotto, pellicola diretta da Luca Miniero che sbarcherà nelle sale italiane il 1 gennaio 2014. Infine, a leggere le loro lettere con i buoni propositi per il nuovo anno, ci saranno il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e don Gino Rigoldi, mentre ai Negramaro è affidata la parentesi musicale. Ricordiamo che la puntata di oggi di Che tempo che fa sarà visibile in diretta tv a partire dalle 20.10 su Rai Tre, altrimenti anche in diretta streaming (quindi anche su pc, smartphone e tablet) sul sito ufficiale della Rai (www.rai.tv). Clicca qui per seguire la diretta streaming di Che tempo che fa
Questa sera, domenica 22 dicembre, alle 21.10 su Rai Tre nuovo appuntamento con “Che tempo che fa”, il talk show condotto da Fabio Fazio. Lapertura della puntata è affidata ad Armin Holzer, lunico italiano semiprofessionista di highline, disciplina sportiva che consiste nel camminare in equilibrio su una corda tesa tra le cime delle montagne. Spazio alla politica con Matteo Renzi, Sindaco di Firenze dal giugno 2009 e dall8 dicembre 2013 Segretario Nazionale del Partito Democratico. Renzi parlerà dei nuovi equilibri politici dopo la sua elezione alla guida del Partito e delle prospettive del Governo Letta.In studio ci saranno anche Paola Cortellesi, Rocco Papaleo e Luca Argentero che presenteranno “Un boss in salotto”, il nuovo film di Luca Miniero, nelle sale dal 1 gennaio 2014.
Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa, Don Gino Rigoldi, Presidente di Comunità Nuova e lo scrittore Francesco Piccolo leggeranno le loro lettere per il nuovo anno. Il momento musicale sarà dedicato ai Negramaro che canteranno come augurio due brani di Lucio Dalla “Futura” e “Lanno che verrà”. Non mancheranno lesilarante appuntamento con Luciana Littizzetto e la buonanotte da Torino di Massimo Gramellini.
Nella puntata di Che tempo che fa andata in onda ieri sera, sabato 21 dicembre 2013, la prima intervista è stata quella a Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, che tra le altre cose ha lanciato un appello al nuovo segretario del Pd, Matteo Renzi, che ha anche incontrato la settimana scorsa: ripristinare la vecchia legge sull’articolo 18. Vedremo se oggi il Sindaco di Firenze, ospite di Fazio, dirà qualcosa in merito. Intanto cliccando qui è possibile guardare il video con l’intervista a Landini.
Ritorna anche questo fine settimana l’appuntamento con Che Tempo Che Fa.Il programma condotto da Fabio Fazio e con Filippa Lagerback eLuciana Littizzetto, torna questa sera per il solito appuntamento del sabato in cui saranno ospiti Maurizio Landini, Segretario Generale della Fiom-Cgil dal 2010, Margaret Mazzantini scrittrice e moglie di Sergio Castellitto, Rossana Luttazzi e Rossana Casale (in onore di Lelio Luttazzi) e Massimo Gramellini che ci racconterà le curiosità della settimana. Il programma può essere seguito in diretta su Raitre, sul sito in streaming (diretta disponibile qui) oppure tramite l’applicazione Rai.tv disponibile per iPhone, iPad, Windows Store, Android Phone, Android tablet, Blackberry e Kindle Fire (disponibili qui)
Questa sera, alle ore 20.10 su Rai Tre, va in onda il tradizionale appuntamento con Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio insieme a Filippa Lagerback, che presenterà gli ospiti che si siederanno alla scrivani del conduttore. In apertura ecco Maurizio Landini, il segretario generale della Fiom. Il sindacalista è reduce da una importante mobilitazione e certamente potrà esprimere il suo parere sulla legge di stabilità che presto verrà definitivamente approvata. Può darsi poi che possa dire anche qualcosa circa il suo rapporto con Matteo Renzi, visto che i due si sono incontrati la scorsa settimana per l’inaugurazione di una mostra fotografica sulla Fiom. Non va poi dimenticato che il sindacato di Landini ha recentemente siglato una sorta di armistizio con la Fiat, dopo un periodo di battaglie legali.
Spazio poi sarà dato alla letteratura con Margaret Mazzantini che avrà modo di presentare il suo ultimo romanzo, Splendore. Di fronte a Fabio Fazio si siederà anche Rossana Luttazzi, moglie del maestro Lelio Luttazzi, spentosi a Trieste nel 2010, cui è dedicata la mostra Lelio Swing – 50 anni di storia italiana. La signora è presidente dalla Fondazione dedicata al marito che ogni anno indice un concorso per giovani pianisti Jazz; si tratta di uniniziativa che coinvolge anche la Casa della Musica di Trieste e la stessa amministrazione cittadina. A seguire, la cantante Rossana Casale che in questi ultimi anni si è dedicata a X Factor dove svolge il ruolo di mentore musicale e di vocal coach, canterà una canzone inedita di Luttazzi, intitolata Non lo so.
Infine, non mancherà la consueta finestra del sabato con Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa, che commenterà le notizie più importanti della settimana.