Polemiche contro le Iene in particolare Giulio Golia che in passato aveva dedicato numerosi servizi del programma in cui oltre a indagare sul metodo Stamina di Davide Vannoni sembrava anche prenderne apertamente le parti. Adesso, anche in seguito alla rivelazione dei motivi con cui la commissione del ministero della sanità ha bocciato il metodo definendolo tra le altre cose pericoloso, c’è chi si scaglia contro di lui. Succede infatti che nelle ultime ore la pagina facebook di Golia così come twitter, siano presi di mira da gente che lo accusa di aver difeso Stamina e il metodo di cura in questione. Golia ha scelto di non rispondere alle accuse; in sua difesa è sceso uno degli autori de Le iene, Davide Parenti, dicendo che loro non hanno mai sostenuto o difeso il metodo di Vannoni, ma si sono limitati giornalisticamente a riportare di cosa si trattava: “Cè una sola parola per descrivere quello che noi abbiamo fatto: abbiamo raccontato. E racconteremo ancora molto su questa vicenda, che è intricata e contraddittoria. Siamo un varietà, certo, ma un varietà anomalo. Allora è successo che abbiamo cominciato a seguire la storia di un bambino di Trapani, che ha fatto quelle infusioni, ed è stato un poco, un pochissimo meglio. Ma è stato meglio. E allora ne abbiamo seguiti altri di bambini malatissimi, che da quelle cure compassionevoli traevano un sollievo. Lo dicevano i loro genitori, lo dicevano i medici che li seguivano ha detto. Ha anche voluto precisare che da parte loro non è mai stato detto che la cura funzioni, ma che dei miglioramenti è innegabile che ci siano.
STAMINA/ La iena Giulio Golia insultata su Facebook
Foto InfoPhoto