La puntata ha inizio con un gruppo di marinai riunitisi a un bar e giunti a Boston per la cosiddetta “fleet week”: un’intera settimana in cui la città viene invasa da marinai in licenza. Una donna entra nel bar e viene baciata da un marinaio come nella celeberrima fotografia di Alfred Eisenstaedt a New York il 14 agosto del 1945 alla fine della guerra. La stessa donna però, all’uscita dal locale, viene approcciata da un uomo in abiti bianchi, che la aggredisce. Il giorno seguente le strade sono colme di marinai non certo troppo in salute visto la notte brava, ma comunque in grado di offrire il proprio aiuto ad Angela (Lorraine Bracco), la cui auto è rotta. I marinai si offrono di spingerla fin dal meccanico, dove ad accogliere Maura (Sasha Alexander) e Jane (Angie Harmon) cè Julvani, che conquista lattenzione di Maura. Quando però Maura si dimostra decisamente interessata, Jane la blocca. Julvani, alla fine, offre la sua Alfa Romero del ’75 per non lasciarla a piedi, in attesa che la vettura sia nuovamente pronta. Una volta arrivate sulla scena del crimine Jane chiarisce a Maura perché non dovrebbe frequentare Julvani. sì di bell’aspetto, ma soltanto fino a che non inizia a parlare. Raggiunti Korsak (Bruce McGill) e Barry (Lee Thompson Young), quest’ultimo dice loro che la vittima è Brenda Martin, che è stata violentata prima di essere uccisa. Prima di entrare nel bar dove la vittima aveva trascorso parte della serata, Maura precisa a Jane che se vorrà dormire con Julvani allora lo farà, con o senza il suo consenso. Purtroppo il barista non sa dire molto sulla vicenda, se non che la giovane era stata baciata appassionatamente da uno dei marinai, di cui però non si ricorda bene. Di ritorno alla stazione scoprono che la vittima è morta per strangolamento e sul suo corpo è stato trovato dello sperma, che Korsak intende subire confrontare con il database della marina. Jane va poi in caffetteria, dove si incontra con Frank (Jordan Bridges), il quale dice che pagherà lui le riparazioni necessarie all’auto di Angela, anche se ritiene che lei debba trovarsi un lavoro. E, a proposito di lavoro, le dice che vuole occuparsi del caso della giovane uccisa nella settimana dei marinai. Improvvisamente entra Julvani, che porta con sé un mazzo di fiori e dei cioccolatini. Jane crede siano per lei ma poi si rende conto che lui è venuto per Maura. Si precipita nel suo ufficio, chiedendole se le andasse di uscire a cena, magari in un ristorante italiano. Lei però gli dice che sarebbe meglio se passasse direttamente da casa sua, mostrandosi ben disponibile al suo corteggiamento. Viene dunque effettuato il primo arresto del caso: si tratta di Richard Salerno, un sottufficiale della Marina, che viene trattenuto per aggressione aggravata. Questa mossa però non piace affatto all’ammiraglio Frost, che ordina a Barry di rilasciare Salerno, dal momento che in questo modo Boston corre il serio rischio di perdere la “fleet week” e, di conseguenza, molti guadagni. Barry però è irremovibile e gli dice che in qualche modo la città sopravviverà anche senza. Intanto Jane e Angela si fanno offrire drink da giovani marinai in un bar, parlando di Julvani, che dice Jane ha deciso di fare uno sconto sulla riparazione dell’auto ad Angela. Improvvisamente però arriva Frank, che le avverte del ritrovamento di un’altra vittima. Barry è convinto che Salerno sia il responsabile, ed è furioso con suo padre che lo ha rilasciato così in fretta. La donna attaccata è ancora viva ma in gravi condizioni. Giunta all’ospedale con un’emorragia cranica, la donna si risveglia e chiede perché sia avvenuto tutto questo, mentre Jane le assicura che riusciranno a prendere il suo stupratore. Lei però è in grado di parlare e così racconta tutto ciò che ricorda dell’aggressione. Barry intanto avverte le due che Salerno ha un alibi per la seconda aggressione e che dunque non può essere lui il colpevole che stanno cercando. Improvvisamente a Jane viene un’illuminazione e raggiungono lHarbor Hotel. Una volta lì, insieme a Korsak, Jane entra nell’unica stanza che ha un cartellino fuori la porta con la scritta “Non disturbare”. Qui si trovano dinanzi alla scena del crimine che ha visto coinvolta la seconda vittima, che si chiama Kim (stando al cartellino ritrovato in albergo), la quale purtroppo muore poco dopo in ospedale. Arriva poi il momento dell’appuntamento con Julvani, che si dimostra decisamente rozzo e molto insistente dal punto di vista sessuale, al punto che Maura è costretta a fermarlo, dicendogli di sentire una forte nausea. Tornata alla stazione passa in rassegna il video della sicurezza, scorgendo infine un ufficiale della Marina che esce dall’albergo con una valigia, all’interno della quale suppongono ci sia il corpo di Kim (che riportava segni di zip sul volto). Altri tre omicidi avvengono a Indianapolis, Houston e New Orleans, ma Berry dice che non possono essere collegati, dato che in queste città la Marina non attracca. Korsak però si accorge dal video che la divisa dell’ufficiale è un falso. Dopo aver compreso che i drink ordinati al bar sono la chiave, spunta il nome di Devon Bosco, visto in tutti i luoghi degli omicidi. Una volta scovato però l’uomo scappa, ma viene preso da Barry.
Questa sera, mercoledì 25 dicembre, su Rete 4 vanno in onda in prima visione tv due nuovi episodi della seconda stagione di Rizzoli & Isles, la serie interpretata da Angie Harmon e Sasha Alexander e basata sulla serie di romanzi di Tess Gerritsen. Nel primo episodio dal titolo Stupratore Seriale una giovane donna viene assassinata durante la settimana di festeggiamenti della Fleet Week. Il padre del detective Frost (Lee Thompson Young) arriva in visita mentre il meccanico di Angela (Lorraine Bracco) chiede un appuntamento a Maura (Sasha Alexander). Nel secondo episodio La ragazza dagli occhi scuri la figlia del vecchio partner di Jane (Angie Harmon) è stata rapita, davanti a suo fratello. Jane e il resto del team devono lottare contro il tempo per trovare la ragazza dopo che l’altra ragazza che le assomiglia viene trovato morta.