Questa sera, alle ore 21.10 su Rai Uno, va in onda un nuovo appuntamento con Superquark, il programma di diffusione scientifica condotto da Piero Angela. Al centro della serata vi saranno le emozioni che dominano la vita delluomo; il conduttore, con laiuto di Enrico Ricci Britti, psicologo e responsabile del Centro di Ricerca su Emozioni e Salute dellUniversità di Bologna, ci spiegherà il motivo per il quale noi esseri umani ridiamo o, viceversa, piangiamo. Il linguaggio delle emozioni è universale e innato: una risata e una lacrima hanno lo stesso significato a tutte le latitudini del globo. Si vedrà dunque come innanzi a certe situazioni il nostro cervello invii particolari segnali che innescano una serie di contrazioni dei muscoli facciali; il tutto coinvolge la respirazione che induce a vocalizzi e a eventuali lacrimazioni. Il meccanismo varia, ovviamente, da individuo a individuo: cè chi è più reattivo (e dunque facile alla lacrima) e chi è più lento. Cè chi, poi, riesce (consciamente o meno) a trattenere le emozioni; altri non ne sono proprio in grado. Quel che è certo è che a tutti nella vita è capitato di scoppiare a piangere o a ridere in un modo irrefrenabile e prorompente. La risata e il pianto non sono altro che un antichissimo strumento comunicativo che luomo ha sempre utilizzato per esprimere e comunicare gioia, dolore, piacere di stare insieme, sofferenza o richiesta daiuto. Ma a tutti è capitato di scoppiare a piangere o a ridere in maniera irrefrenabile e prorompente.
Nel corso della serata interverrà anche la psicologa Anna Ferraris che ci spiegherà come leggere i pianti dei bambini e scovarne dunque il significato. Prezioso lintervento del professor Vingerhoets della Tilburg University che ci illustrerà la concreta utilità delle lacrime, oltre a spiegarci come determinati aspetti (anche del nostro stesso corpo umano) provochino una risata. Spazio poi alla vignettista Marina Molino che mostrerà come, nel suo lavoro, si esasperino spessi i caratteri fisici dei personaggi per sorridere. Troveremo inoltre candid camera, vecchi sketch, situazioni commoventi e attimi esilaranti, che ci spiegheranno in pratica i meccanismi del riso e del pianto nel nostro cervello.