Rai Uno festeggia alla grande larrivo del 2014 con tantissimi ospiti di grande spessore che parteciperanno al programma mandato in onda in diretta da Courmayeur, Lanno che verrà, condotto da Carlo Conti. Tra i tanti ospiti cè anche il cantante di origini romane Alex Britti. Nato a Roma il 23 agosto 1968, Britti sin da piccolissimo ha mostrato un certo interesse e passione per la chitarra, tantè che lincomincia a suonare quando non aveva ancora compiuto otto anni di età. Nel corso degli anni lamore per la musica cresce sempre di più fino ad arrivare ai diciassette anni, quando fonda un primo gruppo musicale di impronta blues. Gruppo con il quale riesce a ottenere una certa visibilità negli ambienti musicali romani grazie al fatto che spesso si esibiscono in diversi locali della capitale. Il suo amore per il blues lo vede partecipare in diversi festival italiani dedicati a queste genere e inoltre offre il proprio supporto ad alcuni artisti internazionali venuti in Italia per esibirsi in alcune tappe dei loro tour. Insomma, Alex riesce a farsi largo nel panorama musicale nazionale fino a intraprendere la carriera di solista peraltro come cantautore.
Ottiene un primo contratto con una casa discografica, la Fonit Cetra, per la quale produce nel 1992 il suo primo album intitolato Alex Britti. Purtroppo limpatto sul mercato non sarà eccezionale. Tuttavia riesce a crearsi un proprio spazio nel concertone del 1 maggio del 1994 e 1995 e negli stessi anni ottiene un posto fisso nel programma televisivo Generazione X in onda sulle frequenze di Italia 1. Nel frattempo si fa apprezzare come compositore delle colonne sonore dei film Uomini senza donna prodotto nel 1995 e di Stressati nel 1996. Nello stesso anno gli viene offerta una seconda possibilità come solista, grazie a un contratto con la casa discografica Universal, per la quale produce lalbum Quello che voglio. Questo però non significa che Alex Britti abbandoni la proprio passione lattività strumentale tantè che apre sempre nel 1996 il concerto milanese di una vera e propria icona del Blues nel mondo come il grande B.B. King.
Dopo una lunga gavetta finalmente arriva per Alex Britti il successo che merita con il singolo Solo una volta, che nel 1998 ha letteralmente spopolato. Il pezzo fa parte dellalbum It.Pop. Nel febbraio 1999 partecipa al Festival di Sanremo nella categorie delle Nuove Proposte con un altro grande brano che avrà un certo successo, Oggi sono io, e che gli consentirà di scalare nuovamente le classifiche degli album più venduti oltre che quella dei singoli. Il 2000 è probabilmente uno degli anni migliori per Alex Britti, almeno per quanto concerne il consenso che è riuscito a ottenere con lalbum La Vasca tra i cui successi che hanno maggiormente spopolato e che quindi sono senza dubbio presenti nella mente di molti italiani sono senza dubbio La vasca e Una su un milione.
L’anno successivo torna a Sanremo ovviamente nella categoria dei campioni, con il pezzo “Sono contento” con il quale raggiunge un onorevole settimo posto. La seconda partecipazione al Festival della Canzone italiana sanremese arriva nel 2003 con il pezzo “7000 caffè”, con il quale arriverà a sfiorare la vittoria giungendo a un secondo posto finale. Dopo una nuova partecipazione a Sanremo, nel 2006 collabora con Edoardo Bennato con il pezzo “Notte di mezza estate”, che farà da traino a un tour condiviso dai due artisti in tutta Italia.
Nel 2009 collabora con Claudio Baglioni nel pezzo “Piazza del popolo” e contemporaneamente si ripropone al pubblico italiano con il singolo “Piove”, anche questo depositario di un certo successo. Nel 2011 scrive e interpreta la canzone “Immaturi” che sarà anche la colonna sonora dell’omonimo film diretto dal regista italiano Paolo Genovese. Il suo ultimo album è di quest’anno ed è intitolato “Bene così”.