Anche David Pratelli, sarà tra i numerosi partecipanti di spicco de Lanno che verrà, trasmissione di Rai Uno che ci condurrà verso il 2014 in compagnia di volti noti al grande pubblico, e che sarà diretta da Carlo Conti. Nato a Pontedera, nel dicembre del 1970, David Pratelli è un imitatore che sin da giovanissimo ha saputo mettersi in estrema evidenza per la sua grande capacità di calarsi nei personaggi presi in prestito di volta in volta dalla cronaca o dallo spettacolo. Già a quattordici anni ha iniziato a farsi notare negli spettacoli in giro per la Toscana, in cui non mancava mai di proporre il suo primo cavallo di battaglia, Adriano Celentano.

Nonostante la decisa ostilità della famiglia, Pratelli ha continuato a esibirsi con grande tenacia, in ogni posto possibile, dalle piazze, ai circoli, sino alle radio locali, allargando sempre di più la sua popolarità in ambito regionale. A Celentano, con il tempo ha affiancato le imitazioni di Enzo Tortora, Mike Bongiorno, Giucas Casella e Corrado, sempre con ottimi risultati e assicurando il divertimento per chi aveva la fortuna di assistere alle sue performances. Il suo debutto televisivo è avvenuto quando aveva ventuno anni, in alcune emittenti regionali, per poi iniziare la proposizione in teatro de Il gallo parlante, uno spettacolo che ne ha raffinato anche le doti di attore. 

Il 1994 è stato lanno dello sbarco sui canali nazionali, in particolare con Avanti un altro, spettacolo condotto da Pippo Franco su Canale 5, in cui ha iniziato a segnalare la sua bravura. Dedicatosi negli anni a seguire alla conduzione radiofonica, nel 2000 ha quindi dato vita a I Pratelli di Saint Vincent, una trasmissione su Radio Quattro, che è riuscita ad ottenere un rilevante successo, in coppia con Marco Vincent. La trasmissione ha anche conquistato il Pegaso dArgento nel 2001, in qualità di programma più affermato nellambito dellItalia centrale. Nellanno successivo, Pratelli ha invece partecipato a Il Protagonista, un programma condotto da Teo Mammuccari su Italia 1, confermando ancora una volta le sue grandi doti di imitazione. 

Lanno che gli ha consegnato la grande notorietà, è stato però il 2002, quando ha vinto il campionato nazionale riservato agli imitatori, la trasmissione Sì, sì, è proprio lui, condotta sul primo canale della Rai da Luisa Corna. Una vittoria che gli ha aperto le porte della Rai, mediante un contratto il quale gli ha permesso di partecipare a Uno di Noi, la trasmissione abbinata alla Lotteria Italia e al Derby del Cuore. Il tutto mentre proseguiva la sua fortunata esperienza radiofonica, soprattutto con Casa Pratelli, sempre su Radio Quattro.

Nel 2005 ha quindi incrementato la sua popolarità interpretando un esilarante Ciccio Graziani in Buona Domenica, su Canale 5, mentre lanno successivo lo ha visto debuttare in una fiction, Carabinieri, giunta alla sua quinta edizione, interpretando una guardia giurata. Negli anni successivi, è diventato una presenza fissa nelle trasmissioni sportive di Mediaset, tra cui Guida al campionato, Controcampo, Lunedì Goal, in cui ha interpretato una lunga serie di personaggi che diventeranno veri tormentoni, come Marcello Lippi, Fabio Capello, Christian De Sica, Claudio Ranieri, Giulio Tremonti, Zlatan Ibrahimovic, Arrigo Sacchi, Gigi Delneri e molti altri.
Infine, va ricordata la sua partecipazione a Tale e quale show, nella prima edizione del programma condotto da Carlo Conti, quella del 2012, quando si è ritrovato a duettare in diretta con il vero Christian De Sica.

David Pratelli ha poi partecipato all’edizione del 2013, con un successo clamoroso donatogli in particolare dalla impeccabile imitazione di Adriano Celentano, un vero e proprio ritorno alle origini. Un successo che lo ha ripagato dell’amarezza causatagli dal suo allontanamento da Quelli che il calcio, dopo una breve esperienza nella trasmissione condotta da Simona Ventura, conclusa con l’arrivo di Victoria Cabello, che lo ha praticamente estromesso dal cast, senza neanche una spiegazione da parte dell’azienda, nonostante la conferma del contratto stipulato. 
Va ricordato che David Pratelli è un grande tifoso della Juventus e che si diletta come calciatore dilettante, nel ruolo di centrale difensivo o come ala destra. La sua partecipazione a L’anno che verrà, la seconda consecutiva, farà naturalmente piacere a tutti coloro che hanno seguito nel corso degli anni le straordinarie imitazioni di Pratelli, che possono essere considerate una vera e propria garanzia di divertimento nel passaggio dal vecchio al nuovo anno.