Il clan dei cammoristi sta per tornare in onda su Canale 5. Per molti italiani sta diventando un appuntamento fisso del venerdì sera, anche se siamo ancora alle battute iniziali di questa fiction. Vediamo di scoprire, con alcune anticipazioni, quello che vedremo nella puntata di oggi. Prima, però, cerchiamo di fare il punto della situazione e di ricordare cos’è successo finora nella serie diretta da Alexis Sweet (leggi qui l’intervista che ha rilasciato a ilsussidiario.net) e Alessandro Angelini. Francesco Russo (Giuseppe Zeno – leggi qui l’intervista che ha rilasciato a ilsussidiario.net), detto O’ Malese, in carcere ha salvato la vita ad Antonio Ruggero (Carmine Recano), uno degli uomini più influenti del clan camorristico che fa capo ad Antonio Vescia (Massimiliano Gallo). Così, una volta uscito dal carcere, riesce a essere assoldato dal boss insieme a due suoi amici. La sua sete di potere e denaro è però forte, tanto che decide, senza chiedere il permesso a Vescia, di minacciare Ottavio Teduccio (Salvatore Cantalupo), un produttore di mozzarelle di bufala, costringendolo a vendergli il suo caseificio. Inoltre, si sente poco valorizzato dal suo boss, dato che ha avuto l’idea di cominciare a mettere le mani sulla vendita del calcestruzzo (di cui c’è bisogno per la ricostruzione post-terremoto in Campania), ma non gli è stato detto nemmeno grazie.



Andrea Esposito (Stefano Accorsi) è invece un magistrato di Torino, originario della Campania, che chiede il trasferimento proprio nella sua terra per combattere la Camorra. Lì ritrova il fratello Marco (Glen Blackhall), Carabiniere in ferma. Inoltre, grazie all’aiuto di Gianni Notarangelo (Renato Marchetti) e Mara De Simone (Valeria Bilello), riesce subito a mettersi sulle tracce di Vescia. Il quale viene prima arrestato e poi rilasciato, dato che nessuno osa testimoniare contro di lui. Durante la sua prigionia il clan di Armaduro cerca di uccidere Ruggero, così Vescia si vendica facendo eliminare tutto il clan rivale. Don Antonio è quindi l’unico rimasto a dominare la terra che era di Raffaele Cutolo, in accordo con l’Avvocato Scalzone (Alfonso Postiglione), che fa le veci di un misterioso ministro (Alfredo Pea).



Quando Andrea si avvicina troppo al clan di Vescia, facendo interrogare tutti gli uomini del suo clan, don Antonio chiede a O’ Malese di dare una lezione al fratello del giudice, che nel frattempo ha cominciato a frequentare Patrizia Teduccio (Serena Rossi), una ragazza determinata a non cedere ai ricatti e alle angherie subite da suo padre. Il giovane carabiniere aveva poi appena deciso di rinnovare la ferma e di non tornare a Torino, così da poter stare accanto a lei. Russo si reca così con i suoi uomini al campo di calcio dove Marco allena alcuni ragazzini, tra cui Gennaro Teduccio (Luca Sannino), fratello minore di Patrizia.



Dopo averlo picchiato a sangue, lo lasciano a terra. Ma O’ Malese decide di sparargli e di lasciarlo a terra esangue. La puntata si è conclusa qui. Le anticipazioni dicono che Marco morirà e che per Andrea questa sarà una notizia sconvolgente. Ha capito che il fratello è stato ucciso per dargli un chiaro avvertimento e per questo cerca di convincere la moglie Anna (Francesca Beggio) ad andarsene da lì. Ma la donna vuole restargli accanto. Anche Patrizia dovrà fare i conti con il dolore causatole dalla morte di Marco, ma non solo: suo fratello Gennaro sembra infatti essersi indirettamente cacciato in qualche guaio. Don Antonio sembra regnare incontrastato sul territorio, ma Esposito gli si fa sempre più sentire il suo fiato sul collo. Inoltre, non sa che all’interno del suo clan qualcuno è pronto a tradirlo. Non solo Russo, ma anche Ruggero, che alla fine lo uccide.