La puntata di lunedì 11 febbraio della trasmissione di approfondimento Quinta Colonna, condotta da Paolo Del Debbio, è stata suddivisa in due parti. La prima è stata dedicata interamente alla clamorosa notizia del giorno, ossia le dimissioni di Benedetto XVI, mentre la seconda ha visto il consueto dibattito sulla politica economica e le difficoltà che una buona parte dei cittadini italiani sta riscontrando in questo periodo. Come consuetudine, ci sono collegamenti in diretta con alcune piazze italiane per dare modo ai cittadini di far presente tutto il proprio disagio ed eventuali appunti da porre allattenzione dei politici. Le piazze che in questa serata sono collegate sono quella di Siracusa, quella di Roma e quella di San Polo di Piave.



In studio per dibattere sulla prima parte ci sono lesponente della Lista Civica Scelta per Monti Andrea Oliviero, lesponente del Partito democratico Pina Picierno, lesponente del Popolo della Liberta, Daniela Santachè, e il direttore di Tempi, Luigi Amicone. In collegamento da Roma ci sono inoltre il portavoce dellOpus Dei Pippo Corigliano, il cantante Amedeo Minghi e il vaticanista di Panorama Ignazio Ingrao. Il dibattito incomincia dal servizio nel quale viene ricostruito quello che è accaduto in mattinata in Vaticano con Benedetto XVI che a grande sorpresa ha annunciato in latino la propria intenzione di dimettersi dallincarico di vescovo di Roma a partire dalle ore 20:00 del giorno 28 febbraio, in quanto ritiene di non essere più in possesso delle forze fisiche e spirituali per guidare in maniera energica la Chiesa. Tutti i vari ospiti presentano la propria opinione su questa decisione, ma tutti sono concordi nel ritenere che il Pontefice si sia reso conto di non essere in possesso delle energie necessarie per guidare la Chiesa in questo difficile momento anche in ragione dei diversi scandali che ha dovuto sopportare in questi anni di pontificato, in particolare con i problemi legati ai preti pedofili e linchiesta interna sui cosiddetti corvi che avrebbero prelevato degli importanti documenti dalla segrete stanze del Vaticano. Per Oliviero e la Picierno questo gesto del Papa merita il massimo rispetto, in quanto con grande responsabilità ha ritenuto che ci possa essere qualcun altro che al suo posto possa dare qualcosa di più. Vengono quindi messi a confronto i due modi di portare avanti il papato da parte di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI, con il primo che nonostante tantissimi problemi di salute ha deciso di portarlo avanti fino alla fine. Corigliano e altri fanno però presente che Papa Raztinger era sempre al fianco di Giovanni Paolo II e ne é stato probabilmente il maggiore collaboratore e in un certo senso ha quindi iniziato un percorso molto prima del giorno in cui ha avuto il compito di guidare la Chiesa.



Si va poi a esaminare, grazie alla presenza dei vaticanisti, quale sarà liter che verrà seguito dopo il 28 febbraio. In pratica Papa Benedetto fino a tale data sarà a tutti gli effetti il Vescovo di Roma dopodiché diventerà Vescovo di Roma Emerito e come sua intenzione passerà un primo periodo a Castel Gandolfo per poi ritirarsi sul Colle Vaticano in un monastero. Dall1 marzo sarà il Segretario di Stato a gestire il conclave chiamando tutti i cardinali sparsi per il mondo. Quindi si procederà come sempre nellelezione di un Papa. Secondo le prime dichiarazioni, pare sia molto probabile che venga eletto prima della Santa Pasqua. Infine, vengono presi in considerazione alcuni possibili scenari, decisamente più fantasiosi secondo cui a spingere il Papa alle dimissioni ci sarebbe degli intrighi di corte collegati anche alla morte di Papa Luciani avvenuta nel 1978.

La seconda parte della trasmissione vede l’arrivo in studio del Presidente dell’associazione della Federconsumatori Rosario Trefiletti, dell’olimpionica Josefa Idem che si è candidata alle elezioni politiche nelle liste del Partito democratico e in collegamento da Genova Paolo Villaggio e da una località della Brianza l’esponente della Lega Nord Matteo Salvini. La Idem spiega il proprio percorso che l’ha portata a fare questa scelta, che in realtà non è una novità in quanto già è una politica che opera a livello locale. Racconta di come si debba prendere cura contemporaneamente dei figli, del proprio allenamento e degli impegni politici. Inoltre, ricorda di essere candidata in quanto ha superato le primarie del Pd con un riscontro molto forte.

Si toccano quindi in maniera piuttosto veloce varie tematiche tra cui la situazione dell’economia reale sempre più disarmante. In particolare, si mostra anche grazie a un servizio come fino a questo momento la gente stava incominciando a vendere oro per poter andare avanti e adesso che le scorte in molte famiglie sono terminate, si vedono tantissime persone che tentano di vendere l’argento, macchine e oggetti affettivi. Polemica tra la Santachè e la Picierno con quest’ultima che rimarca come gravi colpe siano del Governo Berlusconi per avere sopravvalutato questa crisi e aver perso del tempo utile per fare ristrutturazioni necessarie grazie alle quali si sarebbe evitato gran parte di quanto sta accadendo ora.