Conclusa la felice parentesi che lo ha visto alla conduzione della 63esima edizione del Festival della Canzone italiana dal Teatro Ariston di Sanremo, Fabio Fazio ieri, 17 febbraio 2013, è tornato a essere protagonista su Rai Tre di una nuova puntata di Che tempo che fa. Come di consueto, il primo ospite della serata è Luca Mercalli, il quale ci parla questa volta del risparmio energetico e in particolare della giornata dedicata a questo importante tema indetta lo scorso 15 febbraio. In questo giorno, infatti, per unora sono state spente tutte le luci pubbliche (o almeno alcune delle città più rappresentative) allo scopo di far capire quanto sia importante immaginare un mondo con minor consumi, sia da un punto di vista di costi che di inquinamento. Mercalli spiega infatti che ogni anno lItalia spende circa 1 miliardo di euro in illuminazione pubblica e, come evidenzia una foto satellitare, anche quanto sia eccessiva lilluminazione nel nostro Paese. A tal proposito, in alcune contee inglesi si sta sperimentando lo spegnimento di numerose luci pubbliche dalluna alle cinque di notte, senza che diminuisca la sicurezza nelle strade. Si è calcolato che in Italia, di quel miliardo di euro, se ne può risparmiare almeno un buon 30%, ad esempio nelle strade dopo un certo orario, in cui è possibile alternare una luce accesa e una spenta.



Il secondo ospite della puntata è il professor Flavio Caroli che, come consuetudine, tiene la rubrica Misteri dellArte che questa volta si occupa di uno dei più grandi artisti di sempre, il pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio, meglio conosciuto soltanto con il nome di Caravaggio. Ci sono infatti due misteri che sono ancora tuttoggi irrisolti e che riguardano questo straordinario artista: innanzitutto, il professor Caroli spiega alcune situazioni accadute durante la vita di Caravaggio che entrò in contrasto con la Chiesa e che per questo fu costretto a scappare a Malta. Qui, dopo un primo periodo in cui fu trattato piuttosto bene, allindomani di uno sgarro che fece a una personalità piuttosto influente presente sullisola fu costretto nuovamente a scappare. Era il 1608 e durante il suo continuo muoversi di città in città, arriva a Palermo dove dipinge uno straordinario quadro che è rimasto in una chiesa del capoluogo siciliano fino a che nel 1968 è stato rubato, probabilmente da esponenti mafiosi. Di quel quadro ancora tuttoggi non se ne sa nulla, ma cè chi pensa che sia andato distrutto nel terremoto del 1980 in Irpina e chi invece crede sia ancora nelle mani di un potente malvivente.



Lospite successivo è invece il direttore del quotidiano La Repubblica, Ezio Mauro, la cui intervista è incentrata sui principali temi dellultima settimana. Impossibile dunque non partire dalle dimissioni annunciate da Benedetto XVI. Secondo Mauro, questo gesto è un momento di discontinuità e di presa di coscienza della modernità. Inoltre, le dimissioni pongono dei punti interrogativi su alcuni aspetti della Chiesa, come le divisioni interne con delle lotte intestine, spiega Mauro, oppure le vicende legate allo Ior. Dalle dimissioni del Papa si passa a parlare degli scandali che sono scoppiati negli ultimi sette giorni, che hanno visto in particolare Formigoni essere imputato per delle possibili tangenti da 8 milioni di euro elargite in vacanze, ristoranti e via dicendo. Cè spazio per parlare anche dellarresto del presidente di Finmeccanica, del lancio delle monetine rivolto allex presidente del Mps Mussari e altro ancora. Mauro vorrebbe che la politica finalmente metta argine alla corruzione che, secondo alcune stime, costa agli italiani qualcosa come 60 miliardi di euro.



L’ultima parte della trasmissione è una sorta di autocelebrazione di Fazio: Massimo Gramellini nelle vesti di conduttore, intervistare Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Nel corso dell’intervista vengono ripercorsi i momenti più significativi di questo Festival di Sanremo che certamente ha ottenuto uno straordinario successo. Si parla del caso Crozza, del balletto di Luciana, della canzone cantata insieme e di tanti altri piccoli aneddoti. Inoltre, sembra di capire dalle risposte dei due che ci siano tutte le basi affinchè la loro conduzione venga confermata anche per la prossima annata.