Zelig 2013 è tornato in onda ieri sera, lunedì 18 febbraio 2013, dopo una settimana di pausa. Su Canale 5 abbiamo quindi potuto vedere diversi comici alternarsi sul palco e cè stato anche il ritorno di Ale e Franz, stavolta in uno sketch in un ascensore e non più su di una panchina. Ma certamente uno dei comici che sta avendo più successo in questa edizione (tra laltro la prima per lui dato che in passato era stato a Colorado Cafè) è Andrea Perroni, che si cimenta nellimmaginare le reazioni di due romani in platea nei concerti di importanti cantanti.



Questa volta Perroni ha cominciato dallipotetico concerto di Valerio Scanu. Di fronte al modo di cantare dellex concorrente di Amici (nonché vincitore di un Festival di Sanremo), uno dei romani commenta Ma che sè magnato: un flipper?, Perché? chiede laltro, Boh, vedo che cha una pallina in bocca. No, no: è perché cha il piercing. Ma io non ci ho capito niente. Poi di fronte al celebre ritornello di Per tutte le volte che, il commento è Ah Valerio! Ma fermati al motel che fai prima no?.



Si passa quindi al concerto di Franco Battiato. Prima ancora che inizia la musica, uno dei due dice allaltro Hai capito chi è?, No, quello là che sta a cercà il centro di gravità permanente, Casini?. Immaginando lingresso sul palco di Battiato, che spiega il suo attaccamento alla città di Roma, dove ha potuto approfondire i suoi studi filosofici, in particolare su Jung e sul suo concetto di essere, uno dei due a un certo punto sbotta: Ah Battiato canta, mi sta a venì la labirintite!. Quando inizia la canzone, continuano i commenti a ogni verso delle poesie di Battiato, finché il cantante non dice: E ti vengo a cercare. A quel punto uno dei due dice: Vieni vieni Battià, che prima te meno e poi ti canto la cura!.



quindi il turno del concerto di Luca Carboni che comincia a cantare Mare mare. Di fronte alle disavventure che il cantante racconta, uno dei due dice: Ah Carboni, questo non è Mare mare, sei te che stai male male. Lo sketch a questo punto sarebbe anche finito, ma mentre sul palco si comincia a montare la scenografia dellascensore per lesibizione di Ale e Franz, Perroni viene trattenuto da Teresa Mannino e dal Mago Forest che gli chiedono delle imitazioni.

Perroni comincia quindi a parlare come Pino Daniele, Eros Ramazzotti (in questo caso senza parole, ma solo con versetti tipici del cantante romano) e Luciano Ligabue. A questo punto il comico si può congedare dal pubblico di Zelig. Clicca qui per il video dell’esibizione di Andrea Perroni.