pronto a sferrare il suo attacco. Roberto Ferri, che in questi giorni sta lottando con i suoi sensi di colpa, ha probabilmente trovato il modo per tenersi stretta la poltrona da amministratore delegato. Dallaltra parte Marina è, invece, convinta che il suo piano sta per essere portato a termine e che Filippo ben presto prenderà il posto del padre nelle imprese. Ma prima delle anticipazioni, torniamo alla puntata di Un posto al sole andata in onda ieri. Maddalena è stranita per aver scoperto l’identità di quella donna che si è recata più volte alla sua bancarella: è la compagna di Michele, il giornalista per il quale lavorava suo marito prima di venire assassinato, l’uomo che la sta aiutando a superare il suo lutto. Ora Michele è lì e parla, mentre la aspetta per recarsi insieme al Centro d’Ascolto diretto da Giulia, ma lei non lo sente più. L’opera di convincimento, in principio promettente, fallisce: Maddalena ha cambiato idea e non seguirà Michele al Centro d’Ascolto, lasciandolo sbigottito, chiaramente ignaro dei pensieri che la turbano. Michele si reca comunque da Giulia e le confida di aver accennato a Maddalena che questo lavoro è solo il primo passo e che col tempo avrebbero potuto aiutarla anche a disintossicarsi ed è preoccupato di aver così compromesso la buona riuscita della sua riabilitazione. Giulia è di altro avviso: ritiene che se Maddalena non intende liberarsi della sua dipendenza, non sarà in grado di mantenere un lavoro, mentre Michele si dice sicuro che negli ultimi giorni non abbia avuto ricadute. Più tardi al Caffé Vulcano si sfoga anche con Silvia, di fronte alla quale ammette di pensare che sia giunto il momento di prendere le distanze dalla situazione di Maddalena.
Filippo e Marina fanno la conta dei voti che otterranno a favore del reintegro di Filippo come Amministratore Delegato delle Imprese Ranieri e nonostante le perplessità di Filippo, Marina è piuttosto ottimista sul fatto che Roberto Ferri, presto, sarà fuori dai giochi: secondo lei, gli americani appoggeranno la candidatura di Filippo e lo incoraggia a stendere un piano biennale apprezzabile. Nel frattempo, Roberto è preoccupato proprio per la posizione che prenderanno gli americani, in quanto sa di aver chiuso l’anno 2012 con risultati inferiori agli obiettivi; ma è agguerrito e si prepara a uno spietato contrattacco.
Teresa, terminata la giornata di lavoro a casa Ferri, si appresta a uscire quando suona il telefono: Roberto chiama per sapere se va tutto bene e chiede di Greta e Cristina, senza celare la sua preoccupazione quando apprende che Gloria non è uscita con loro. Si vuole sincerare che non ci siano state discussioni, temendo che la suocera avesse raccontato a sua moglie della notte passata insieme. Nell’atto di chiudere la chiamata, incontra Marina e Filippo, sereni ed entusiasti. Non li saluta, ma gli lascia intendere che la sfida ha avuto inizio. Roberto, al rientro dall’incontro col suo avvocato, trova Greta intenta a ripiegare i vestitini della piccola Cristina e Gloria impegnata in una vivace telefonata in francese. Dice di essere stanco e di voler andare subito a letto, non accetta l’offerta di Gloria di preparargli qualcosa da mangiare, ma chiede a Greta di ritirarsi con lui e così Gloria rimane sola in salotto, avvilita dall’evidente messaggio: Roberto è di Greta. In camera da letto, Roberto sfoga la sua disperazione per la guerra che sta avendo luogo con suo figlio Filippo: valuta con Greta l’eventualità di intentare una causa per danni alle imprese Ranieri, ma non è ciò che vuole veramente. Lui è ferito perché a volerlo scalzare è proprio Filippo e respinge Greta dicendo di essere troppo stanco.
Il Signor Troncone, un potenziale acquirente dell’appartamento in cui vivono attualmente Franco e Angela, propone a Otello, interpellato in qualità di Amministratore del Palazzo Palladini, alcune modifiche che vorrebbe apportare alla “Terrazza”, lasciando chiaramente intendere di essere pronto a corrompere chiunque pur di riuscire nel suo progetto che comprende opere ciclopiche, nonché la richiesta di lasciare il suo Rottweiler libero per il cortile, senza guinzaglio e senza museruola. Quando Otello tra un colpo di tosse ed uno starnuto, gli comunica di essere un Vigile Urbano, Troncone non esita a tentare di corrompere anche lui, dando per scontata la sua collaborazione al momento di rivolgersi a chi di competenza. Renato e Raffaele si ritrovano dunque un nuovo alleato nella loro missione di impedire che il Signor Troncone diventi un inquilino di Palazzo Palladini: Otello garantisce agli amici che quel giovane coatto non si farà più vivo.
Anche Giulia è indispettita dalla maleducazione del Signor Troncone, il quale non si è preoccupato di raccogliere i bisogni del proprio cane. Incontra Renato in portineria dove gli fa i complimenti per aver tentato in tutti i modi di far rimanere Franco e Angela a Palazzo Palladini; forse a breve la figlia e il genero firmeranno un contratto d’affitto in un’altra casa, non ai livelli della Terrazza, ma discreta. Angela e Franco sono consapevoli che si devono accontentare ma questo pesa più a Renato, che non si capacita di aver fallito nel suo tentativo di trattenerli.
Otello intende tornare al lavoro nonostante l’influenza, preoccupato che Rossetti possa prendere male la sua assenza. Guido cerca invece di convincerlo a rimanere a casa e affidarsi alle cure di Teresa, ma lei è in lite con Otello da quando quest’ultimo, per non dire al suo superiore di essere egli stesso ammalato, aveva giustificato la sua assenza col fatto di dover assistere la moglie, gravemente malata. Guido rimprovera Otello, ma Teresa si ammansisce presto: teme per la serenità della famiglia Ferri, alla quale è molto affezionata e soprassiede all’ennesima marachella tipica di suo marito. Maddalena si presenta al “Vulcano” per incontrare Silvia e mettere quindi in chiaro di aver capito che è la compagna di Michele Saviani.
Trama puntata 28 febbraio 2013 Maddalena lancia a Michele una forte provocazione… Mentre Gloria capisce di perdere terreno e Marina invece pensa di tenerlo in pugno, Roberto è deciso a non perdere il posto di amministratore delegato. A peggiorare il momento difficile che sta vivendo Franco, sorgeranno nuove complicazioni.