Sono tempi duri per tutti: la politica è in crisi, leconomia non parliamone, il mondo del lavoro va a rotoli, le famiglie non se la passano granchè bene. Già e voi? Provate a pensarci e a fare insieme a noi un piccolo test. Rispondete sinceramente alle nostre domande.
1) Il vostro capo, da un po di tempo in qua, vi tratta sempre così male da provarne persino incredula compassione?
2) Le colleghe, giovani e meno giovani, con le quali eravate soliti mettere in mostra la vostra disinvoltura, il vostro piacionismo alla Renzi e il vostro appeal alla George Clooney, ora non vi degnano più della minima considerazione, fuggendo alla sola idea di scambiare due chiacchiere alla macchinetta del caffè?
3) Alla partita di calcetto del mercoledì, i vostri compagni di squadra cominciano a non passarvi più la palla nemmeno se giocate prima e unica punta in attacco e dentro lo spogliatoio vi scansano come se non vi faceste da mesi la doccia, e invece la fate eccome?
4) Avete sentito usare dai nuovi amici di vostra figlia, dopo le reciproche presentazioni di rito, espressioni del tipo: Forte, tuo nonno! oppure Certo che li porta ancora bene i suoi anni!?
5) La buona stella che vi ha sempre accompagnato nelle partite a carte con gli amici vi ha ormai da tempo voltato le spalle e ve le stanno voltando anche loro (sì, i vostri amici, proprio loro!)?
6) Il vostro cane sempre più spesso vi scambia per un albero, vi annusa accuratamente i pantaloni, e poi plin, plin senza alcun riguardo?
7) E da ultimo: vostra suocera (attenti, tra tutti questo è il dato più allarmante) ha uno sguardo di comprensione nei vostri confronti?
Se avete risposto affermativamente ad almeno quattro delle nostre domande, bene (cioè, male!), è proprio il caso di allarmarsi, perché il periodo è nero e non dà scampo. Ma solo chi cade può risorgere. Se ammetterlo non è di certo facile, sappiate che avete una soluzione a portata di mano: noi! I ComicAstri sono qui per aiutarvi. E, a dimostrazione del fatto che non siamo qui a pettinare le bambole, vi suggeriamo paro paro la nostra soluzione, sicura, efficace, garantita (perché sperimentata sulla nostra pelle): IMPARATE A PARLARE DIFFICILE! Semplice, no? Non capendovi, la ggente comincerà a stimarvi di più, ritornerete al fascino perduto, faranno la fila per un vostro consiglio, e meno capiranno, più vi apprezzeranno!
A tal proposito, abbiamo preparato un prontuario, utile in tutte le situazioni (in realtà il suo costo è di 590 euri, spese di spedizione comprese, ma per gli amici e lettori del Sussidiario.net facciamo uno strappo e vi offriamo a prezzi stracciati una serie di spunti in anteprima, dei quali potete fare tesoro subito. E gratis! Tra parantesi e in corsivo vi indichiamo la traduzione delle parole difficili).
1) CON IL VOSTRO CAPO
Lei sa che sono sempre stato fazionato (disposto) a tutto, pur di allontanare la razzumaglia (gentaglia) che circolava in codesto ufficio esacerbatamente nugale (esageratamente frivolo) per le nostre frequentazioni.
2) CON LA COLLEGA, QUELLA GIUSTA
Che ne diresti di fare domenica una gita sull’epilimnio (la zona superiore) del lago di Como? Potremmo divertirci a zinzilulare (imitare il verso delle rondini).
3) NELLO SPOGLIATOIO, A FINE GARA
Bella partita, ragazzi! Vi racconto una barzelletta. E chi non cachinna (ridere in maniera goliardica) con me, peste lo colga!
4) A GIANANASTASIO, NEOFIDANZATO UN PO’ SNOB DI VOSTRA FIGLIA
Non ti ho ancora mostrato il simpatico catello (cucciolo) che ho testé regalato a Pierfernanda (vostra figlia, sic!) in occasione del suo XVIII (duodevicesimus, diciottesimo) genetliaco (compleanno).
5) AI VOSTRI AMICI
I borborigmi (gorgoglii del ventre dovuti al movimento dei gas intestinali) stanno ad attestare che anche stasera abbiamo visto la gromma (incrostazione lasciata dal vino dentro la botte, che si può vedere solo con lo svuotamento della stessa). Orsù, spingiamoci fino al bar finitimo (confinante) la banca, offro io!
6) AL VOSTRO CANE
Se la smetti con questo vizietto, ti scovo un’usta (odore che lascia il passaggio di una preda inseguita) giusta!
7) A VOSTRA SUOCERA
Nonostante le sue fumane (fumate prodotte per fare segnalazioni), le posso giurare, Edvige, che non sono stato io a procurarle lo sgambetto che ha provocato la sua rovinosa diruta (caduta al suolo). Che invece non sia cagionata dall’acedia (mancanza di vitalità spirituale, di energia psicofisica spinta all’azione, indifferenza mista a malinconia) o dalla cachessia (grave deperimento dell’organismo, conseguenza di malattie croniche a lunga decorrenza o anche effetto dell’età avanzata)?
P.S. Non pensiate che qui si voglia coonestare (cercare di giustificare un’azione propria o altrui) gratuitamente la nostra proposta. Essa è valida e sicura al 100%, fidatevi! Perché il nostro motto è: “Fatti, non tanka (componimento poetico d’origine giapponese)!”.