E andata in onda ieri sera la quarta puntata stagionale di Zelig 2013, questanno presentato dal mago Forest e da Teresa Mannino. Come di consueto, latteso appuntamento inizia con la sigla interpretata da Giuliano Palma e la sua band, che in questa edizione curano la parte musicale del programma, mentre i primi comici a salire sul palco di piazzale Cuoco a Milano sono I Beoni, che raccontano di un nuovo luogo comune che vede protagonista il povero Salvatore. In questo sketch è proprio lui ad essere preso nuovamente di mira e immaginato nel momento in cui pensa di essere davanti a quella che è la donna perfetta, che la starà accanto per tutta la vita, mentre invece non sarà affatto così. Dopo I Beoni è la volta di Pino dei Palazzi, che racconta una delle sue stravaganti avventure, come sempre in maniera molto originale: Pino fa infatti sapere di quella volta che si è aggiudicato lambito premio Telegratto e soprattutto delle peripezie che ha dovuto superare per poter arrivare nel luogo indicato per la consegna fisica del premio. Pino dice che è stato necessario molto più tempo del previsto perché la sua auto è dotata di un navigatore satellitare in cui la voce che suggerisce la strada da percorrere è quella di Mara Maionchi e quindi, una volta indicata una manovra, aggiunge: ma per me è no!. Infine, Pino propone una versione molto personale del tormentone coreano Gangnam Style, cambiandone le parole e soprattutto i passi di danza.
Subito dopo arriva il momento di Andrea Perroni, che presenta lo sketch in cui due romani partecipano a modo loro ai concerti di famosi cantanti italiani. I concerti presentati in questa puntata sono quelli di Cesare Cremonini, dei Tiromancino, Franco Califano e Pino Daniele. Dopo Andrea Perroni, ecco il monologo di Enrico Bertolino, che inizia facendo alcune battute sul fatto che secondo alcuni dati statistici la città di Milano sembra quella con il maggior numero di collegamenti verso il sito Youporn e sullimminente festa di Carnevale. Poi passa a trattare temi di maggiore attualità, in particolare di politica, alludendo alle tante promesse che sta facendo Silvio Berlusconi in questa campagna elettorale e alla possibilità che Bersani vinca le elezioni per poi accorgersi che sia tutto un sogno. Dopo Bertolino arriva uno dei momenti più attesi della serata con Giovanni Vernia che si presenta sul palco nelle vesti di Fabrizio Corona, rilasciando unintervista in esclusiva al mago Forest. Vernia-Corona si lamenta del fatto di essere finito in carcere per tre sole foto, mentre uno come lamministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, nonostante abbia prodotto e commercializzato la Fiat Multipla non è stato nemmeno iscritto nel registro degli indagati. Chiude poi il proprio intervento chiedendo al Presidente della Repubblica Napolitano la grazia in cambio di alcune foto sul calcioscommesse con il quale il Napoli potrebbe tranquillamente vincere lo scudetto (alla pagina seguente il link al video dello sketch). Capiremo nella prossima puntata se Vernia abbandonerà davvero limitazione di Fabrizio Corona.
Ecco poi salire il mitico mimo Simone Barbato. Poi è il turno di Anna Barbera che veste i panni di Sconsolata: questa settimana la celebre comica si dedica ai problemi di cuore che i suoi telespettatori gli fanno presente inviandole delle lettere, con consigli su come riconquistare i propri partner. Quindi si passa all’avventura con Bear Teddy. In questa puntata fa il proprio esordio un nuovo personaggio di Zelig, il latin lover Manuel Chuparosa, che propone una serie di divertenti battute mentre flirta con Teresa Mannino e, allo stesso tempo, prende in giro le “forme” del mago Forest. Dopo il latin lover è il momento di un’altra new entry, vale a dire Chicco Paglionico, che interpreta un commesso dell’Ikea. Parla del fatto che i mariti odiano tantissimo accompagnare le proprie mogli a fare un giro da Ikea, tanto che per loro è il secondo incubo dopo il ritorno di Silvio Berlusconi.
Dopo Chicco Paglionico ci sono i divertenti annunci televisivi della signorina buonasera del nuovo canale vintage del palinsesto di Mediaset Vintage, nei quali presenta a suo modo una serie di trasmissioni televisive e film cambiandone ovviamente nomi e interpreti rispetto a quelli originali. Dopo le domande improbabili dei giornalisti impersonati dai Boiler, arriva il mondo di uno dei maggiori trasformisti al mondo, Ennio Marchetto, che con i suoi straordinari personaggi creati attraverso degli incredibili costumi di cartone riesce a fornire uno spettacolo unico nel suo genere. Tocca poi al Professor Ornano e alle sue colorite disamine sul comportamento umano. Giuliano Palma si esibisce poi con i Club Dogo nella celebre “Pes”.
E’ quindi la volta di Giobbe Covatta che spiega come sarebbe l’Italia nel 2021: Belen presidentessa della Consiglio, Emilio Fede che ha lasciato in eredità ai posteri la sua lingua con cui è stato possibile ridare il dono della parola a 38 muti e tanto altro. C’è poi il barman Shine, prima che Maria Pia Timo mostri al pubblico come vendicarsi degli operatori di call center che giornalmente chiamano per proporre offerte di ogni tipo. Gli ultimi sketch sono quelli di Maria di Nazaret, alle prese con suo figlio Gegè e di Giovanni D’Angella che ricorda diverse e improbabilli “prime volte” in cui si è fatto qualcosa di particolare.