E un Mario Monti che non ti aspetti quello visto ieri sera nello studio di Daria Bignardi de Le invasioni barbariche. Il presidente del Consiglio viene sfidato dalla conduttrice a imitare Silvio Berlusconi, ritratto pochi giorni fa con un cucciolo di cane in braccio: ecco quindi entrare in studio un piccolo cagnolino bianco, di nome Trozzy, che prende tra le sue braccia. Adesso ho capito perché nella liberatoria che si fa firmare sempre prima delle trasmissioni tv c’erano più moduli del solito: era l’accettazione del cane…, scherza il premier, che poi continua: Sa perché sono empaticamente freddo sull’adozione del cagnolino? Avevo visto il cagnolino nei corridoi affollatissimi ma non immaginavo di ritrovarmelo in braccio. Ho superato da poco il trauma della terza dipartita, per cause naturali, di un cane che avevamo in casa da tempo”. Poi, sempre su Trozzy, aggiunge: “Sento che ha un cuore, perché lo sento battere. E’ un cucciolo empatico. Lui sembra avermi adottato, lei me lo lascia portar via?, chiede Monti alla Bignardi. E, verso la fine della puntata, il premier chiosa: “Empatico? Vede che si può? We can”, spiega divertito, per poi scrivere in diretta dal profilo Twitter della conduttrice: Evviva l’empatia. L’intervista prosegue all’insegna dellironia: ospite e conduttrice fanno una sorta di gara a chi ha più “followers” su Twitter, parlano di sms e alla fine sorseggiano anche la consueta birretta finale. Monti parla anche del campionato italiano, ammettendo di non sapere qual è attualmente la squadra prima in classifica. Poi, con chiaro riferimento allacquisto di Mario Balotelli da parte del Milan, di cui è presidente Silvio Berlusconi, afferma: “Detesto l’uso politico del calcio”. Arriva poi il consueto momento della birretta che chiude la serata: Così sbrachiamo completamente, scherza la Bignardi, con Monti che, dopo aver bevuto qualche sorso, risponde alle domande del test pop sul Festival di Sanremo, su altre trasmissioni televisive come Masterchef (di cui ammette di non conoscere i tre severi componenti della giuria) e sul bestseller erotico 50 sfumature di grigio. Infine, dopo aver definito lintervista tra “le più futili” mai concesse, il premier chiede: Ma vale per la par condicio?”.