Puntata importantissima di Chi l’ha visto?, in onda ieri sera 13 marzo. stata trasmessa l’intervista esclusiva al famoso testimone nel caso di Roberta Ragusa, colui che avrebbe smentito le parole di Antonio Logli, che aveva dichiarato di essere andato a dormire intorno a mezzanotte e di essersi accorto solo la mattina successiva che la moglie fosse sparita. L’uomo interrogato dichiara invece di aver visto Antonio Logli in una stradina vicino all’abitazione, all’interno della sua auto, intorno a mezzanotte e mezza. Dichiara di esserne sicuro perché conosce sia lui che la sua auto. Prosegue il suo racconto dicendo che dopo essere salito a casa è uscito nuovamente con il cagnolino e ha assistito a un litigio in strada tra Logli e una donna che non ha visto bene in volto e quindi non può dichiarare se si trattasse di Roberta o di Sara. In studio l’avvocato Gallinaro, che rappresenta la cugina di Roberta, commenta la testimonianza ritenendola ovviamente di grande importanza. Il testimone ha raccontato tutto agli inquirenti solo a settembre 2012, quindi dopo ben nove mesi dalla scomparsa di Roberta, e solo in seguito all’avvicinamento da parte degli investigatori che avevano ricevuto notizia delle sue informazioni tramite terzi. Con molta sincerità l’uomo, che non vuol far riconoscersi ed è apparso incappucciato durante l’intervista, ha detto di non essersi fatto avanti prima e spontaneamente un po’ per ignoranza, un po’ per paura, considerandosi un poveraccio in confronto al potere della famiglia Logli. La testimonianza è sembrata credibile, scatenerà qualche reazione nel marito della povera Roberta Ragusa? 



Altra importante intervista viene trasmessa nella puntata: quella a Roberto Corti, ex marito di Patrizia Rognoni, di cui non si è saputo più nulla dal 16 dicembre 2009, giorno in cui sarebbe dovuta andare a prendere la piccola figlia a scuola, che l’ha aspettata invano. L’uomo è sempre stato sospettato di essere il responsabile della sua scomparsa a causa della loro controversa separazione e non aveva mai voluto fare alcuna dichiarazione. Per la prima volta parla e si dichiara estraneo alla vicenda, specificando come la notte in cui scomparì Patrizia lui si trovasse a casa con la figlia, smentendo ogni denuncia di violenza da parte della moglie e dichiarandosi addirittura ancora innamorato di lei. Patrizia aveva un amico d’eccezione, Enzo Iacchetti, che più volte si è pronunciato facendo appelli in questi anni e creando anche un comitato per la ricerca della donna. Il suo silenzio recente gli è stato imposto dagli inquirenti in quanto a buon punto nelle indagini. Ma al contrario, a distanza di tanto tempo Iacchetti, denuncia il fatto che molti testimoni, tra cui i vicini di casa, non siano mai stati sentiti. stato scoperto intanto che la donna aveva una relazione con un uomo sposato nel periodo in cui scomparve. 



Si ritorna a parlare del caso di Melania Rea, questa volta facendo riferimento a qualcosa di materiale, che già era saltato fuori durante le indagini ed era stato considerato un rafforzamento del movente dell’omicidio: il rapporto di Salvatore Parolisi con i soldi. Sappiamo quanto l’uomo vi fosse attaccato e come fosse una sua continua preoccupazione. In seguito alla condanna avrebbe dovuto risarcire le parti civili e pagare le spese processuali. Sul suo conto corrente bancario c’erano circa 137mila euro, di cui ne risultano ora solo 11mila. I soldi erano destinati alla figlia di Melania e Salvatore, la piccola Vittoria, ed esattamente dopo la sentenza di condanna all’ergastolo, questi soldi sono spariti. In studio Michele, il fratello di Melania, e l’avvocato Gionni, spiegano come questo sia un ulteriore danno per la bambina, che non solo ha perso la madre, uccisa dal padre, ma adesso anche la beffa di non avere il sostentamento di diritto da parte del padre.



Ergastolo è stata la richiesta del pubblico ministero anche per Renzo Dekleva, accusato dell’omicidio della moglie Lucia Manca. Ci si avvicina alla sentenza e l’uomo sembra abbia assunto durante tutto il corso del processo, un comportamento alquanto meschino con ingiuste accuse e diffamazioni per infangare l’immagine della povera Lucia.

Un’altra giovane ragazza è finita nella terra degli scomparsi: sono circa dieci giorni che non si hanno notizie di Marianna Cendron, 18 anni. La ragazza lavorava al circolo del golf e dopo il lavoro aveva appuntamento con il fidanzato, ma a questo incontro non si è mai presentata. Era stata adottata da piccola da una famiglia di Treviso, dopo aver subito dei maltrattamenti nell’orfanotrofio bulgaro in cui si trovava. A volte andava a dormire da un vicino di casa quarantenne, che dichiara di averla vista l’ultima volta quando l’ha accompagnata alla corriera per andare al lavoro. Potrebbe essere volontaria la fuga di Marianna, magari per cercare i suoi veri genitori. È scomparsa con lei anche la sua bicicletta bianca ed è comparso un messaggio sulla sua pagina Facebook in cui salutava tutti i suoi amici.

Anche questa settimana Federica Sciarelli ritaglia uno spazio da dedicare alle vittime di incidenti stradali, per educare le persone al giusto comportamento da tenere in strada ed evitare terribili tragedie. Nel servizio di Fiore de Rienzo la storia di una giovanissima e solare ragazza che ha perso la vita mentre tornava a casa il giorno di San Valentino, a causa di un pazzo alla guida di un suv che ha travolto la sua auto. Infine in collegamento esterno c’è Gildo Claps, il fratello di Elisa. In occasione dell’imminente processo d’appello per l’omicidio della ragazza è infatti rientrato in Italia Danilo Restivo che verrà difeso da un nuovo avvocato.