Ieri sera, 14 marzo, è andata in onda la seconda puntata di The Voice of Italy, il viaggio nella musica targato Rai Due. The Voice è un talent show diverso dagli altri, perché qui conta solo la voce. I coach non vedono i cantanti e non sono condizionati da look e bellezza. così che si possono scoprire i veri fenomeni. Il conduttore Fabio Troiano dà il via ai giochi e va a raccogliere le emozioni dei parenti dei cantanti in gara. I quattro coach sono pronti: Piero Pelù, Noemi, Riccardo Cocciante e Raffaella Carrà sono alle loro postazioni, le poltrone che danno le spalle al palco. Solo se schiacceranno il bottone rosso potranno girarsi e vedere a chi hanno dato il loro sì. E se sarà più di uno a girarsi sarà il concorrente a decidere in quale team approdare. Ecco i concorrenti che si sono esibiti ieri sera sul palco. Il primo ad aprire le danze è Manuel Foresta, salernitano che canta “If ain’t got you” di Alicia Keys. La sua voce soul incanta la Carrà e Riccardo Cocciante: la sua scelta cade sulla Raffa Nazionale. Il secondo concorrente è il più giovane della serata: Mattia Lever, sedicenne di Trento. Il suo brano “Heaven” di Bryan Adams provoca lapplauso dei quattro coach, ma Mattia sceglie Cocciante, cantautore come lui. La terza a esibirsi è Samantha Discolpa, di Messina, è un volto noto: era tra i ragazzi di Amici del 2002. Ma a The Voice la popolarità non basta. Samantha canta “Maledetta primavera” e nessuno dei coach si gira. Il pubblico fischia, ma il verdetto è ormai emesso. Il cantante successivo è Marco Cantagalli, ventunenne di Roma, appassionato di cinema, interpreta la bellissima “Candy” di Paolo Nutini. Piero e Noemi annusano il talento, e Marco decide di far parte del team Pelù. poi la volta di Marsela Cibukaj, ventottenne di origine albanese. Canta “Lamore si odia” il brano interpretato insieme da Noemi e Fiorella Mannoia, ed è proprio Noemi che schiaccia il bottone e fa un bel colpo. Arriva il momento di Veronica De Simone, tatuatissima bionda di Massa, è a The Voice per cambiare vita. Il brano è “At last” di Etta James. Tutti i giudici la vogliono nella propria squadra, ma Veronica sceglie la Carrà, con cui – chiosa ironico Pelù – condivide il parrucchiere. Il settimo a esibirsi è il timidissimo Daniele Nicolò, di Cassino, che in papillon e tiranti esegue “Non me lo so spiegare” di Tiziano Ferro. Le poltrone rimangono però ferme. La madre e il fratello sono amareggiati, ma Daniele non ha convinto nessuno.



Lottava concorrente è Cristina Balestriere, 35 anni, giramondo per amore della musica black. Linterpretazione di “Ring to be wrong” di Joss Stone non attira, ma sulle ultime note Piero Pelù schiaccia il pulsante a sorpresa. Giuseppe Scianna, livornese, per lavoro guida le ambulanze. Canta “Hallelujah” alla maniera di Jeff Buckley. emozionato ed emozionante. Lo scelgono in tre, ma lui va nel team di Noemi che lo definisce “anima e cuore”. Siamo a metà gara. La decima concorrente è laffascinante Mariagrazia Terranova, che però potrà usare solo la voce per conquistare un posto. Dedica alla nonna ” lamore che conta” di Giorgia. Ma la bellezza non può niente a The Voice: non cè posto per Mariagrazia. il momento del primo dei due cantanti “blind totale”: nemmeno i telespettatori vedono il suo aspetto. Samuele Spallitta di Torino canta “Georgia on my mind”. Tra Pelù e Cocciante la scelta cade sul cantautore di “Margherita”. La dodicesima cantante in gara è Chiara Furfari, sedicenne di Reggio Calabria sul palco suona la chitarra. La sua intepretazione di “Price tag” di Jessie J conquista Cocciante e Noemi, ed è questultima la prescelta di Chiara. Yasmin Kalach, 22 anni, di origine siriana. Canta “Cè un emozione di più” della Vanoni. I quattro giudici sono entusiasti. La decisione di Yasmin è per il rocker fiorentino.



Sul palco arriva un altro volto noto: Jessica Morlacchi, ex cantante dei Gazosa. Canta la complicata “Oggi sono io” di Alex Britti. Si gira solo Cocciante e la scelta è obbligatoria. Daniela Facchiano, londinese di origini beneventane, propone un mix di “Just the way you are” di Bruno Mars e “Stand by me” di Ben E. King. Loperazione però non convince nessuno dei giudici. Secondo concorrente al buio per tutti: è Vito Ardito, imbianchino di Latina. La sua “Tracce di te” raggiunge nei toni alti lautore Francesco Renga. Tra la Carrà e Noemi lha vinta Raffaella, che porta Vito nel suo team. 



La diciassettesima concorrente è Paola Criscione, diciottenne di Vittoria, tutta piercing e genitori. La rocker canta “Bring me to life” degli Evanescence e va subito con Piero. Cocciante sembra deluso dall’essere considerato “superato” dai più giovani. Sul palco arriva Chiara Luppi, Cocciante riconoscerà la cantante padovana che ha collaborato con lui in Giulietta e Romeo? Alla fine di “Amor mio”, di Mina la risposta è sì, ma Chiara a sorpresa sceglie la Carrà. La rivelazione della serata è Timothy Cavicchini, di Verona, che canta “Sweet child ‘o mine” dei Guns n’ Roses. È graffiante e adrenalinico. Pigiano tutti ma Timothy non può andare che da Pelù, rappresentante con i Litfiba del rock italiano. Il ventesimo in gara è Rocco Ferri, abruzzese e padre disoccupato. Da vero bluesman sceglie Zucchero, con “Overdose (d’amore)”. Ma le poltrone restano ferme e il sogno finisce presto. Ultimo cantante in gara è Antonia Laganà. 21 anni. Calabrese, molto religiosa, interpreta “Notturno” di Mia Martini. La scelta all’estremo di Noemi la fa scoppiare in lacrime. Siamo già ai titoli di coda di una serata avvincente. Con le scelte di oggi Piero Pelù sale a dieci componenti del team, Raffaella Carrà e Noemi viaggiano insieme a quota otto, ultimo è Riccardo Cocciante con soli sei cantanti. L’appuntamento è a giovedì prossimo, con nuove voci e nuove emozioni.