Il clan dei camorristi, anticipazioni ottava (ultima) puntata venerdì 22 marzo 2013 Ci avviciniamo alla resa dei conti finale tra Andrea Esposito e il boss Francesco Russo, detto O Malese. Questultimo è ormai latitante e sempre più solo e cercherà con un gesto estremo di liberarsi delluomo che gli sta dando la caccia da tempo. Vediamo ora quel che è successo nella puntata andata in onda ieri sera.I carabinieri in un blitz sono riusciti a catturare il braccio destro di Francesco Russo (Giuseppe Zeno) detto O Malese, ossia Ciccio Capuano (Francesco Di Leva). Il giudice Andrea Esposito (Stefano Accorsi) è conscio che larresto di Capuano può essere indice di un certo malessere allinterno dellorganizzazione criminale e cerca di sfruttare questo elemento a proprio favore, cercando anche di far credere a O Scuro di essere stato tradito da Russo, che considerava come un vero e proprio fratello. Questo lo induce a diventare il primo grande pentito di queste indagini. Per poter giocare al meglio questo asso nella manica, Capuano viene tenuto in isolamento e soprattutto non viene concesso al suo avvocato, inviatogli dal Malese per capire cosa sia successo, di vederlo. Capuano, dopo le rassicurazioni del giudice riguardo la sua sicurezza e incolumità, comincia con alcune confessioni, dicendo che il mandante dellomicidio di don Palma (Massimo Popolizio) è O Malese. Inoltre, ammette che la loro organizzazione aveva le mani in tantissimi business, come ad esempio i rifiuti tossici delle aziende del Nord che venivano sotterrati praticamente in ogni zona della provincia di Caserta e non solo. I contatti con questi imprenditori del Nord sono stati assicurati grazie a Michele Zagali (Fabio Troiano), con cui stanno portando avanti un gran numero di affari tra cui cè anche quella della costruzione della TAV. Il giudice allora dispone che vengano messe sotto controllo tutti i numeri di cellulare che sono intestati a Zagali e che vengano fatte delle ricerche approfondite.



Intanto proprio Zagali è a pranzo con il politico Nicola Sorrentino (Daniele Russo). Sorrentino ha paura che il fatto di avere venduto Capuano alla giustizia possa fargli avere dei problemi con Francesco Russo, ma Zagali si dice convinto di poter gestire il boss a proprio piacimento. Russo in realtà incomincia ad avere il sentore che ci sia qualcosa che non va dietro larresto di Capuano, che in effetti è stato preso con troppa facilità e per questo chiede a Beppe DAngelo (Pio Di Stefano) di tenere sottocchio Castello per capire se ci sono notizie sul come siano andate le cose. Beppe allora sguinzaglia i propri ragazzi, anche se tra di loro ce ne sono due che sembrano di non volersi accontentare di questo ruolo da comprimario. Si tratta di Nicola e Saverio. Soprattutto questultimo ha la mania di voler diventare un uomo importante e temuto da tutti e quindi, contravvenendo agli ordini che gli erano stati dati, i due decidono di effettuare una rapina in banca. Il bottino è piccolo, ma Saverio parla di un gesto molto importante in quanto fa capire che loro hanno fegato.



Nel frattempo nella stazione dei carabinieri locale è arrivato Gennaro Teduccio (Luca Sannino), il fratello di Patrizia (Serena Rossi) agli ordini di Adriano Labucci (Pio Stellaccio). Ironia della sorte, nemmeno arrivato si deve occupare della rapina in banca e rivedendo il filmato girato dalle telecamere a circuito chiuso presenti allinterno dellistituto di credito riesce a riconoscere il volto di Nicola, che è un suo conoscente. Lui avvisa i genitori, visto che non è ancora maggiorenne, e scopre come il suo complice sia Saverio, del quale però non sa nulla. Beppe, dietro esplicita richiesta di Russo, va dai due ragazzi e tenta di farli desistere dal fare di testa loro se non vogliono avere dei guai. Tuttavia i ragazzi non sembrano voler seguire il suo suggerimento e fanno una nuova rapina presso un edicolante. Durante la rapina, le imprecazioni del proprietario fanno scattare la rabbia di Saverio che gli scarica addosso 4-5 proiettili uccidendolo.



Nel frattempo, Esposito è riuscito ad avere le testimonianze di alcuni capi cantieri che evidenziano come siano stati avvicinati da Zagali per essere fatti oggetto di estorsioni. A questo punto, il giudice decide che bisogna tentare unoperazione con un infiltrato – Mara De Simone (Valeria Bilello) – e per rendere la cosa piuttosto credibile preparano i 500 milioni di lire che lo stesso Zagali ha richiesto. Intanto, Francesco Russo vuole distrarre il giudice Esposito dalle sue velleità di mettere fine ai suoi traffici e per far ciò prepara un attentato che suona più come un avvertimento. Mentre la moglie del giudice, Anna (Francesca Beggio) è al parco con il loro figlioletto Marco, questa viene distratta da una telefonata anonima e in pochi secondi il piccolo viene portato via. Anna allerta subito il marito, che dà inizio a una ricerca serrata che sembra non dare alcun risultato. Alla fine Andrea e Anna tornano a casa e ritrovano lì Marco e una scritta minacciosa sullo specchio nel soggiorno. Il giudice perde la calma, prende la macchina della scorta e si dirige verso la casa di Francesco Russo con cui ha un violento scontro, nel quale rischia di rimanere addirittura ucciso.

Russo la sera stessa decide anche di dare una bella lezione a Nicola e Saverio. Li va a trovare insieme ad alcuni scagnozzi, pestandoli in maniera piuttosto violenta. Saverio però non sembra per nulla impaurito e la sera successiva, dopo aver sparato al proprio amico Nicola che voleva fermarlo, attenta alla vita del Malese sparandogli alle spalle: il boss viene ferito soltanto di striscio, ma comincia a pensare che ci siano delle congiure in atto contro di lui e per questo decide di nascondersi.

La trappola a Zagali funziona correttamente. Tra l’altro mentre prende i sodi fa anche il nome di Francesco Russo. Immediatamente scattano i mandati di arresto per tutti, ma Russo e D’Angelo riescono a fuggire in maniera piuttosto fortuita. Il boss allora intuisce in pieno quello che sta succedendo e convoca l’onorevole Sorrentino mettendolo in guardia dal tradirlo. Infine, su ordine dello stesso boss, Beppe rintraccia Saverio e lo uccide.

 

Anticipazioni ottava (ultima) puntata, 22 marzo 2013 Francesco Russo (Giuseppe Zeno) sente sempre più il fiato sul collo del giudice Esposito (Stefano Accorsi). Con Zagali (Fabio Troiano) in prigione, Capuano (Francesco Di Leva) che lo ha tradito, non gli resta che l’onorevole Sorrentino (Daniele Russo). Tuttavia quest’ultimo lo scaricherà. O’ Malese pensa quindi di liberarsi del giudice uccidendolo…