Il clan dei camorristi, anticipazioni sesta puntata venerdì 8 marzo 2013 Fiato sospeso per i fan della fiction Taodue di cui ieri, 1 marzo, è andata in onda la quinta puntata: sopravviverà il bambino di Anna e Andrea Esposito? Come ci aveva anticipato Francesca Beggio, infatti, è arrivata una bella notizia per la moglie del giudice: ha scoperto di essere incinta. Ma qualcosa potrebbe andare storto. Bisognerà attendere la prossima settimana per capire cosa accadrà esattamente, anche se si sa già che morirà un altro personaggio importante di questa serie. Prima di scoprire di chi si tratta, grazie alle anticipazioni, vediamo il riassunto di quanto accaduto ieri. Siamo nel 1992, allo scoppio di Mani pulite, e Anna Esposito (Francesco Beggio) scopre di essere incinta mentre si trova di turno in ospedale. Quella sera davanti al Pronto soccorso viene abbandonato un uomo ferito, che muore poco dopo. L’indomani Anna dà ad Andrea (Stefano Accorsi) la bella notizia: l’uomo è entusiasta e le chiede di poter vedere con un’ecografia il bambino, così i due si recano in ospedale. La coppia sembra ritrovare una serenità che mancava da tempo. Anna intanto scopre che l’uomo della sera prima era morto per aver inalato sostanze tossiche, nello specifico acido formico. Roberta Braga (Vanessa Compagnucci) segue il caso della morte dell’uomo e ne parla con Andrea, il quale ipotizza che ci possa essere un traffico di rifiuti tossici nella zona.



Nel frattempo, Francesco Russo (Giuseppe Zeno) raggiunge Ciccio Capuano (Francesco Di Leva), che ancora deve stare nascosto dalla Polizia, dato che è ricercato per il tentato omicidio di Nicola Benedio, suicidatosi poi in carcere. Dopo di che si reca a un pranzo d’affari con alcuni imprenditori del Nord capitanati da Michele Zagali (Fabio Troiano): Gianni Notarangelo (Renato Marchetti) da lontano fotografa tutto. O’ Malese comincia anche a pensare che il terremoto di Tangentopoli possa essere una buona occasione per cercare di espandere la sua influenza nel mondo politico. Ha poi un faccia a faccia con l’avvocato Scalzone (Alfonso Postiglione) a cui chiede di incontrare il ministro Scala (Alfredo Pea): se si rifiuterà, farà in modo che non riceva voti alle prossime elezioni nel suo territorio. I due si vedono e Russo chiede il trasferimento di Esposito in cambio dei voti, così da poter evitare a Capuano la latitanza. Il ministro non sembra convinto della proposta. Russo, quindi, si dà da fare per cercare un candidato da far eleggere a Roma per potersene servire.



Adriano Labucci (Pio Stellacci) comincia ad allenare i ragazzi di cui si occupava il collega e amico Marco Esposito. Andrea è molto contento, perché gli sembra di rivedere nel carabiniere il fratello ucciso dalla Camorra. Intanto Roberta scopre che alcune pecore sono state bruciate dopo essere morte per avvelenamento da acido formico. Andando vicino a un ruscello intuisce che è da lì che gli animali possono aver assorbito la sostanza letale: ipotesi confermata dalle analisi chimiche. Nella scuola di Castello alcuni bambini cominciano a stare male e vengono portati in ospedale. Anna li assiste e scopre che sono stati intossicati da verdure che avevano mangiato alla mensa. Tra le persone intossicate a scuola c’è anche la maestra Patrizia Teduccio (Serena Rossi): Adriano la va subito a trovare.



Esposito e Notarangelo trovano il terreno su cui sono state coltivate le verdure e lo mettono sotto sequestro. Le analisi portano alla luce il fatto che i campi sono stati contaminati da cromo esavalente, una sostanza cancerogena scarto della lavorazione dell’acciaio. Il proprietario del terreno viene arrestato da Esposito: vengono infatti trovati dei bidoni sottoterra contenenti la sostanza nociva, ma l’uomo si rifiuta di rivelare da dove arrivano. Con l’aiuto di Nicola Sorrentino (Daniele Russo), O’ Malese individua nel frattempo il “suo” candidato alle elezioni in Lo Iacono, il Sindaco di Castello. Andrea invece si mostra molto apprensivo nei confronti della moglie, vista la sua gravidanza. La donna infatti decide di impegnarsi per sostenere un candidato diverso da  Lo Iacono ed è sempre impegnata e affaticata.

Le indagini di Esposito e Notarangelo arrivano a capire che i rifiuti tossici su cui stanno indagando non vengono dalla zona, ma da industrie del Nord i cui proprietari sono gli uomini nelle foto del pranzo d’affari con il Malese. Andrea parla con Pasquale (Stefano Miglio), padre di uno dei bambini intossicati, cercando in lui un aiuto per denunciare chi ha avvelenato suo figlio: dopo un iniziale rifiuto, l’uomo decide di collaborare. Intanto, utilizzando manovalanza extracomunitaria, gli uomini del Malese continuano a riempire i terreni di pericolosi fusti. Don Palma (Massimo Popolizio), che assiste gli stranieri nella loro tendopoli, porta Andrea sulle tracce di questo traffico di manodopera. Si riesce così a dar vita a una retata in cui i “caporali” di questo traffico vengono colti sul fatto e i rifiuti sequestrati. Zagali comunica al Malese che gli industriali si sono impauriti per questa azione e non vogliono più dargli rifiuti da “smaltire”. Russo capisce subito che è stato Don Palma ad aiutare le forze dell’ordine nell’operazione.

Intanto il ministro Scala comincia a temere di non ricevere abbastanza voti ed è pronto a comprarli. Russo risponde a questa mossa ingaggiando Beppe d’Angelo (Gianluca Di Gennaro). Gli ordina di far presidiare i seggi e di consegnare una scheda con la preferenza già pronta agli elettori: solo quando all’uscita gli consegneranno quella bianca avuta al seggio avranno 50.000 lire. Un sistema che porta i suoi frutti, dato che Lo Iacono viene eletto senza problemi alla Camera.

Gli esami di Anna sembrano procedere bene: viene solo evidenziato un lieve eccesso di liquido placentare. Andrea è comunque preoccupato, soprattutto del fatto che il loro bambino dovrà crescere in un luogo dove la vita è così difficile per chi non vuole scendere a patti con la criminalità. Prende quindi la decisione di chiedere il trasferimento e informa della cosa Notarangelo e Mara De Simone (Valeria Bilello), ma i due non prendono affatto bene la notizia. Mentre sono in Procura a discutere, arriva la notizia della morte di Giovanni Falcone nell’attentato di Capaci, che getta nello sconforto Andrea. Per Capuano è invece un’ottima fonte di ispirazione: propone al Malese di far saltare in aria Esposito, così da potersene liberare, ma Russo (su consiglio di Sorrentino) capisce che non si tratta di una buona idea. Nel frattempo il giudice, riflettendo in riva al mare, capisce di non potersene più andare: Anna lo raggiunge, intuisce i suoi pensieri e gli fa capire che lei gli resterà comunque accanto. Intanto Pasquale viene licenziato dal cantiere in cui lavorava senza una valida spiegazione: è evidente che gli viene fatto pagare lo sgarro fatto al Malese.

Sorrentino porta a Russo la notizia che gli affari sui rifiuti riprenderanno presto e gli chiede di “spazzare via il vecchio”. E così Roberta viene a sapere che Scala ha comprato dei voti e l’ex ministro viene quindi arrestato. Andrea lo interroga e cerca di convincerlo, senza riuscirci, a parlare. Il Malese in un pranzo d’affari fa capire ai suoi “soci” che non intende più occuparsi di rifiuti tossici. Poi spiega a Zagali che dovrà recarsi a Milano e che in sua assenza il comando della zona verrà preso da Capuano. Pasquale è invece affranto perché viene respinto da tutti i cantieri. Decide quindi di parlare con D’Angelo e gli chiede un lavoro, ma Beppe gli spiega di non poterlo accontentare anche perché lui gli ha già fatto un favore lasciandolo vivere e non uccidendolo come avrebbero voluto i suoi capi. Alla fine gli dà una mazzetta di banconote e gli dice di andarsene da Castello. Ma Pasquale va in un bar a ubriacarsi e urla per le strade della città che non vuole andarsene dalla sua terra, cominciando a gettare i soldi avuti per terra e urlando contro Capuano, Russo e D’Angelo. Quest’ultimo viene informato di quanto sta accadendo e prepara la sua pistola per entrare in azione.

Mentre si trova a casa Anna ha un malore e Andrea la porta in ospedale. Sembrano le contrazioni del parto, invece ci sono dei problemi: il bambino va fatto nascere prematuro.

 

Anticipazioni sesta puntata, 8 marzo 2013 Pasquale viene ucciso in città e gli abitanti cominciano a ribellarsi alla criminalità con una grande manifestazione. Il clan del Malese decide di dare un segnale forte ai suoi concittadini uccidendo don Palma. Andrea riesce intanto a scoprire dove si nasconde Ciccio Capuano, il quale non prende bene il fatto che Russo si trasferisca al Nord.