La puntata del programma televisivo di Mediaset ”Quarto Grado”, andata in onda ieri sera 1 marzo e condotta dal giornalista Salvo Sottile, si è aperta con una panoramica sulle vicende che sono state discusse nel corso della serata. Purtroppo viene subito data una drammatica notizia: Fabrizio Pioli, il giovane scomparso da Gioia Tauro lo scorso anno, è stato ritrovato in seguito all’ammissione di colpevolezza del responsabile della sua morte: Antonio Napoli, che ha ucciso l’uomo ”colpevole” di avere una relazione con la figlia, una donna sposata e separata dal marito. Il colpevole dell’omicidio, che fino a ora si era dato alla latitanza, si è costituito consegnandosi ai Carabinieri del comune di Melicucco; nell’omicidio sembra che siano coinvolti anche alcuni dei suoi familiari e gli inquirenti stanno conducendo le opportune indagini. I resti del giovane uomo sono stati ritrovati nei pressi di Rosarno. Fabio Sottile, in una breve telefonata al padre del povero Fabrizio gli esprime il suo sincero dolore e quello di tutta la redazione di “Quarto Grado“.Si procede con la vicenda della piccola Angela Celentano, la bambina scomparsa nel ’96 durante una scampagnata con papà, mamma e altri amici sul Monte Faito (Na): le indagini dell’Interpol rivelano che Celeste Ruiz, la ragazza messicana che per lungo tempo aveva sostenuto di essere proprio lei la bimba sparita 17 anni fa, sarebbe una persona mitomane; probabilmente non si tratta di Angela ma di una persona amica del figlio di un magistrato abitante ad Acapulco. Gli inquirenti stanno conducendo altre indagini per confermare i dettagli dei fatti e per comprendere le motivazioni che hanno spinto questa persona a contattare tramite internet, la sorella della bimba scomparsa tanti anni fa. Come ha ricordato nuovamente Salvo Sottile, nel 2010 alla famiglia Celentano venne inviato un messaggio tramite posta elettronica in cui qualcuno scrisse “Sono Angela, vivo in Messico e qui sto bene e sono felice”. Da allora, la ragazza che si pensava fosse davvero lei, continuò a rifarsi viva, inviando una foto con tratti somatici molto somiglianti con quelli di Angela Celentano, ovviamente da piccola.Si parla poi della sparizione di Denise Pipitone, che a quattro anni, scomparve a Mazara del Vallo; il caso non è ancora stato risolto e i sospetti sono sempre più fitti su Jessica Pulizzi, sorellastra della bambina. Il conduttore informa il pubblico di nuove intercettazioni che pare incastrino ulteriormente la ragazza e durante l’ultima udienza del processo, sono emerse altre sue dichiarazioni equivalenti a menzogna sui suoi movimenti nel giorno del rapimento di Denise.
È poi la volta della vicenda che riguarda l’uccisione della giovanissima Sarah Scazzi: è presente nello studio televisivo il fratello Claudio, al quale Sottile chiede se nei giorni precedenti al drammatico fatto, avesse forse avvertito in qualche modo delle tensioni da parte della sorella; ma il giovane, che viveva al nord per lavoro, era tornato da poco per le vacanze al proprio paese presso la famiglia e racconta di non avere avuto probabilmente neppure il tempo di accorgersi di qualcosa. Si continua a discutere del fatto e vengono mandate in onda alcune fasi dell’ultimo processo: il Pubblico Ministero accusa pesantemente Sabrina Misseri e la madre, rispettivamente cugina e zia della piccola Sarah, di aver raccontato solo menzogne e di aver ucciso la ragazzina, mentre non ritiene che Michele Misseri (padre di Sabrina), sia colpevole . Inoltre, sempre secondo il P.M, pare che anche Ivano Russo, di cui erano innamorate sia l’accusata sia la vittima, non abbia mai raccontato tutta la verità. Il conduttore sottolinea poi che Concetta Serrano, la mamma della giovane vittima, ha dichiarato che molto probabilmente la figlia era a conoscenza di alcuni fatti che non dovevano essere divulgati e per questo motivo Sabrina e la madre Cosima l’hanno uccisa.Ma un altro drammatico fatto si è verificato in questi giorni: si tratta del delitto (o meglio, di un’esecuzione) di un reporter, il calabrese Daniele Lopresti, 43 anni, da molto tempo trapiantato a Roma e che come mestiere faceva il ‘paparazzo’ dei vip: è stato colpito alla fronte da un colpo di pistola mentre faceva jogging. Nel 2009, in Calabria era già stato minacciato, pare per motivi di gelosia, e gli inquirenti cercano di capire se possono esistere dei legami con i fatti passati.La serata continua ricordando il rapimento della cittadina vaticana Emanuela Orlandi, scomparsa all’età di 16 anni nell’estate del 1983. È ospite in studio il fratello Pietro, che continua a sostenere la sua precisa convinzione: nella scomparsa della sorella, sono coinvolti alcuni esponenti del Vaticano, mentre, sempre secondo il suo parere, il ruolo della famigerata ”banda della Magliana”, che negli ultimi anni è stato affiancato anche a questa vicenda, è stato solo marginale. L’uomo sta cercando avanti da tempo la verità su quanto accaduto alla povera Emanuela, ma fino ad ora ha trovato diverse porte chiuse; nonostante questo afferma di non avere nessuna intenzione di arrendersi. Salvo Sottile, ricorda agli spettatori che Pietro Orlandi, su internet, sta da tempo raccogliendo le firme per una petizione da presentare a colui che sarà il nuovo Papa.Infine, il programma giunge al termine con una notizia fornita dalla giornalista Alessandra Borgia, presente in studio: per quanto riguarda la condanna all’ergastolo inflitta a Salvatore Parolisi, accusato della morte della moglie Melania Rea, è stato depositato il ricorso in appello; l’avvocato dell’uomo (che si è sempre dichiarato innocente) chiede però che il processo sia pubblico, in modo tale che tutti abbiano la possibilità di ascoltarne tutte le fasi.