Questa sera alle 21.10 Canale 5 trasmette in prima tv il film Hereafter. Si tratta di una pellicola difficile da classificare per genere. decisamente drammatico, ma lo si potrebbe definire un thriller soprannaturale ed è la prima volta che Clint Eastwood si cimenta alla regia trattando un argomento particolare come laldilà. Tema principale del film è il rapporto con la morte dei tre protagonisti le cui storie si svolgono parallele in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti fino al giorno in cui si incontrano e scoprono che insieme possono fare molto per risolvere i loro problemi. La sceneggiatura, ovvero la trama, di Hereafter è uno spec script, cioè una sceneggiatura scritta senza aver avuto nessuna committenza, firmata da Peter Morgan che, dopo averla venduta alla Dream Works, ha dovuto riscriverla più di una volta. La versione definitiva è stata affidata a Clint Eastwood perché ne curasse la regia. Le riprese, iniziate nellottobre del 2009 si sono tenute tra Chamonix, Londra, Parigi, la California e lisola hawaiana di Maui e la pellicola è arrivata nelle sale dOltreoceano a ottobre del 2010.



Questa sera la conquista dello share sarà unimpresa ardua per la pellicola di Eastwood, visto che Rai Uno scende in campo con la fiction Che Dio ci aiuti 2, Rai Due propone Roberto Benigni che presenta TuttoDante con il XIV canto dellInferno e Rai Tre ha il suo pubblico di affezionati che non abbandonerà Chi lha visto? Anche La 7 con Le invasioni barbariche di Daria Bignardi riuscirà a conquistare una piccola percentuale di pubblico. Singolare infine la scelta della stessa Mediaset di mandare in onda la prima tv del film proprio al mercoledì, quando il palinsesto di Italia 1 prevede Mistero, una trasmissione che parla spesso di soprannaturale. Gli amanti dellazione invece probabilmente non avranno dubbi e, ai ritmi lenti della pellicola proposta da Canale 5, preferiranno senza dubbio Mission: Impossible III in onda su Rete 4.



Nelle poco più di due ore di Hereafter (129 minuti per la precisione) lo spettatore fa la conoscenza con George, Marie e Marcus e con i loro drammi personali. George (Matt Damon) è un operaio che è in grado di comunicare con i defunti, ma il suo dono viene vissuto da lui come una condanna. Marie (Cecile De France) è una giornalista parigina che, durante lo tsunami che nel 2004 ha colpito lIndonesia, ha vissuto unesperienza di premorte in cui il suo cuore ha smesso di battere per alcuni minuti e infine cè Marcus (Frankie Mc Laren), un bambino londinese che ha perso il fratello gemello in un incidente stradale e ora si sente vivo solo per metà.



Sono tre persone che vivono in un’estrema solitudine. George, deciso a dimenticare il suo dono, si iscrive a un corso di cucina e si dedica all’ascolto degli audiolibri di Charles Dickens e, proprio sentendo le vicende de “La piccola Dorrit”, decide di recarsi a Londra. Marie, tormentata dal ricordo di quegli attimi di luce che ha vissuto durante la sua morte, decide di scrivere un libro in cui racconta la sua esperienza e lo intitola “Hereafter”, mentre il piccolo Marcus, che ha perso anche la madre per problemi di tossicodipendenza, sente un profondo bisogno di comunicare con il fratello defunto per avere un appoggio e una guida. I tre si incontrano alla Fiera del Libro di Londra, dove Marie presenta la sua opera ed è un incontro che li può aiutare a dare risposte alle tante domande che si sono posti.

La pellicola ha vinto il National Board of Review Awards del 2010 figurando tra i dieci migliori film in assoluto e nel 2011 si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior Film Straniero. Il cast di Hereafter rispetta le nazionalità dei tre protagonisti: il fratello e un’amica di George sono gli statunitensi Jay Mohr e Bryce Dallas Howard, appaiono i francesi Thierry Neuvic e Mylène Jampanoi e i britannici Lindsay Marshall e Derek Jacobi, mentre il fratello del piccolo Marcus è impersonato da George McLaren, fratello del protagonista anche nella vita.

Tra le curiosità che accompagnano la pellicola vi è quella della ricostruzione dello tsunami. Le riprese sono state girate utilizzando una immensa vasca mentre la Scanline VFX, società californiana si è occupata degli effetti speciali utilizzando controfigure digitali.