La puntata di Chi l’ha visto? di ieri 20 marzo comincia con il caso di Roberta Ragusa, simbolo delle donne scomparse. La settimana scorsa era stata trasmessa in esclusiva l’intervista al testimone che dice di aver assistito al litigio tra Antonio Logli e una donna, in una strada vicino casa, proprio la notte della scomparsa, all’orario in cui l’uomo continua a ribadire di essere andato a dormire. Ugo Adinolfi, procuratore di Pisa, recentemente ha dichiarato di non essere convinto di questa testimonianza o quanto meno di non considerarla determinante perché di fatto non è stato visto nessun atto d’omicidio. Un altro particolare importante emerge questa settimana ed è il fatto che Antonio Logli è stato visto andare a verificare nella strada dell’avvistamento a che punto possa arrivare la visibilità e se effettivamente quel l’uomo possa averlo visto. Questo è un particolare non da poco in quanto la strada in questione non è mai stata nominata dai giornali e dalla tv quindi ci si chiede come facesse l’uomo a sapere di quale si trattasse. Per quanto riguarda i reperti che si dice siano stati trovati il procuratore non smentisce e non conferma. Ricorre comunque il quarantaseiesimo compleanno di Roberta e per l’occasione le cugine la descrivono e raccontano la sua storia. Grande preoccupazione nelle ultime settimane è cresciuta per una giovane ragazza di 18 anni Marianna Cendron, scomparsa nel nulla insieme alla sua bicicletta. La ragazza era uscita dal lavoro e aveva un appuntamento con il fidanzato a cui aveva telefonato poco prima. Sembra che Marianna da un po’ di tempo non dormisse a casa dei genitori, ma si appoggiasse a casa di un vicino, un uomo quarantenne di nome Renzo Curtolo, che intervistato dal giornalista di Chi l’ha visto? specifica di averla vista l’ultima volta quando la mattina della scomparsa l’aveva accompagnata alla corriera. La famiglia di Marianna parla di particolari attenzioni dell’uomo nei confronti della ragazza, considerano la differenza d’età. Lo zainetto con la carta d’identità e alcuni soldi, sono stati ritrovati dai carabinieri in casa dell’uomo. Comunque di fatto non esiste ancora nessun elemento utile che possa far propendere per una fuga volontaria o per qualcosa di grave. C’è stato anche qualche avvistamento che prontamente si è andati a verificare, ma senza alcun risultato.Ritorna alla ribalta il caso di Paola Costantini e Rosalia Molin, scomparse vent’anni fa. I sospetti si sono da sempre concentrati sull’ex fidanzato di Rosalia, Nicola Alessandro, ragazzo violento, tra l’altro recentemente arrestato per sfruttamento della prostituzione. In settimana è uscita sui giornali la dichiarazione dell’uomo che dice di essere stato aggredito dai giornalisti di Chi l’ha visto?, ma viene trasmesso un evidente servizio in cui è l’uomo a picchiare il cameraman, ora con un braccio ingessato. Inoltre lo stesso Nicola spudoratamente dichiara di non essere mai stato il fidanzato di Rosalia, contrariamente a quello che aveva detto all’epoca e a quello che dicono tutti coloro che li conoscevano. scomparsa dalla provincia di Catania un’altra donna, Azpurua Pilar Yanire. Le figlie fanno un appello in trasmissione, perché della madre non si sa più nulla. La donna era andata ad aiutare un’amica nelle faccende di casa, ma al solito orario in cui andava via viene ripresa da alcune telecamere mentre imbocca a piedi la strada in direzione opposta a casa sua, lungo la superstrada. Il marito, Anterio D’Elia commentando il filmato in cui si vede la moglie dice di non riconoscerla nella camminata, come se fosse un automa. Novità per quanto riguarda il caso Belmonte, la morte di Elisabetta Grande e Maria Belmonte. Il fratello di Elisabetta ha scoperto insieme al suo avvocato, che la grata dove sono stati trovati i corpi della sorella e della nipote, era soggetta a inondazioni ogni volta che c’erano piogge continue. arrivata inoltre una lettera anonima in cui si specifica che il genero, marito di Maria, aveva richiesto dei farmaci a nome di Domenico Belmonte.A Salerno intanto è cominciato il processo a carico di Danilo Restivo per l’omicidio di Elisa Claps. Viene trasmessa l’intervista al nuovo avvocato di Restivo, Alfredo Bargi, che tenta di smontare tutti i particolari indizi a carico dell’uomo, dicendo che la sua personalità disturbata è stato un capro espiatorio per tutti. La mamma di Elisa lancia un appello a Papa Francesco, chiedendogli di aiutarla ad avere risposte e poter riposare in pace. Ha mostrato la foto di Elisa a Danilo durante il processo, ma lui non ha voluto guardarla, né erano presenti i genitori dell’uomo. 



Federica Sciarelli si sofferma anche su una storia che ha sconvolto un po’ tutti nell’ultima settimana, avvenuta in provincia di Catania. È accaduto che qualcuno ha lasciato davanti la porta di una famiglia rumena un sacchetto con delle arance, del vino e dei cioccolatini avvelenanti con diserbante. Il bambino più piccolo della famiglia ha mangiato i cioccolatini e purtroppo ha perso la vita. Gli altri due figli sono ancora ricoverati per avvelenamento. Voci in famiglia dicono che sia stata una vendetta nei confronti della madre per una relazione avuta con un italiano del posto. Il finale della trasmissione è dedicato all’uccisione di Marisa Morchi, una donna barbaramente uccisa a Castelnuovo, provincia di La Spezia. Parla la figlia di Marisa che ha trovato il corpo della madre cadavere in un lago di sangue, con una foto della donna da piccola poggiata sul suo corpo, e con una mano tagliata. La sensazione della figlia è quella che non vi fosse una confusione dovuta a rapina, ma come se stessero cercando qualcosa in particolare. Anche il sindaco rivolge un appello anche del sindaco a chiunque abbia visto qualcosa.

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