L’ultima puntata de Il clan dei camorristi sta per andare in onda. Le anticipazioni (e le dichiarazioni che ci ha rilasciato il regista Alessandro Angelini) dicono che ci saranno diversi colpi di scena. Prima di scoprire qualcosa di più su quello che vedremo stasera, facciamo il punto della situazione. A partire da Andrea Esposito (impersonato da Stefano Accorsi): il giudice ha subito un gesto di intimidazione, con il rapimento del figlio Marco, poi fatto ritrovare in casa dei genitori dopo nemmeno un giorno. Questo fatto lo ha portato ad affrontare in un corpo a corpo Francesco Russo (Giuseppe Zeno). Quest’ultimo è però ora costretto alla latitanza, dopo che un’operazione sottocopertura ha portato all’arresto di Michele Zagali (Fabio Troiano), l’uomo che ha fatto grandi affari con il clan di Castello al Nord e che stava gestendo un business importante con gli appalti della linea Tav. A lui la squadra di Esposito è arrivata grazie alle rivelazioni di Ciccio Capuano (Francesco Di Leva), che ha deciso di collaborare con la giustizia in cambio della protezione in carcere. L’ex braccio destro del Malese ha anche parlato perché convinto di essere strato tradito proprio da Russo. Esposito e i suoi hanno quindi assestato un colpo importante alla Camorra, ma dovranno riuscire ad arrestare il boss per completare l’opera.



Non sarà un’impresa facile, perché Russo non intende arrendersi. Ha già convocato il politico Nicola Sorrentino (Daniele Russo) per fargli capire che rischia di affondare con lui. Tra l’altro l’onorevole, prima di andare via, ha cercato di convincere Beppe D’Angelo (Gianluca Di Gennaro), anche lui latitante, a riferirgli tutti i movimenti del boss, dicendogli che un’amicizia con un politico importante potrebbe tornargli utile. D’Angelo ha declinato la proposta, anche se ha fatto intendere che potrebbe pensarci su. Il Malese si ritrova quindi in difficoltà e questo lo spingerà a scelte forti per cercare di rimettersi in pista.



Stasera vedremo che ordinerà per prima cosa l’uccisione di Ciccio Capuano. È infatti convinto che occorra farlo tacere prima che possa fare altre scomode rivelazioni.

Ma non è tutto, perché il boss cercherà di uccidere Esposito, dato che pensa di poter risolvere tutti i suoi problemi grazie alla morte del giudice che sta portando avanti le indagini su di lui. In ogni caso il “lieto fine” è garantito. Ispirandosi la fiction alle vicende del Clan dei Casalesi ed essendo il personaggio di Russo il “calco” del boss realmente esistito Francesco Schiavone, sappiamo che quest’ultimo è stato arrestato. Non resta quindi che vedere in che modo il Malese finirà in manette.