A casa Martini è iniziata una particolarissima spending review. La famiglia, protagonista della fiction di Rai Uno, comincia infatti a risparmiare per poter raggiungere la cifra necessaria utile a riacquistare la villetta, cosa che farà agitare non poco Melina (Beatrice Fazi), che teme il licenziamento. A complicare le cose ci si mette anche Corradi (Francesco Foti) il quale, dopo aver scoperto i turni di notte clandestini di alcuni medici, licenzia Lele (Giulio Scarpati). Intanto Maria (Margot Sikabonyi) si convince che il fidanzato la stia tradendo con la collega Antonia (Carolina Di Domenico), andando a confidarsi con Roberto (Alessandro Tersigni) che, in realtà, non aspettava altro. Come la prenderà Marco Levi, tornato da poco dallAfrica? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui, vale a dire allattore Giorgio Marchesi, in attesa della puntata in onda questa sera alle 21:30.
Come ti sei trovato a vestire di nuovo i panni di Marco in Un medico in famiglia?
E il secondo anno che interpreto questo ruolo, quindi per certi versi è stato più facile entrare in contatto con gli altri attori e affrontare certe dinamiche legate al personaggio, eppure per altri aspetti si è rivelato anche più complicato.
Come mai?
Soprattutto per la storia che riguarda Marco in questa nuova stagione. Mi spiego: nel primo anno lo abbiamo visto impegnato nella conquista di Maria e nel lungo corteggiamento, spesso ironico e molto divertente, di conseguenza anche più facile da interpretare. In questa ottava stagione, invece, mi ritrovo catapultato allinterno della famiglia e il personaggio assume sfaccettature a tratti meno rilassate, quindi anche più impegnative.
Cosa puoi dirci della storia con Maria? Qualche anticipazione in vista della puntata di stasera?
Sicuramente assisteremo a un momento di crisi più profondo rispetto alle diverse incomprensioni viste finora. Marco si trova in una difficile situazione, combattuto tra il lavoro che ha sempre sognato e la persona che sta al suo fianco e che ovviamente non vuole perdere. Tenterà, anche mentendo, di fare entrambe le cose, ma si accorgerà presto di aver solo complicato ulteriormente la situazione. E ovviamente Roberto è sempre in agguato…
Cosa credi abbia di diverso questa ottava stagione di Un medico in famiglia rispetto a quelle precedenti?
Probabilmente questa serie riflette anche il momento, ovviamente non facile, che il nostro Paese sta attraversando. Non è raro quindi che vengano affrontati temi meno leggeri di altre volte, o comunque con un tocco più realistico. Ogni personaggio ha diversi problemi da affrontare, più o meno grandi, ma cè anche chi deve fare i conti con difficoltà legate al denaro, alla casa o al proprio lavoro.
Avevi già lavorato con Lino Banfi in Un posto tranquillo 2 (2005). Come è stato ritrovarlo sul set di Un medico in famiglia?
Essere sul set con lui è sempre divertente e interessante, soprattutto perché lascia sempre uno spazio per l’improvvisazione e per l’aggiunta di piccole “ciliegine” che senza dubbio arricchiscono la storia e i singoli personaggi. Pur mantenendo la sceneggiatura, credo sia molto importante dare spazio a una parte più “libera” e questa è una grande caratteristica di Lino Banfi.
Puoi raccontarci qualche aneddoto particolare dal set?
Ricordo quando dovevamo girare delle scene in barca con Margot. Abbiamo iniziato la mattina presto, mare calmo e vento praticamente assente: poi, verso le 11, ecco arrivare le prime onde e un vento decisamente più forte, fino a che nel giro di poche ore sembrava di stare in mezzo a una vera e propria tempesta. Abbiamo provato e riprovato altri giorni, ma tutte le volte c’era sempre qualcosa che impediva le riprese: alla fine, dopo innumerevoli tentativi, abbiamo girato a ottobre una scena che in realtà doveva essere girata circa cinque mesi prima!
Nel tuo curriculum troviamo anche la partecipazione a “Mission Impossible 3”. Ce ne vuoi parlare?
La produzione cercava un attore che interpretasse un poliziotto italiano. Dopo aver superato il provino, mi sono presentato sul set convinto di dover dire le battute in inglese, scoprendo invece che erano gli altri attori a dover parlare italiano. Mi è un po’ dispiaciuto perchè sarebbe stato bello recitare in un’altra lingua, ma essere su un set americano di quel tipo è stata comunque un’esperienza fantastica.
Dove ti vedremo dopo “Un medico in famiglia 8”?
Ad aprile inizieranno le riprese della seconda stagione di “Una grande famiglia”, con Stefania Sandrelli, Gianni Cavina, Alessandro Gassman e Stefania Rocca, mentre da maggio sarò su Sky con la seconda serie de “La guerra dei sessi”, una trasmissione che racconta le differenze tra uomini e donne in tutta una serie di circostanze. Infine, mi potrete vedere a ottobre nel film tv con Cristiana Capotondi e Flavio Parenti, “Un marito di troppo”.
(Claudio Perlini)