A Centovetrine la direttrice del carcere Oriana Daverio (Selvaggia Quattrini) avendo intuito che bolle qualcosa in pentola da parte del pericolosissimo detenuto Corradi (Mariano Rigillo), in odore di libertà anticipata per buona condotta, ordina una persecuzione a sorpresa nella cella di questultimo nel tentativo di riuscire e rintracciare qualcosa di compromettente che possa annullare lordinanza di scarcerazione. Nonostante le guardie carcerarie guardano a fondo, non riescono a trovare alcun traccia di illecito. Dopo un breve ma duro faccia a faccia tra la Daverio e Corradi con il quale lei gli assicura che scoprirà cosa sta tramando, fa ritorno nel suo ufficio. Per Corradi questo è un sospiro di sollievo giacché le guardie sono davvero andate molto vicine nel scoprire il suo segreto e ben sapendo di essere stato aiutato dalla buona sorte ha intenzione di fare qualcosa affinché queste situazioni non si presentino più. Nel frattempo, nella cella di Ettore Ferri (Roberto Alpi), Ascanio (Rocco Giusti) sta cercando di capire cosa abbia intenzione di fare con il coltello che è in suo possesso. Ettore cerca di giustificarsi facendo presente come abbia soltanto provveduto a nasconderlo opportunamente in maniera tale che non possa creare problemi. Tuttavia Ascanio ha il timore che Ettore abbia lintenzione di utilizzarlo contro Corradi per ucciderlo e metterlo fuori gioco una volta per sempre. Ettore in effetti, con i ragionamenti che palesa ad Ascanio lascia intendere che questa sia una soluzione tenuta in considerazione. Ascanio cerca di fargli capire che questo farebbe si che lui diventasse come Corradi, quello con cui attualmente sta combattendo. Ettore però, sembra disposto a voler pagare un ulteriore conto alla vita, purché sia sicuro che le sue persone care non possano essere ancora in pericolo per colpa di un malvivente come Corradi. Ettore, viene quindi chiamato dalla direttrice nel proprio ufficio giacché è arrivata una lettera contenente un cd per lui. La direttrice gli fa utilizzare il lettore per ascoltare il cd che gli ha inviato il figlio Pietro, del saggio che ha appena fatto al conservatorio. Fatto ciò ritorna nella stanza ricreativa della prigione, dove sta lavorando a un pezzo di arredo in legno. Manco a dirlo si manifesta la sagoma di Corradi che non solo fa presente a Ettore come sia a conoscenza del cd che gli ha inviato Pietro ma anche del fatto di come sia un possibile futuro musicista di successo. A tal proposito gli fa presente una minaccia neanche troppo velata sulla possibilità che possa accadere un incidente alle mani di Pietro mettendo così a rischio il suo futuro. Preso dalla rabbia, Ettore incomincia a stringere nelle proprie tasche il coltello con il quale sembra deciso ad attentare alla vita di Corradi. Nel frattempo la situazione tra Viola (Barbara Clara) e Brando (Aron Marzetti) si fa sempre più complicata. Viola è preoccupata del fatto che Serena (Sara Zanier) aspetta un figlio da Brando, temendo anche in ragione della rottura del rapporto tra Serena e Damiano (Jgor Barbazza), che lui sia costretto a prendersene cura il che farebbe in modo che debba quasi dividere Brando con la stessa Serena. In effetti, Brando ammette che qualora Damiano non voglia fare da padre del bambino, lui dovrà essere pronto a prendersi tutte le proprie responsabilità. Questo tarlo si è ormai insinuato nella mente di Viola che proprio non riesce a togliersi dalla testa lidea che il bambino possa portare alla fine del matrimonio con Brando. Per questa ragione, si reca presso a casa di Serena, affrontandola in maniera molto diretta e senza peli sulla lingue. Viola accusa Serena di aver messo in forse non solo il suo futuro ma anche quello di tutti e quattro e come il vero problema sia in questo momento il suo bambino. Sentendosi etichettare il bambino che porta in grembo come un problema da risolvere, Serena va su tutte le furie e tira uno schiaffo a Viola. Intanto, Cecilia (Linda Collini) è insieme a Damiano nel tentativo di farlo ragionare e accettare questo bambino come suo e come in futuro tutto si attenuerà. Nonostante ciò, Damiano fa presente come non riesca a superare questa situazione e perdonare definitivamente Serena per quanto fatto.
Margot (Gaia Messerklinger) va a trovare la madre Daniela (Monica Ward) sul posto di lavoro per regalarle un libro. Daniela intuendo che qualcosa non vada nella figlia e sapendo del complicato rapporto con Sebastian (Michele D’Anca) cerca di parlare di questa sua relazione. Margot ammette che non si sente rispettata a sufficienza da Sebastian. Sebastian che è nel pieno di una discussione con il figlio Jacopo (Alex Belli) che vanamente cerca di fargli capire come stia tenendo un comportamento deplorevole portando avanti la relazione segreta con Margot. Sebastian però si dice contento di ciò e di non poter e voler far a meno né di Margot e né di Laura (Elisabetta Coraini). Detto ciò per farsi perdonare del comportamento degli ultimi giorni, Sebastian si presenta da Margot per regalarle una bellissima collana.
Trama puntata 27 marzo 2013 – In carcere, Ettore finge di aver accettato di mantenere un basso profilo con Corradi, ma in realtà non si dà ancora per vinto. Jacopo decide di offrire ad Ascanio un’altra opportunità e lo invita a una festa al wine bar. Damiano accetta l’idea del ricovero in ospedale per guarire dalla sua dipendenza dagli psicofarmaci e recuperare la fiducia di Serena. Margot strappa a Sebastian l’assenso ad accompagnarlo a Nizza per un viaggio d’affari.