Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la prima puntata di Donne in gioco, miniserie diretta e interpretata da Michelle Bonev e dedicata alla ludopatia, la dipendenza dal gioco d’azzardo. Prima di scoprire come si concluderà la fiction, ecco cosa è successo ieri sera. Olivia (Michelle Bonev) è una poliziotta sposata con Riccardo (Fabio Fulco) e madre di due figli tra cui la più grande Martina (Federica Sabatini) con la quale ha un rapporto piuttosto conflittuale dovuto in parte dai suoi comportamenti non proprio esemplari e in parte dal fatto che comunque la ragazza, come tante altre adolescenti sta attraversando un periodo particolarmente delicato. Olivia presta servizio presso un commissariato dove lavorava suo padre ucciso da dei malviventi alcuni anni prima. Per lei il ricordo e soprattutto il dolore di quel giorno in cui vide il corpo del proprio genitore dilaniato dai tanti proiettili sparati allaltezza del busto, non è mai stato sopito. Il volto dellassassino non è ancora noto alle forze di pubblica sicurezza mentre lunica cosa certa che si sa è che il padre era sulle tracce di un noto boss della ‘Ndrangheta, Salvatore Losarno (Gaetano Aronica), del quale per una curiosa coincidenza, da quel giorno si sono perse completamente le tracce diventando di fatto uno dei più ricercati latitanti. Nel commissariato nel quale presta servizio, al comando cè Franco Binasco (Lando Buzzanca), grande amico di suo padre al quale solennemente promise di prendersi cura per lappunto di Olivia. Una sera in una bisca clandestina controllate da una organizzazione malavitosa una ragazza di origini russe di nome Natasha (Nadia Konakchieva) è alle presa con quella che viene considerata una vera e propria forma di malattia: la ludopatia. In pratica, è affetta dal demone del gioco dazzardo e per questo ha contratto ingenti debiti soprattutto con personaggi poco raccomandabili. Per poter ripagare le cifre che gli avevano prestato per giocare, Nadia si è prostituita ma non riuscendo a recuperare il denaro a sufficienza per appianare tutte le proprie pendenze, si è addirittura data al furto. Una sera non sapendo dove recuperare il denaro da restituire, tenta di scassinare il distributore automatico di una pompa di benzina. Qualcuno la vede e avverte la polizia che immediatamente si fionda sul posto. A bordo della volante che cattura Nadia cè anche Olivia. Questultima capisce subito che Nadia sia stata spinta nel compiere quel disperato gesto soltanto perché costretta e quindi cerca di capirci qualcosa di più anche perché nei giorni seguenti si manifestano delle situazioni che fugano ogni dubbio sulla certezza che non si trattava di un semplice tentativo di furto peraltro piuttosto maldestro. Insomma, da una piccola inchiesta emergono i nomi di due personaggi noti alle forze dellordine soprattutto per reati di strozzinaggio come Vanni e Vincenzo Darli. Olivia, allora, spinta dal grande istinto di iniziativa che da sempre la contraddistingue si reca presso la casa di Nadia intuendo che questultima abbia pesanti guai di natura economica, cosa che certamente non si può dire delle prostitute che seppure sfruttate non rischiano solitamente di essere sfrattate dal proprio appartamento. Nadia allorché vede arrivare Olivia, riesce a scappare per unuscita secondaria anche se viene vista dalla poliziotta inscenando così un vero e proprio inseguimento con la prima a bordo di uno scooter e la seconda con la sua macchina. Una volta raggiunta, Olivia viene a sapere del vizio del gioco dazzardo presso la bisca per lappunto gestita da Vincenzo Darli e di come lei per ripagare parte del debito sia costretta nel fare ladescatrice, il cosiddetto gancio, colei che procura nuovi polli da spennare. Olivia capendo che questa sia la pista giusta per arrivare a sgominare questo brutto cancro della società, chiede a Nadia di portarla allinterno della bisca in maniera di infiltrarsi e in cambio lei riceverà un valido aiuto per uscire dalla brutta situazione nella quale si è cacciata. Olivia riesce a entrare nella bisca grazie anche al fatto che la compagnia di Nadia costituisca più che un passaporto per non essere destinataria di sospetti. Olivia però deve effettuare qualche giocata e incomincia a fare un paio di giocate peraltro anche vincenti. Vedendo che Darli lascia la bisca insieme a propri più fidati scagnozzi, lascia Nadia lì con tanto di soldi per tornare a casa mentre lei li pedina a bordo della sua auto. Entrano in una strada secondaria verso una villa piuttosto appartata. Con sua grande sorpresa vede uscire dalla villa il latitante Losarno. Purtroppo fa un po di rumore e le guardie si allarmano. Tuttavia riesce a scappare senza farsi vedere in volto e si reca direttamente a casa di Franco Binasco raccontando quanto avvenuto.
Il mattino seguente con un tre o quattro volanti si recano lì, ma qualcuno ha avvertito a tempo Losarno. Binasco pensa possa esserci una talpa all’interno del commissariato. Intanto, nella sfera personale di Olivia le cose non vanno per nulla bene. Il rapporto con il marito è deteriorato dal fatto che lei mette sempre al primo posto il lavoro, trascurandolo come poi tutto il resto della famiglia. Inoltre, il marito perde il lavoro e lei non gli dà il giusto supporto. Con la figlia Martina, se possibile, le cose vanno anche peggio. Infatti, dopo averle fatto la sorpresa di averla iscritta nell’accademia che aveva sempre sognato, firma un assegno per la retta che risulterà scoperto. Questo è dovuto dal fatto che la sua nuova partecipazione alle indagini, la vedono tornare nella bisca dove purtroppo si fa prendere dal demone del gioco e dilapida tutti i suoi risparmi. La figlia dietro ciò, in preda a un forte risentimento si ubriaca e siccome il suo livello di sopportazione all’alcool è piuttosto basso finisce in ospedale. Oltre a tutto ciò, Olivia, deve cercare di salvare Nadia che nel frattempo è stata scoperta e portata in presenza di Losarno.
Trama seconda e ultima puntata 27 marzo 2013 – Olivia ha scoperto che il giro delle bische clandestine è gestito dal boss della ‘ndrangheta Salvatore Losarno, mandante dell’omicidio di suo padre. Disposta a tutto pur di arrestarlo, Olivia trascura la sua famiglia e diventa vittima del gioco, usando i propri risparmi pur di raggiungere l’obiettivo. Sola, sull’orlo del baratro, Olivia dovrà affrontare un’ultima e atroce prova, che la metterà faccia a faccia con i suoi fantasmi e le sue peggiori paure.