La puntata del 27 marzo di Chi l’ha visto? si preannuncia subito carica di novità. Federica Sciarelli comincia con una notizia molto importante riguardante la scomparsa di Roberta Ragusa. circolata in settimana la voce che sia stato trovato l’orologio della donna e qualche brandello rosa del suo pigiama. Gli inquirenti non confermano, ma si prova a dare un aspetto a quell’orologio mediante le foto a disposizione. Contemporaneamente si vogliono segnalare tutti gli oggetti che Roberta era solita indossare e che qualcuno potrebbe trovare. Viene sottolineata inoltre una importante aggiunta all’intervista al supertestimone trasmessa la settimana scorsa. L’uomo infatti racconta anche che la mattina successiva alla scomparsa di Roberta, Antonio Logli si è recato a casa sua a chiedere se avesse visto la moglie, con tanto di fotografia. Bisogna tener presente che quella era una mattina concitata in cui la donna era scomparsa da poche ore e il caso vuole che Antonio prima ancora di andare a fare la denuncia ai carabinieri si reca a casa di quest’uomo, che abita proprio nella strada in cui è stato avvistato nella notte. un caso? O Logli è andato lì proprio perché si era accorto che il testimone aveva assistito al litigio? Un’altra notizia è stata pubblicata sul settimanale Oggi e riguarda degli oggetti buttati dall’uomo in un cassonetto. Sembra però che i carabinieri abbiano verificato e non sia stato trovato nulla di compromettente.



Anche questa settimana ci si dedica alla scomparsa della giovane ragazza Marianna Cendron, avvenuta esattamente un mese fa. In collegamento con lo studio i genitori disperati. Fino a ora non c’è stata alcuna segnalazione e si pensa al peggio. Alquanto ambigua rimane la figura dell’uomo Renzo, che la ospitava a casa sua da qualche mese, di molti anni più grande di lei. Sembra che lui abbia telefonato alla ragazza nel pomeriggio, nonostante sapesse già che la sera non sarebbe rientrata a casa perché doveva incontrarsi con il fidanzato. I genitori hanno sempre giudicato molto strano il rapporto che la figlia aveva con quest’uomo, che da un lato cercava e dall’altro sfuggiva. Di sicuro lui aveva delle attenzioni particolari e sempre più insistenti nei confronti della ragazza che aveva problemi di anoressia e disturbi psicologici dovuti a un’infanzia difficile in un istituto in Bulgaria. Importante anche il fatto che è sparita pure la bicicletta bianca con cui la ragazza era solita spostarsi. L’appello va a chi può aver visto anche semplicemente questa bicicletta.



Ancora nessuna notizia riguardo a Patrizia Rognoni, la donna scomparsa da Lugano e per la quale anche Enzo Iacchetti si è mobilitato. Però qualche novità è saltata fuori. Innanzitutto un’amica della donna, che aveva testimoniato ai carabinieri, ha ricevuto recentemente una lettera intimidatoria, poi l’inviato è riuscito ad avvicinare l’uomo con cui Patrizia sembra abbia avuto una relazione prima di scomparire, e anche lui conferma che la donna era sempre agitata e preoccupata che qualcuno la seguisse e le potesse fare del male. Ma la cosa più inquietante è che Iacchetti ha ricevuto per posta un libro scritto da due donne, dichiaratamente sensitive, che scrivono di sapere cosa è successo a Patrizia, di essere addirittura andate sul luogo dove credono sia stata sepolta e dove hanno trovato delle ossa e una collana. Certo sarebbe opportuno che con tutte le precauzioni del caso, si verificasse almeno se si tratti di lei.



Maurizio Chiarani sembra l’ennesimo piccolo imprenditore vittima della crisi, a causa di una cartella esattoriale abbastanza elevata ricevuta da Equitalia, ma i familiari mettono in dubbio che la sua scomparsa non sia dovuta a un suicidio, considerando il carattere combattivo dell’uomo. Certo è che l’uomo vantava un credito da una ditta con cui aveva lavorato e spesso era portato a litigare con le persone con cui aveva a che fare lavorativamente. Sono passati parecchi mesi dalla sua scomparsa e se si fosse buttato nell’Adige nel punto in cui è stato ritrovato il suo furgone sicuramente il corpo si sarebbe trovato, dato che lì il fiume è molto basso. E se invece Maurizio sia stato fatto scomparire?

La settimana scorsa Chi l’ha visto? si era occupato del caso di scomparsa di una donna di origini venezuelane, Azpurua Pilar Yanire. Il marito e le figlie avevano fatto un appello affinché qualcuno desse notizie della donna. L’ultima volta era stata ripresa da alcune telecamere mentre camminava lungo il viadotto di un cavalcavia. Pilar in settimana è stata trovata proprio sotto quel ponte, morta. In collegamento con lo studio c’è tutta la famiglia che ci tiene a comunicare come nessuno di loro creda al suicidio. Viene trasmessa la testimonianza di un uomo che lavora e abita a pochi metri dal luogo dove è stata trovata Pilar e che dice di averla vista passare il giorno della scomparsa, ma di non aver visto il suo corpo lì per terra nei giorni successivi. L’ipotesi è che il cadavere della donna sia stato adagiato lì in un secondo momento, anche perché non sono stati ritrovati accanto alla donna la borsa e gli effetti personali che la donna aveva con sé. Si attendono i risultati dell’autopsia per avere maggiori informazioni. Non si sa ancora nulla invece di Maria Rita Montano, l’assicuratrice di Milano che aveva fatto perdere le sue tracce a dicembre scorso. La sua auto fu ritrovata a Villa San Giovanni in Calabria e sembra che la donna girasse con un’altra identità. Bella notizia in chiusura per gli affezionati della trasmissione. Dopo le numerose insistenze dei genitori è stato infatti riaperto il caso di Donatella Grosso.