Un infuriato Massimo Cacciari ha abbandonato ieri sera lo studio di Servizio Pubblico, trasmissione di La7 condotta da Michele Santoro, dopo un acceso scontro con Vittorio Sgarbi. A prendere la parola è il critico darte che, dopo aver ricordato quanto sia importante larte italiana, fiore allocchiello del Paese, si è dilungato in un elenco di nomi che ci permettono di essere stimati allestero (tra cui anche quello di Riccardo Muti, che Sgarbi propone addirittura come premier). Poco dopo, però, ecco arrivare lattacco rivolto a tutti ai politici in lizza per la guida del governo, alcuni chiamati anche capra, mentre alle sue spalle un insofferente Cacciari inizia a perdere la pazienza. Sgarbi arriva poi a definire Berlino cesso di città ed ecco che lex sindaco di Venezia esplode, prima sbuffando, poi alzando la voce: Ma basta! Basta! Basta!, seguito però da una nuova violenta replica di Sgarbi: Stai zitto tu, che non capisci un c…o! Non sai nemmeno cosa cè a casa tua, hai fatto fare il ponte di Calatrava, soldi buttati via!. E a quel punto che Cacciari si toglie l’auricolare e lascia lo studio.