Ieri sera, lunedì 15 aprile, è andato in onda su Rai Uno Il sorriso di Angelica, il primo dei quattro nuovi episodi de Il commissario Montalbano, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri. Per il commissario Montalbano (Luca Zingaretti) cè da affrontare uno spinoso caso che si mostrerà più complicato di quanto si possa pensare inizialmente. Una ricca coppia siciliana, i Peritore, vengono rapinati. In pratica la coppia stava festeggiando il proprio anniversario di matrimonio nella loro seconda casa, quando durante la notte sono stati sorpresi da esperti ladri che hanno provveduto a fargli inalare del gas soporifero dopodiché in tutta tranquillità hanno prima svaligiato la loro seconda casa e quindi, avendo recuperato le chiavi della loro auto, si sono diretti presso la loro villa dove solitamente abitano per derubare anche qui praticamente tutto quello che cercavano. Montalbano, incaricato di seguire le indagini, insieme allispettore di commissariato Fazio (Peppino Mazzotta), si recano presso la villa dei coniugi Peritore per fare alcune domande. In pratica, stando ai fatti, chi li ha derubati conosceva molto bene la casa, tantè che durante il furto non sono state effettuate forzature ai sistemi di allarme e soprattutto i ladri già sapevano dove cercare. Inoltre, i ladri sapevano perfettamente quelli che erano gli spostamenti della coppia in quanto sapevano che in quella nottata avrebbero festeggiato il proprio anniversario di matrimonio nella seconda casa. In ragione di ciò, Montalbano si fa scrivere una lista di quanti erano a conoscenza dei festeggiamenti.



Tornato in commissariato scopre per bocca di Fazio che qualche settimana prima era successo un furto dalla dinamica molto simile e che aveva avuto come vittime Lo Iacono e la signora Vaccaro, che si erano datati appuntamento per consumare il proprio amore segreto alle spalle dei rispettivi coniugi. Come conferma la lista, anche i nomi di queste due vittime figurano nellelenco e per questa ragione il commissario ha giustamente il sospetto che la prossima vittima possa essere presente nella stessa lista. Intanto, mentre le indagini incominciano a prendere corpo, Montalbano passa qualche splendido momento di relax insieme alla sua compagna Livia (Lina Perned) venuta da Genova per un po di vacanza. La storia tra loro sembra andare piuttosto bene, anche se il commissario ha il timore che lei possa tradirlo con un certo Carlo, nome che fa di tutto per denigrare a priori arrivando a palesare come il 60% delle persone che si chiamano Carlo finisca per diventare delinquente. I due rivedono inoltre Francois, un bambino di origini tunisine adesso diventato quasi un uomo, che anni prima la coppia avrebbe voluto adottare ma che non fu possibile fare in quanto non sposati. Livia si dispiace continuamente di come sia finito il rapporto con Francois poi cresciuto allinterno di unaltra famiglia e vorrebbe fare qualcosa per lui, per dimostrargli tutto il suo affetto. Livia, infatti, avendo saputo per bocca della sua mamma adottiva come Francois abbia deciso di abbandonare lUniversità, vorrebbe portarlo per qualche settimana con sé a Genova per fargli valutare qualche altra facoltà non lasciando che possa dare un calcio al proprio futuro. Prospettiva che per il momento deve essere messa da parte giacché Livia, contattata telefonicamente da alcune sue colleghe di lavoro deve fare ritorno immediato a Genova per far fronte a una sorta di emergenza.



Tornato a casa dopo aver accompagnato Livia allaeroporto, Montalbano viene avvertito dallagente Catarella (Angelo Russo) di una terza rapina avvenuta nel corso della notte presso la casa di una certa Angelica Cosulich (Margareth Madè). La dinamica sembra essere sempre la stessa: mentre la donna era presso un seconda casa, questa volta di proprietà del cugino, viene addormentata mentre i ladri provvedono a rubare la macchina e tutti gli oggetti di valore. Il commissario interroga la donna, certamente molto affascinane che senza tanti peli sulla lingua parla della sua necessità nellavere incontri con uomini a pagamento, per via della lontananza dal proprio fidanzato che vede soltanto una settimana allanno. Il commissario cerca di seguire la pista della ricettazione delle auto rubate ma non porta i frutti sperati mentre il mistero si infittisce allorché viene recapitata allo stesso Montalbano una lettera anonima nella quale il ladro lo sfida a prenderlo. Il commissario cerca di capire quali possano essere le prossime mosse dei malviventi e in un certo senso riesce ad anticiparlo grazie anche al ritorno dalle ferie di Mimì Augello (Cesare Bocci), che facendo un appostamento becca i tre ladri mentre stanno per fare irruzione nella villa di unaltra coppia presente allinterno della lista. Purtroppo i tre riescono a scappare anche se nella sparatoria che ne nasce, Mimì ne ferisce uno alla spalla.



Intanto, Angelica si fa sempre più intima del Commissario. In sostanza è in atto un vero e proprio corteggiamento al quale cerca di mostrarsi indifferente, ma alla fine è costretto a cedere alla sensuale donna. Il mattino seguente è stato messo a segno un nuovo colpo, stavolta con modalità differenti ai danni di un noto gioielliere della zona di nome Pirrera che tra le altre cose è anche uno strozzino che ha messo in ginocchio tantissime famiglie della zona. Il mistero si infittisce ulteriormente quando questo gioielliere si spara lasciando un bigliettino nel quale chiede scusa per quello che ha fatto.

Lo stesso giorno arriva in commissariato una telefonata nella quale viene annunciato a Montalbano come la vita di Angelica sia in pericolo. Montalbano corre verso di lei per proteggerla ma arriva troppo tardi, viene colpita tra il cuore e la spalla. Ancora viva viene portata in ospedale dove grazie a un’operazione si salverà. Questo fa capire a Montalbano come debba indagare proprio su Angelica, scoprendo che suo padre anni addietro aveva ucciso la moglie e se stesso per via di elevati debiti. Montalbano bussa nella casa del ladro che altri non era che Ettore, cugino di Angelica, che aveva inscenato tutti questi furti come dei depistaggi per mettere a segno l’unico che gli interessasse, ossia il libro contabile del gioielliere strozzino. Una volta entrato in possesso di questo libretto, ha praticamente costretto Pirrera al suicidio prima che la famiglia per la quale lavorava scoprisse come avesse fatto in modo che un documento così importante cadesse nelle mani della polizia.

La refurtiva delle altre ville viene tutta recuperata anche perché Ettore non aveva bisogno di tutte quelle ricchezze in quanto già molto ricco e non a caso aveva assoldato tre ladri professionisti per fare in modo che la polizia venisse depistata.

Trama “Il gioco degli specchi”, 22 aprile 2013 – La vicina di casa di Montalbano attira il commissario in un’indagine disseminata di bombe carta e lettere anonime.