Quale periodo migliore di questo, per scatenarsi con la satira politica? Lo sa bene Maurizio Crozza, che durnate la puntata di “Crozza nel Paese delle Meraviglie” andata in onda ieri sera, ha dato il meglio di sé. L’apertura della puntata è affidata ad un riuscitissimo ibrido fra papa Francesco e Dario Fo che ci narra gli ultimi eventi politici come se fossero già leggenda, e, inevitabilmente, ci introduce al nuovo, immancabile, attore del teatrino: Enrico Letta. Il comico genovese si chiede da dove sia arrivato qust’uomo che è diventato protagonista principale della scena politica degli ultimi giorni, e cerca invano di dargli una collocazione ripetendosi che è del PD anche se non gli entra in testa facilmente, soprattutto alla luce delle sue più recenti dichiarazioni che definire filoberlusconiane è dir poco. La scelta di Napolitano sembra proprio che abbia incontrato il favore del Cavaliere che, come l’araba fenice, ancora una volta è rinato dalle proprie ceneri e seguita imperterrito a fare i propri interessi come e meglio di prima. Ma Napolitano come le ha vissute queste ultime giornate se non ore? Mentre entra la scenografia, Crozza lancia un filmato dell’antefatto in cui si vede il Presidente a bordo di una spider rossa con accanto il suo fidato corazziere. I due sono diretti a Capri e Giorgio sta verificando che ci sia tutto l’indispensabile per una perfetta vacanza nell’isola dei Vip. Si accerta che al Quirinale sia stato lasciato tutto in ordine e consegnate le chiavi al portiere, poi mette in moto e parte, non verso Capri ma verso il Parlamento dove trova i parlamentari che fanno capannelli fuori dal Palazzo; lascia il volante al corazziere e alzandosi in piedi si rivolge loro gridando la stessa frase pronunciata da Alberto Sordi nel famoso film “I vitelloni”. Ma la soddisfazione dura poco anche in questa circostanza, infatti mentre cerca la musica giusta per il viaggio si sintonizza per caso sulla diretta dell’elezione del Capo dello Stato e apprende così che la sua vacanza è finita prima di iniziare. Inversione a u, scuse ai parlamentari e rientro al Quirinale con la coda fra le gambe.
Passiamo dal filmato alla diretta e troviamo Crozza/Napolitano di nuovo alla sua scrivania presidenziale che prova a fare delle ipotesi su chi incaricare della formazione del nuovo governo. Forse Amato? meglio di no, a dispetto dle cognome non è amato da nessuno, come gli fa notare l’indispensabile e impagabile corazziere, che si affretta a suggerirgli il nome di Letta che però lo trova impreparato: non sa chi sia e a quale partito appartenga. Il bravo milite cerca di spiegarglielo, ma l’impresa si rivela ardua per via della confusione generata dall’ingombrante zio Gianni nella testa del neorieletto presidente. Alla fine si convince e decide di dare l’annuncio al Paese: la gag è esilarante e si conclude con un pressante invito presidenziale ad abbandonare l’Italia con ogni mezzo e in qualsiasi direzione.



Sul maxi schermo in studio, poi, appare la pianta geopolitica della Penisola che è fatta di Regioni squisite (ma quasi tutte inquisite) e di – altrettanto inguaiati con la legge – Province e Comuni. Lo scenario della corruzione in Italia è desolante e Crozza non ci risparmia nulla: dalla Basilicata al Veneto con il sindaco di Cortina agli arresti domiciliari. I rimborsi elettorali sono diventati il nuovo piatto tipico nazionale.
Appena Crozza indossa la parrucca e gli occhiali di Maroni e incassa la testa tra le spalle, il pubblico in studio scoppia in una fragorosa risata, presumibilemnte accompagnata da quella dei teelspetattori. La metamorfosi è così incredibile nella sua perfezione che è inevitabile che si reagisca così. C’è anche Bossi/Crozza che tormenta come al solito il povero Bobo che seguita a pregarlo di smettere di dire quello che aveva promesso di non dire. Come se non bastasse, ci si mette anche Formigoni/Crozza che interviene con la sua solita tracotanza a chiudere la tripla performance del comico.
Chiude la puntata l’imprenditore da sogno Briatore/Crozza che fa le selezioni del suo nuovo reality per aspiranti top manager. Briatore trova però un motivo per cacciare ognuno dei candidati, fino a che non si presenta una donna che parla come lui e dice le sue stesse assurdità. Questo basta a convincerlo che si tratta della sua erede nel business da sogno al top. La puntata si chiude con una ultima battuta del Briatore secondo Crozza: la ragazza ha anche le fisic du rolex.



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