Il filo conduttore della puntata è la passione, e per loccasione limmarcescibile Fabio Fazio mette insieme un cast deccezione: letoile della danza internazionale Roberto Bolle, la scienziata e ricercatrice Fabiola Gianotti e il giurista Stefano Rodotà, recentemente balzato suo malgrado agli onori della cronaca politica. Apre la puntata la bella faccia pulita di Roberto Bolle che oltre a essere una delle stelle più brillanti della danza mondiale è anche una persona intelligente e coraggiosa (ha recentemente reso pubblica la propria omosessualità), che conduce una vita fatta di continui spostamenti da un capo allaltro del mondo. Fazio ne approfitta e sposta la discussione su temi più ampi chiedendo allospite cosa pensano dellItalia allestero. La risposta è articolata, ma essenzialmente Bolle dice che la cosa che più sciocca lopinione pubblica internazionale è la corruzione della classe politica e soprattutto lincapacità del popolo italiano di liberarsi di queste sanguisughe che stanno distruggendo un Paese che tutti amano e dove tutti vorrebbero vivere. Anche lui, come altri in questa trasmissione, indica come strada possibile per risollevare lItalia, la valorizzazione della cultura e dellarte sia come patrimonio indissolubile del nostro Paese che come opportunità economica. Cita le sue esperienze negli Stati Uniti dove larte è finanziata da sponsors privati e non dallo Stato e dove gli investimenti in questo campo sono detratti quasi interamente dalle tasse. Ci vogliono idee e capacità imprenditoriali, e queste non mancano di certo agli italiani, unite a unefficiente e onesta amministrazione della cosa pubblica.
Fabiola Gianotti guida il gruppo di scienziati che al Cern di Ginevra ha recentemente scoperto il bosone di Higgs, la famosa particella di Dio che da sola spiega moltissime cose delluniverso che la comunità scientifica fino al 4 luglio del 2012, quando è stata compiuta la scoperta, non riusciva a spiegarsi. Ora sappiamo come i neutroni, che erano pure particelle prive di massa, abbiano potuto trasformarsi nella componente primaria dellatomo e quindi della materia. La scienziata si sforza per tutta la durata dellintervista di rendere comprensibile una materia per sua stessa natura complessa. A tratti ci riesce e dimostra di essere anche una donna spiritosa e brillante. Anche lei parla di arte che come la scienza discende dalla passione e racconta che da studentessa pensava di dedicarsi alla filosofia, ma poi al momento di scegliere la facoltà universitaria si rese conto che la fisica poteva dare più risposte della filosofia e scelse di conseguenza. Oggi è probabilmente lo scienziato più conosciuto al mondo.
la volta di Stefano Rodotà, e Fazio fa una premessa per spiegare che il professore doveva venire ospite già qualche settimana fa per presentare il suo ultimo libro, ma gli eventi che lhanno visto al centro della scena politica italiana hanno reso necessario un aggiornamento a data da destinarsi dellintervista. Adesso che la tempesta è passata Fazio fa sue le curiosità degli italiani nei riguardi del pensiero politico dellintegerrimo Professore onorario di Diritto Civile alla Sapienza e gli rivolge una buona dose di domande al riguardo. Scopriamo che nessuno del Pd lo ha mai cercato neanche al telefono e che la sua candidatura da parte di Grillo è stata poco meno di una sorpresa. Il suo pensiero riguardo alla situazione attuale è che sicuramente Letta ha centrato il primo obiettivo brillantemente e che adesso spetta ai fatti dire la loro. In generale la sua principale convinzione è che il diritto sia il fondamento della politica e che se non si rispettano quelli fondamentali, individuati anche dalla Costituzione italiana, che sono il diritto alla salute e al lavoro, inevitabilmente se ne pagano le conseguenze anche a livello economico, perché inevitabilmente tutti gli errori si tramutano in costi. Oggi lorientamento politico prevalente anche a livello europeo è quello di anteporre i diritti delle persone alle leggi del mercato, non solo perché è umanamente giusto, ma perché è anche conveniente in quanto abbassa drasticamente la spesa sociale e rilancia i consumi (in ultima pagina il video dellintervista).
Luciana Litizzetto conclude la puntata con una gustosa carrellata satirica sugli ospiti della trasmissione a cominciare dal nome della particella scoperta dalla Gianotti che gli sembra un po’ equivoco e che, bene che va, fa pensare a una presenza grossolana e imponente rispetto ai neutrini, per esempio. Passa rapidamente alla politica e ci da la sua versione degli ultimi accadimenti politici con Napolitano che ha dato proprio l’idea di avere lo stesso stato d’animo che chiunque di noi avrebbe se fosse stato buttato giù dal letto in piena notte da un amico che ha bucato una gomma sull’autostrada; o con Renzi che fa come quelli che non vanno mai alle riunioni di condominio e poi non gli sta mai bene niente. La chiosa è su Enrico Letta che, stando alla sua storia politica, è evidente che fa miracoli: ha fatto sciogliere con il suo arrivo prima il Pds, poi l’Ulivo e infine ha portato allo stato molle il Pd.