In attesa della nuova stagione di “Ballando con le stelle” (probabilmente in arrivo verso gli ultimi mesi dell’anno), Milly Carlucci torna protagonista del prime time del sabato sera di Rai Uno con “Altrimenti ci arrabbiamo”. Da questa sera, in diretta dall’Auditorium Foro Italico per quattro puntate, prende il via questo nuovissimo talent show tra esilaranti performance e un particolare “ribaltamento di ruoli”: dieci le coppie in gara, formate da un personaggio famoso e da un “professore” (non famoso) di età compresa tra i 10 e i 17 anni. Questa volta, infatti, sarà proprio il giovane talentuoso a dover insegnare ai Vip in gara la sua disciplina. Ecco allora Amadeus alle prese con la beatbox, Tania Cagnotto con la break dance, Nino Frassica alla batteria e ancora molto altro… In vista della prima attesa puntata, ilsussidiario.net ha contattato la padrona di casa del programma targato Rai, Milly Carlucci.
Cosa può dirci di questo nuovo talent show?
“Altrimenti ci arrabbiamo” è una sorta di grido di battaglia di un gruppo di ragazzi talentuosi che saranno i professori di altrettanti personaggi famosi ma non esperti nelle varie discipline che andranno ad affrontare. Ovviamente, se le nostre celebrità non reagiranno con impegno e con dedizione alle sfide, ecco che nasce il titolo del programma.
Cosa insegneranno i giovani “professori”?
Le “materie” dei ragazzi sono sostanzialmente molte delle passioni dei ragazzi di oggi, quindi c’è chi fa il rap, la break dance, la beatbox, chi suona la batteria o chi pratica il wushu, un’arte marziale molto coreografica. Insomma, tutte le passioni di un mondo giovanile in cui le celebrità in gara dovranno tentare di inserirsi, con tutte le difficoltà che questo può comportare.
Come sono stati scelti i talentuosi ragazzi?
Innanzitutto abbiamo lanciato appelli, sia televisivi che radiofonici, per tutti quei ragazzi appassionati di sport, danza, musica, ecc. Abbiamo così cominciato a selezionare i candidati per età e disciplina, incontrandoli uno per volta cercando la miglior combinazione tra talento, bravura, simpatia e disinvoltura nel raccontarsi di fronte alle telecamere. Infine, è stato necessario trovare anche un equilibrio tra il giovane e il vip a cui avrebbe dovuto insegnare la propria passione. La vera difficoltà è stato proprio riuscire a fare tutto questo lavoro in appena due mesi, quando normalmente ne sarebbero necessari di più.
Come se la sono cavata finora i vip nelle prove?
Hanno partecipato tutti con molta dedizione, passione e coinvolgimento, oltre al desiderio di mettersi al servizio del proprio professore. Anche perché saranno proprio gli adulti a essere giudicati, non i ragazzi, e il personaggio famoso che riuscirà a conquistare la vittoria finale darà al proprio “professore” la possibilità di studiare e approfondire la propria disciplina in un luogo d’eccellenza dedicato proprio alla materia in questione. Ed è ovvio che per ogni ragazzo questo rappresenta la realizzazione di un grande desiderio.
Chi saranno invece i giudici che dovranno valutare le varie esibizioni?
La giuria sarà composta da Ricky Tognazzi, Teresa Mannino e Cristina Parodi. Saranno loro quindi a giudicare la capacità e l’impegno dei nostri personaggi famosi nel fare squadra, seguire le istruzioni del giovane professore, nell’evolversi e nel mettersi in gioco in tutto e per tutto. Alla fine delle quattro puntate si arriverà al vincitore.
Come è stato il passaggio da “Ballando con le stelle” a questo nuovo programma?
Sicuramente molto divertente, innanzitutto per la presenza di così tanti ragazzi che qui in teatro sono una vera ventata di allegria e spensieratezza.
Lei ha già detto di non sentirsi in competizione con “Amici”. Come mai?
Noi non siamo in competizione con nessuno. E’ ovviamente un momento di grande austerità per la Rai e stiamo facendo tutti con i mezzi e nei limiti che ci sono stati indicati dall’azienda, quando probabilmente la concorrenza può contare su risorse totalmente diverse. I talent, inoltre, hanno generalmente bisogno di un grande “riscaldamento”, tanto che Amici è giustamente da mesi in onda con la parte pomeridiana, pronta a sfociare poi nel serale dove resterà per molte puntate. Noi, invece, dopo quattro puntate appena abbiamo finito, proprio perché si tratta di un esperimento. E’ per questo che non ci sentiamo in gara con nessuno, vogliamo solo tentare di far appassionare il pubblico in questo particolare rapporto tra professori e celebrità e promettiamo di offrire uno spettacolo divertente e una serata assolutamente piacevole.
(Claudio Perlini)