Matteo Renzi, sindaco di Firenze, è stato ospite nella prima puntata del serale Amici 12, in onda ieri sera sabato 6 aprile su Canale 5. Il politico, in studio per poco più di 3 minuti, ha aperto la puntata dopo essere stato introdotto da Maria De Filippi, che ha citato l’invito ai giovani di Papa Francesco a non farsi rubare la speranza. Anche Matteo Renzi ha quindi parlato di sogni e speranze dei più giovani, che non abbattersi. molto bello ma è anche molto difficile oggi parlare di speranza. Soprattutto io vorrei dirvi che da parte di un sindaco, da parte di uno che fa quella parola brutta, che fa politica, noi ci aspettiamo da voi che ci diate una mano a costruire questa speranza. Non è vero che va tutto male! Si è vero cè crisi, problemi, tutto quello che volete, però nella vostra sfida di oggi, nella vostra sfida che vi ha portato fino a qui, nella sfida che vi porterà qualcuno a vincere, ma diciamo la verità anche qualcuno a non farcela. Uno vincerà, due già stasera ci lasceranno, se ne andranno. Beh, cè un sentimento bello di speranza che ci si può fare. Quando è uscita la notizia che cera un politico che andava ad Amici lhanno guardato ‘ah questi politici’, i politici meno felici hanno detto ‘ma come si fa ad andare a un talent show’, perdonateli, perdonateli se fanno polemiche sui talent show, ma non perdonate quei politici che vogliono cancellare il talento“, dice Renzi, difendendosi da chi ha accusato e criticato la sua partecipazione al talent. Il sindaco di Firenze ha difeso nuovamente il talento, che va premiato a discapito delle raccomandazioni: “Ecco noi avremo speranza se nel futuro di questo paese potremo riuscire a coltivare il vostro sogno e se cè una cosa bella è che noi da voi ci aspettiamo sapete cosa? Di non fare come è stato fatto fino a oggi dove troppo spesso si trovava lavoro non per il talento ma perché si conosceva qualcuno, per la raccomandazione. Ecco sarà un grandissimo momento quando questo paese sarà fatto da persone che vanno avanti con la forza del loro sudore anche battendo qualche botta, può succedere. A me è capitato di perdere e può succedere di perdere e puoi trovare la grinta per ripartire e sarà un paese bellissimo quello nel quale smetteremo di guardare soltanto con il torcicollo“. Infine ha citato Filippo Brunelleschi, architetto fiorentino che ha costruito la cupola di Santa Maria De Fiore, quando nessuno credeva nel successo della sua impresa: “Fatemi dire unultima cosa, ve la dico con il cuore: io non so come questo bellissimo paese che è lItalia immaginerà il proprio domani, quando penso alla mia città, Firenze, penso a un personaggio strano, il Brunelleschi, che è un personaggio che tutti consideravano mezzo matto perché continuava ad avere il desiderio profondo di costruire una cupola come non laveva fatta nessuno, era convinto che potesse stare in piedi. I fiorentini lo guardavano con la faccia un po schifata e gli dicevano ‘guarda che tanto non ti starà in piedi’, ma il Brunelleschi ha avuto il coraggio di insistere e di crederci“. Da qui l’invito finale di Matteo Renzi ai concorrenti del finale di Amici 12 di essere una speranza per tutti quei giovani che li guardano: “A me piace lidea che per voi ragazzi che siete arrivati qui non semplicemente perché siete bravi ma perché avete fatto fatica perché il talento è anche fatica, non è soltanto avere una possibilità, ma è anche mettersi in gioco. Ecco, voi dateci una mano a dimostrare che credendo e insistendo nei proprio sogni uno ce la può fare e lo dovete a quei ragazzi, a quei tre milioni di persone che il loro sogno lo vedono lontano. Io penso che se tutti insieme riusciremo a dare la dimostrazione che coltivando un sogno uno può raggiungere un obbiettivo non so se voi potrete vincere o perdere, magari perderete una battaglia però non perderete la faccia che è la cosa più importante e che è la cosa che vi auguro“.



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