Forte del successo di settimana scorsa, quando si è confermato come il secondo programma più visto nella fascia del prime time, con oltre 4 milioni di spettatori e il 15% di share, anche stasera, martedì 9 aprile, Ballarò, in onda dalle 21.05 su Rai Tre, si ripresenta con un bouquet di ospiti niente male. Fiore all’occhiello della serata, sarà Vandana Shiva, attivista indiana con il pallino dell’ambientalismo. Laureata in fisica in Canada, la Shiva si occupa però da anni dell’analisi dei rapporti tra globalizzazione, accesso alle risorse primarie e agricoltura, combattendo strenuamente gli OGM e la perdita della biodiversità. Nel corso del tempo la donna si è attirata numerose critiche da parte di molti luminari in materia come – per citarne uno solo – il premio Nobel per la Pace nel 1970 Norman Borlaug, che contestò le posizioni troppo astratte della Shiva in materia di agricoltura. E se la “Madame indiana” darà quel tocco naif alla trasmissione, il presidente del Parlamento Europeo Martin Shulz riuscirà invece a riportare il dibattito del talk-show di Giovanni Floris entro i consueti binari. Il politico tedesco, da sempre associato a Silvio Berlusconi, per via di un’accesa discussione che ebbe nel 2003 con il leader dell’allora partito Forza Italia, riporterà quindi il tema politico al centro della trasmissione.
Evidentemente, agli italiani parlare di politica, di crisi e di drammi economico-finanziari non dispiace, specie se il tutto condito con il gusto tipicamente nostrano per il talk-show, format che nel nostro Paese riscuote comunque successo in termini di ascolti. E, questa sera, oltre agli ospiti internazionali, a Ballarò ci saranno anche personaggi italiani, come il presidente dei deputati del Pd Roberto Speranza, da un lato e, dall’altro, la parlamentare del PdL Dorina Bianchi. Con loro non si potrà fare a meno di parlare del complesso panorama politico nostrano e dell’ipotesi di un governissimo che possa sbloccare la situazione, anche se al momento il centrosinistra sembra frenare l’ipotesi di un’alleanza con il centrodestra.
Oltre ai due politici, ci saranno il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, limprenditrice Anna Maria Artoni, il finanziere Davide Serra e dil direttore del Tg4 Giovanni Toti. In effetti, mentre la politica appare bloccata, il Paese dal punto di vista economico arranca, con imprese che chiudono, con i conseguenti posti di lavoro che vengono persi.
E dal momento che persino gli autori televisivi hanno capito che parlare solo di cose serie – politica, ambientalismo, licenziamenti e la solita e onnipresente crisi – può essere controproducente, largo alla solita copertina satirica curata da Maurizio Crozza. Perché lamentarsi dell’attuale situazione economica e istituzionale è lecito, alle volte persino doveroso, ma ogni tanto vale la pena anche riderci sopra.