Ancora una volta Bruce. Quel Bruce Willis un po invecchiato, ma comunque fondamentale in qualsiasi action-movie di cui prenda parte, torna nuovamente sulle scene con Fire with FireLa vendetta ha le sue regole, nei panni, stavolta, di un poliziotto del New York Departement, detective maturo per la precisione. Pur non essendo protagonista primo della vicenda, riesce tuttavia a dimostrare, ancora una volta, quanto letà avanzi, ma lui non invecchi. Così come, a telecamere accese, sembri non invecchiare, mai, il suo spirito avventuriero-eroico grazie al quale si fa, sempre, paladino della giustizia, tra esplosioni galattiche e pallottole.

Al suo fianco, invece, è il giovane affascinante Josh Duhamel a riempire la scena, protagonista primo della storia, nei panni di un pompiere innamorato della sua professione, e leale nei confronti della sua più grande passione: salvare vite. Jeremy Coleman, infatti, ha presto imparato che il fuoco scotta, e brucia tutto. Quel fuoco che, anni orsono, ha ucciso i suoi genitori e che lui si è dunque convinto a spegnere affinchè non faccia più male, a nessuno. Ma il destino prevede altro: testimone involontario di un duplice omicidio, per mano dello spietato boss criminale Hagan, alias Vincent DOnofrio, il giovane Jeremy si vedrà costretto ad abbandonare la divisa, e a nascondersi dalla mafia americana, per mano dellFBI.

Grazie allufficio federale di investigazione statunitense, infatti, il bel pompiere sarà dapprima al sicuro, e poi ancora a rischio. Perché il suo nome trapela, così come lindirizzo presso il quale lui è nascosto, e tutto di nuovo è da rifare. Si tratta, quindi, ora, di salvarsi. Di smetterla di aiutare, e di salvare, ma di aiutarsi e di salvarsi, che è cosa forse ben più complessa.

Fire with Fire è così; un film che in un modo o nellaltro, la vita la esalta, e te la fa apprezzare. Perché, reale o meno, la pellicola di David Barrett racconta un qualcosa di difficile, e forse fino allultimo triste. Ti dice che la vita è complessa, e che qui rischi soltanto di perderla. Ma che con un po di coraggio, e con qualche pallottola, tutto si risolve.

Meno ironico di quanto non appaia in Die Hard, Bruce Willis è comunque un attore straordinario, indipendentemente dal ruolo da lui impersonato. Capace, quindi, di emozionarti ed emozionare, nonostante ruoli un poco minori rispetto ai quali lui, e forse anche noi spettatori, siamo abituati a vedergli assegnati.

Importante anche la figura della bellissima Rosario Dawson, qui nei panni della fidanzata di Jeremy, che con talento spicca sulla scena, nonostante la punta di diamante resti comunque Josh Duhamel, ex Transformers, che passa dal grande schermo americano alla televisione statunitense.

Qualche colpo di scena, e di pistola, e un po’ di avventura, così come tanta azione, fanno di un film forse sottovalutato in America – è stato infatti categorizzato solo home-video – un geniale action-movie in Italia. Infatti, Fire with Fire non solo presenta un interessante cast artistico, ma anche una bella sceneggiatura, non molto scontata come invece, purtroppo, spesso capita in fatto di film d’azione.

Un film divertente, soprattutto per gli uomini, forse più abituati alle pistole che alle storie d’amore, e allo stesso tempo serio, per nulla banale ma interessante. Un fuoco a fuoco, e un inevitabile spettatore-a-schermo. Un prodotto filmico animato e brutale, da non perdere.