Questa sera, domenica 12 maggio, alle 21.10 su Canale 5 va in onda “La guerra dei ventanni Ruby, ultimo atto” uno speciale dedicato alle vicende processuali di Silvio Berlusconi. La trasmissione è la prima ricostruzione televisiva del caso di cronaca giudiziaria che da tre anni divide lItalia e ha lobiettivo di riepilogare e rendere comprensibile al grande pubblico una vicenda iniziata il 27 maggio 2010, la notte del fermo in Questura di Karima El Mahroug, meglio nota come Ruby Rubacuori. Nello speciale sarà mostrata la sala delle cene e la taverna di Arcore, si ascolteranno le dichiarazioni in sonoro dei funzionari e dei pubblici ministeri in servizio la sera dell’arresto di Ruby e le registrazioni originali delle testimonianze rese ai giudici nellaula del tribunale del processo. Ma soprattutto verranno mostrate le interviste inedite a Silvio Berlusconi, che per la prima volta risponde pubblicamente sui fatti, e Ruby. Berlusconi ha aperto le porte di casa sua, dove ogni serata era riconducibile nell’ambito dello svago lecito e innocente tra adulti: Alle cene non poteva succedere nulla che potesse essere definito scorretto e imbarazzante. Cera un grande tavolo, io attiravo lattenzione di tutti, si parlava di calcio, di politica, di tutto. A nessuno mai fu chiesto di lasciare il telefonino, tutti potevano fotografe o raccontare perché non cera alcunché di non raccontabile. Io non ho niente da nascondere.
Il leader del Pdl racconta anche come è avvenuto il primo incontro con Karima El Mahroug, una ragazza di cui si poteva solo avere compassione: “Ruby venne una sera a una cena e raccontò una storia drammatica: disse di essere figlia di una ricca famiglia egiziana, che i genitori avevano cacciato perché aveva deciso di abbracciare la religione cattolica. Mostrò cicatrici di olio bollente, parlò di difficoltà enormi, di comunità e di essere arrivata a Milano poco tempo prima dove aveva trovato un lavoro da cameriera in un ristorante. Una storia che commosse tutti i presenti. Assolutamente non ho mai avuto rapporti intimi con Ruby, una ragazza che si era presentata con una storia terribile, e che non induceva nessun sentimento diverso dalla commiserazione“.
Nella serata saranno presentate anche le testimonianze rese in aula dal Pm dei minori Anna Maria Fiorillo, dal Capo di Gabinetto Piero Ostuni, dal medico Alberto Zangrillo, dal giornalista Carlo Rossella e dall’eurodeputata Licia Ronzulli.